Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 3-01518

Atto n. 3-01518 (in 9ª Commissione)

Pubblicato il 3 dicembre 2024, nella seduta n. 248
Svolto il 18 dicembre 2024 nella seduta n. 177 della 9ª Commissione

BERGESIO - Al Ministro delle imprese e del made in Italy. -

Premesso che:

la multinazionale britannica Diageo, leader mondiale nel settore delle bevande alcoliche, ha ufficializzato l’avvio della procedura per la cessazione definitiva, entro il mese di giugno 2026, delle attività nello storico stabilimento, ex Cinzano, di Santa Vittoria d’Alba, in provincia di Cuneo;

l’annuncio ha messo in stato di agitazione i 349 dipendenti che hanno immediatamente indetto uno sciopero di 8 ore per ogni turno di lavoro e organizzato un presidio davanti alla fabbrica;

lo stabilimento è sempre stato strategico per l’economia del territorio, in quanto fondamentale bacino di occupazione e di ricchezza, all’interno del quale sono nati prodotti conosciuti e apprezzati in tutto il mondo; una sua eventuale chiusura avrebbe un impatto devastante, oltre che sull’occupazione, anche sul tessuto economico e sociale del territorio;

il gruppo, quotato alla borsa di Londra, è presente in più di 180 Paesi con circa 200 prodotti diversi. Quello di Santa Vittoria d’Alba rappresenta l’unico sito produttivo italiano;

recentemente il gruppo ha divulgato i risultati dell’esercizio chiuso al 30 giugno 2024. Le vendite nette si sono attestate a 20,3 miliardi di dollari, con un utile operativo in crescita che ha raggiunto i 6 miliardi di dollari;

le scelte dell’azienda, maturate peraltro in senso unilaterale, sembrano dettate da mere logiche di profitto, senza tener conto degli interessi dei lavoratori, delle loro famiglie e di tutta la comunità,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo sia conoscenza dei drammatici fatti esposti e quali iniziative intenda adottare per favorire l’immediata convocazione di un tavolo di concertazione tra tutte le parti interessate, al fine di arrivare ad una soluzione condivisa della problematica, che sia favorevole alla continuità produttiva dell’impianto di Santa Vittoria d’Alba e al mantenimento dell’occupazione.