POLITICHE DELL'UNIONE EUROPEA    (14ª)

MERCOLEDÌ 23 FEBBRAIO 2022

286ª Seduta

 

Presidenza del Presidente

STEFANO 

 

La seduta inizia alle ore 15,30.

 

 

IN SEDE CONSULTIVA 

(2494) Ratifica ed esecuzione dell'Accordo sull'estinzione dei trattati bilaterali di investimento tra Stati membri dell'Unione europea, fatto a Bruxelles il 5 maggio 2020, approvato dalla Camera dei deputati

(Parere alla 3ª Commissione. Seguito e conclusione dell'esame. Parere favorevole) 

                                                         

Prosegue l'esame, sospeso nella seduta di ieri.

 

Il senatore DE SIANO (FIBP-UDC) svolge una relazione integrativa, in seguito alle richieste di chiarimento espresse dal senatore Licheri nella precedente seduta, circa i contenuti dei trattati bilaterali di investimento oggetto di estinzione in forza dell’Accordo oggetto del disegno di legge di ratifica in esame.

Al riguardo, ricorda che i trattati bilaterali di investimento (TBI) sono accordi finalizzati a promuovere e proteggere reciprocamente gli investimenti privati esteri, garantendo agli investitori standard di trattamento, che tipicamente includono un trattamento equo e imparziale, la protezione dagli espropri, il libero trasferimento dei mezzi di produzione e la piena protezione e sicurezza contro trattamenti ingiusti e discriminatori.

Questi accordi prevedono anche la cosiddetta "clausola compromissoria", che stabilisce un meccanismo di risoluzione delle controversie mediante arbitrato, che è quindi alternativo al ricorso alla giurisdizione ordinaria. L’arbitrato è solitamente previsto per tutelare il privato investitore dal rischio di una giustizia che, in quanto statale, potrebbe tutelare maggiormente gli interessi dello Stato ospitante, rispetto al privato straniero investitore.

I TBI prevedono inoltre anche la cosiddetta "clausola di caducità", che estende la vigenza dell’accordo per un ulteriore periodo di tempo oltre la sua naturale scadenza.

L’Italia, insieme ad altri quattro Stati membri (Belgio, Lussemburgo, Portogallo e Romania), non ha ancora provveduto alla ratifica dell’Accordo di estinzione dei TBI e per tale motivo la Commissione europea ha avviato nei confronti di questi Paesi una procedura di infrazione. Su tale procedura, il Governo ha trasmesso alle Camere la relazione ai sensi dell’articolo 15 della legge n. 234 del 2012, redatta dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, in cui si evidenzia, secondo la Commissione europea, che da tale mancata ratifica consegue la formale perdurante vigenza degli effetti di tre trattati bilaterali d’investimento conclusi tra il 1967 e il 2000 dall’Italia con Bulgaria, Slovenia e Malta.

Al riguardo, la relazione del MAECI evidenzia che l’Italia, in maniera ponderata e lungimirante, ha scelto di conformarsi al diritto dell’UE ben prima del 2018, anno in cui la Corte di giustizia ha emesso la "sentenza Achmea", denunciando unilateralmente tutti i TBI in essere con Stati membri dell’UE, anche in ragione della presenza della clausola compromissoria. In alcuni casi, restano tuttavia attivi gli effetti derivanti dalle rispettive clausole di caducità.

Per quanto attiene alla vigenza dei tre TBI con Malta, Slovenia e Bulgaria, la clausola di caducità presente nell’accordo con la Slovenia è ormai priva di effetti. L’accordo con Malta non contiene una clausola di caducità, bensì una generica clausola di salvaguardia di tutte le situazioni già cristallizzatesi durante la sua vigenza. Quanto al trattato con la Bulgaria, la clausola di caducità prevede l’applicabilità di alcune disposizioni per ulteriori 15 anni a partire dalla data di estinzione dello stesso.

In conclusione, sebbene non vi siano al momento procedure arbitrali intentate sulla base dei tre TBI in questione, solo la conclusione formale della procedura di ratifica dell’Accordo di estinzione sancirebbe la cessazione di ogni effetto giuridico dei predetti trattati.

Il relatore conferma, quindi, lo schema di parere favorevole presentato nella precedente seduta.

 

Il PRESIDENTE, previa verifica della presenza del prescritto numero di senatori, pone ai voti lo schema di parere, pubblicato in allegato al resoconto di seduta.

 

La Commissione approva.

