Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 3-00990

Atto n. 3-00990 (in 7ª Commissione)

Pubblicato il 28 febbraio 2024, nella seduta n. 164
Svolto il 21 maggio 2024 nella seduta n. 127 della 7ª Commissione

FALLUCCHI - Al Ministro della cultura. -

Premesso che:

nella provincia di Foggia, ad Ordona, nel 1962 sono stati avviati, sotto la direzione dell’archeologo Joseph Mertens, gli scavi archeologici dell’antica città romana di “Herdonia”, posta nella stessa area dell’insediamento preromano daunio e del successivo abitato medievale;

gli scavi archeologici furono portati avanti, a partire dal 1993, dall’università di Bari e dall’università di Leuven, sotto la direzione del professor Giuliano Volpe, riportando alla luce, in un’area di circa 20 ettari delimitati dalle mura romane, solo parte delle città romana e medievale, pari ad appena il 20 per cento dell’intera area archeologica;

nel corso degli anni, il sito archeologico è stato oggetto di numerosi studi internazionali, confluiti, in particolare, nella pubblicazione della collana “Ordona”, una serie di 13 volumi editi dagli atenei pugliesi di Bari e Foggia e da quello belga;

dal 1962 al 2000, è stata sede di grandi campi-scuola di archeologia, ai quali hanno partecipato centinaia di studenti italiani, belgi e di altri Stati;

visto, inoltre, che nell’aprile 2017 è stato inaugurato il museo archeologico di Herdonia e del suo territorio (HerMA), con l’obiettivo di far conoscere e condividere uno dei più sorprendenti esempi di archeologia dell’Italia meridionale;

considerato che:

il terreno su cui sorge la città di Herdonia è interessato da un annoso contenzioso tra i proprietari e la Soprintendenza territorialmente competente, la quale intende perfezionare l’accordo di acquisizione del sito per completare l’attività di ricerca;

i “bizantinismi” della burocrazia italiana stanno provocando il deterioramento dell’area interessata, causandone un considerevole declino derivante dall’impossibilità di porre in essere i necessari e dovuti atti di conservazione e manutenzione;

sono indiscutibili gli effetti culturali ed economici, in particolare turistici, che la popolazione della provincia di Foggia, segnatamente quella ordonese, conseguirebbe da un’efficiente e corretta attività di valorizzazione e gestione del sito,

si chiede di sapere quali iniziative il Ministro in indirizzo intenda adottare, per quanto di propria competenza, anche in attesa di definizione della controversia, al fine di consentire l’espletamento dell’attività di ordinaria manutenzione del parco archeologico e la fruizione dello stesso da parte dei turisti.