 

 

(2536) Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, approvato dalla Camera dei deputati

(Parere alla 1a Commissione. Esame. Parere non ostativo)

 

Il presidente STEFANO, relatore, introduce l’esame del disegno di legge in titolo, già approvato dalla Camera dei deputati, recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, soffermandosi sulle disposizioni di maggiore attinenza alle competenze della Commissione.

In particolare, il provvedimento prevede la proroga dei termini per assunzioni nelle pubbliche amministrazioni e la proroga dei termini in materia di facoltà di assunzione di personale del Ministero dell’economia e delle finanze. Si prevede anche il rinvio del termine massimo entro il quale il MISE è autorizzato ad assumere a tempo indeterminato, al fine di attuare i nuovi adempimenti derivanti dalla direttiva (UE) 2015/2436, in materia di marchi d’impresa.

Si stabilisce poi la proroga per i diritti d’uso dello spettro radio già concessi e ulteriori disposizioni sulle frequenze, anche in tema di 5G, attraverso la proroga di due anni della titolarità dei diritti d’uso delle frequenze in banda 24,5-26,5 GHz in scadenza il 31 dicembre 2022. Per la definizione delle successive condizioni d’uso, nel rispetto della decisione di esecuzione (UE) 2020/590, è istituito un tavolo tecnico presso il MISE.

Il disegno di legge prevede altresì l’autorizzazione dello scorrimento delle vigenti graduatorie di concorsi pubblici, relative all’assunzione di personale, nonché la proroga del termine entro il quale il Ministero dell’economia e delle finanze è autorizzato a bandire procedure concorsuali per l’assunzione di personale della Guardia di finanza per il monitoraggio del PNRR.

Si prevede la proroga della disciplina transitoria per lo svolgimento di concorsi pubblici per l’assunzione di personale delle Pubbliche amministrazioni nel corso della fase emergenziale e la modifica delle norme vigenti relative all’equiparazione dei titoli accademici e di servizio tra Stati membri dell’Unione europea ai fini dell’assunzione nelle Pubbliche amministrazioni.

Il disegno di legge in esame stabilisce, inoltre, la proroga dei termini a partire dal quale acquistano efficacia le disposizioni che consentono anche ai cittadini di Stati non appartenenti all’Unione europea di utilizzare autocertificazioni riguardanti stati, qualità personali e fatti certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani.

Si prevede poi: l’abilitazione alla conduzione di veicoli, per i residenti in Italia che possiedono patenti rilasciate nel Regno Unito o in Irlanda del Nord; la proroga dei termini in materia di svolgimento delle assemblee di società ed enti; la proroga dei termini per l’istituzione dell’Ufficio centrale di bilancio per l’esercizio delle funzioni di controllo sugli atti del Ministero del turismo; e la proroga del termine entro cui avviare le procedure delle gare d’appalto che prevedono l’incremento del 30 per cento dell’anticipazione del prezzo a favore dell’appaltatore.

Sono previste le proroghe dei termini relativi ai versamenti della ritenuta alla fonte sui redditi da lavoro dipendente, delle addizionali regionali e comunali e dell’IVA per i soggetti che svolgono attività di allevamento avicunicolo o suinicolo.

Il versamento dell’IRAP in scadenza il 31 gennaio è posticipato al 30 giugno 2022. Si prevede l’introduzione di una serie di disposizioni in materia di imposta di consumo di tabacchi lavorati e prodotti succedanei dei prodotti da fumo. La disciplina transitoria che consente l’assegnazione degli incarichi di medicina generale ai medici iscritti al relativo corso di formazione specialistica è prorogata di un anno, fino al 31 dicembre 2022.

Il disegno di legge prevede poi l’ulteriore proroga, dal 1° gennaio 2022 al 1° luglio 2025, della sospensione dei divieti di alcune procedure di sperimentazione su animali (su cui pende una procedura di infrazione) e stabilisce che il monitoraggio sulla disponibilità di metodi alternativi venga effettuato a cadenza annua, in attuazione della direttiva 2010/63/UE.

Si stabilisce l’introduzione di un termine di 60 giorni dall’entrata in vigore del disegno di legge in esame per l’applicabilità al Consiglio di amministrazione dell'Istituto superiore di sanità delle norme della Carta europea dei ricercatori in materia di rappresentanza elettiva di ricercatori e tecnologi negli organi scientifici e di governo degli enti.

Si prevede la proroga, anche per il 2022, del progetto della Scuola europea di industrial engeneering and management e il relativo finanziamento pari a 300.000 euro.

Il disegno di legge in esame prevede altresì l’introduzione di una serie di proroghe di termini in materia di giustizia e la proroga del periodo di transitorietà per l’applicazione delle disposizioni del cinque per mille dell’IRPEF in favore delle ONLUS, in attesa dell'istituzione e dell’operatività del Registro unico nazionale del Terzo settore.

Si prevede poi il riconoscimento della possibilità, per i contratti collettivi di lavoro di secondo livello di stipulare apposite intese volte alla rimodulazione dell’orario lavorativo attraverso le quali parte dell’orario di lavoro viene finalizzato a percorsi di formazione.

Si stabilisce la proroga di un anno della sospensione dell’obbligo di etichettatura degli imballaggi ai fini di recupero; la proroga di un anno, fino al 31 marzo 2023, delle disposizioni sul registro delle sorgenti di radiazioni ionizzanti nell’ambito dell’esposizione medica nelle strutture sanitarie; una proroga relativa all’inizio del conteggio della quota di biocarburanti e bioliquidi e combustibili da biomassa prodotti a partire da olio di palma; e un rifinanziamento del fondo per la realizzazione della piattaforma italiana del fosforo, pari a 30 mila euro, per il triennio 2022-2024.

Il disegno di legge in esame prevede poi l’estensione di sei mesi del periodo di validità del voucher riconosciuto in alternativa al rimborso a fronte della mancata fruizione di titoli di viaggio o di soggiorno.

Si prevede poi l’estensione del termine di applicabilità della disciplina emergenziale dei poteri speciali del Governo nei settori di rilevanza strategica, legata agli effetti della pandemia da Covid-19 sulle industrie, e la proroga fino al 30 giugno 2022 della cornice normativa entro la quale le regioni, gli altri enti territoriali e le Camere di commercio possono adottare regimi di aiuti alle imprese secondo le modalità definite dal Temporary Framework, in scadenza al 30 giugno 2022.

Infine, il disegno di legge stabilisce che ai titolari di certificato di vaccinazione rilasciato dalle autorità della Repubblica di San Marino è rilasciato il Green pass da avvenuta vaccinazione e che, in ogni caso, a tali persone non si applicano gli obblighi della Certificazione verde Covid-19 per accedere alle attività e ai servizi sul territorio nazionale fino al 31 marzo 2022.

Il Presidente relatore, presenta quindi uno schema di parere non ostativo.

 

Constatata l’assenza di richieste di intervento, il PRESIDENTE, previa verifica della presenza del prescritto numero di senatori, pone ai voti lo schema di parere, pubblicato in allegato al resoconto di seduta.

 

La Commissione approva.

 

La seduta termina alle ore 15,45.


 

 

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

SUL DISEGNO DI LEGGE N. 2494

 

La 14a Commissione permanente,

esaminato il disegno di legge in titolo, recante disposizioni per la ratifica dell’Accordo sull’estinzione dei trattati bilaterali di investimento tra Stati membri dell'Unione europea;

considerato che:

- con la "sentenza Achmea", del 6 marzo 2018 (causa C-284/16, Slowakische Republik contro Achmea BV), la Corte ha stabilito che le clausole compromissorie per le controversie tra investitori e Stati, contenute nei TBI in essere tra Stati membri dell’Unione europea, sono in contrasto con gli articoli 267 e 344 del TFUE che stabiliscono la competenza esclusiva della Corte di giustizia dell’UE sulle controversie relative all’interpretazione o all’applicazione del diritto dell’Unione;

- in attuazione della predetta sentenza, nel 2020 è stato concluso l’Accordo sull’estinzione dei trattati bilaterali di investimento tra Stati membri dell’Unione europea, oggetto del disegno di legge di ratifica;

- la Commissione europea ha avviato, il 2 dicembre 2021, la procedura di infrazione n. 2021/2243 nei confronti dell’Italia, per mancata ratifica dell’Accordo in oggetto, da cui consegue la formale perdurante vigenza degli effetti di tre trattati bilaterali d’investimento conclusi tra il 1967 e il 2000 dall’Italia con Bulgaria, Slovenia e Malta;

valutato che il provvedimento non presenta profili di criticità in ordine alla compatibilità con l’ordinamento dell’Unione europea e consente l’archiviazione della citata procedura di infrazione nei confronti dell’Italia,

esprime, per quanto di competenza, parere favorevole.

 

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

SUL DISEGNO DI LEGGE N. 2536

 

La 14a Commissione permanente,

esaminato il disegno di legge in titolo, di conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi;

considerate, in particolare, le disposizioni di maggiore attinenza ai profili di competenza della Commissione;

valutata l’assenza di profili di criticità in ordine alla compatibilità con l’ordinamento dell’Unione europea,

esprime, per quanto di competenza parere non ostativo.