Legislatura 19ª - 5ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 329 del 23/12/2024

IN SEDE CONSULTIVA

(1330) Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027, approvato dalla Camera dei deputati

(Parere al Presidente del Senato, ai sensi dell'articolo 126, comma 4, del Regolamento. Esame. Parere favorevole)

Il presidente CALANDRINI (FdI), in qualità di relatore, ricorda che la Commissione bilancio del Senato è chiamata a rendere un parere preliminare, ai sensi dell'articolo 126, comma 4, del Regolamento, al Presidente del Senato, in ordine alla correttezza della copertura finanziaria del disegno di legge di bilancio, in conformità alle norme di contabilità pubblica.

Il bilancio dello Stato, ai sensi dell'articolo 14 della legge n. 243 del 2012, soggiace a una regola di equilibrio per effetto della quale il valore del saldo netto da finanziare o da impiegare in esso contenuto deve risultare coerente con gli obiettivi programmatici di finanza pubblica. Di tale coerenza si deve dare conto nella relazione tecnica allegata al disegno di legge di bilancio, ai sensi dell'articolo 21, commi 12-bis, lettera c), e 12-quater, lettera a), della legge n. 196 del 2009, come aggiornata all'atto del passaggio del disegno di legge all'esame del Senato.

La relazione tecnica reca elementi di informazione sulla coerenza del valore programmatico del saldo netto da finanziare o da impiegare con gli obiettivi programmatici. A tale riguardo, ricorda come, a seguito della riforma della governance economica dell'Unione europea, sono state introdotte modifiche ai documenti di programmazione e alle variabili obiettivo rilevanti. Pertanto, nelle more di un adeguamento del quadro normativo nazionale alle nuove regole della governance economica europea, il disegno di legge è stato predisposto secondo la struttura e i contenuti previsti dalla vigente disciplina contabile, la quale richiede una dimostrazione della coerenza tra il valore del saldo netto da finanziare del bilancio dello Stato e gli obiettivi programmatici di finanza pubblica individuati nei documenti di programmazione economica e finanziaria.

In particolare, la relazione tecnica espone una tavola di raccordo tra il saldo netto da finanziare programmatico e il conto della pubblica amministrazione programmatico per il triennio 2025-2027 aggiornata in base agli emendamenti approvati dalla Camera dei deputati. Si tratta del raccordo tra il saldo netto da finanziare del bilancio dello Stato, quale risultante dal quadro generale riassuntivo del disegno di legge di bilancio, e l'indebitamento netto programmatico dello Stato, comprensivo degli effetti della manovra di finanza pubblica sul comparto dello Stato, nonché del raccordo tra il predetto indebitamento netto e quello programmatico delle amministrazioni pubbliche nel loro complesso.

Al riguardo, la relazione tecnica illustra i passaggi successivi che, a partire dal disegno di legge di bilancio integrato, permettono di verificare la coerenza tra il valore del saldo netto da finanziare e gli obiettivi programmatici.

Dalla tavola di raccordo emerge che, in corrispondenza di un saldo netto da finanziare, in termini di competenza, risultante dal disegno di legge di bilancio pari a circa 187 miliardi di euro nell'anno 2025, a 163 miliardi nell'anno 2026 e a 143 miliardi nell'anno 2027, l'indebitamento netto delle pubbliche amministrazioni si attesta a circa 74 miliardi di euro nel 2025, a 64 miliardi nel 2026 e a 62 miliardi nel 2027. Tali valori del saldo netto da finanziare appaiono coerenti, al netto degli arrotondamenti, da un lato, con il livello massimo del saldo netto da finanziare fissato ai sensi dell'articolo 1 del disegno di legge di bilancio, dall'altro, con l'indebitamento netto programmatico, come risultante dai valori riportati nell'ambito del quadro di finanza pubblica individuato nel Piano strutturale di bilancio di medio termine per il periodo 2025-2029 in coerenza con la traiettoria di spesa netta programmatica.

Per quanto attiene agli aspetti di dettaglio relativi alla correttezza delle quantificazioni degli oneri derivanti dalle singole disposizioni contenute nel disegno di legge, fa rinvio all'apposita documentazione predisposta dal Servizio del bilancio.

Ritiene, pertanto, di sottoporre all'attenzione del Presidente del Senato un parere favorevole in relazione ai profili di cui all'articolo 126, comma 4, del Regolamento.

La sottosegretaria ALBANO, nel depositare la relazione tecnica aggiornata, positivamente verificata, non ha per quanto di competenza osservazioni da formulare.

Non essendovi richieste di intervento, il presidente CALANDRINI (FdI), relatore, illustra pertanto la seguente proposta di parere: "La 5ª Commissione permanente (Programmazione economica, bilancio), esaminato, ai sensi dell'articolo 126, comma 4, del Regolamento, il disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2025 e il bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027 e sentito il rappresentante del Governo,

premesso che:

il disegno di legge di bilancio, sulla base di quanto previsto dall'articolo 14 della legge n. 243 del 2012, non soggiace a una regola di copertura, ma a una regola di equilibrio, per effetto della quale il valore del saldo netto da finanziare o da impiegare da esso risultante deve essere coerente con gli obiettivi programmatici di finanza pubblica;

rilevato che, per quanto concerne i profili finanziari:

la relazione tecnica aggiornata reca elementi di informazione sulla coerenza del valore programmatico del saldo netto da finanziare o da impiegare risultante dal disegno di legge di bilancio con gli obiettivi programmatici, attraverso una tavola di raccordo tra il saldo netto da finanziare programmatico e il conto economico consolidato delle pubbliche amministrazioni programmatico;

dalla tavola di raccordo emerge che, in corrispondenza di un saldo netto da finanziare del bilancio dello Stato pari a circa 187 miliardi di euro nel 2025, a 163 miliardi nel 2026 e a 143 miliardi nel 2027, l'indebitamento netto del conto consolidato delle pubbliche amministrazioni si attesta a circa 74 miliardi di euro nel 2025, a 64 miliardi nel 2026 e a 62 miliardi nel 2027;

tali valori del saldo netto appaiono coerenti sia con il livello massimo del saldo netto da finanziare fissato dall'articolo 1 del disegno di legge di bilancio, sia con l'indebitamento netto programmatico risultante dai valori riportati nell'ambito del quadro di finanza pubblica individuato nel Piano strutturale di bilancio di medio termine per il periodo 2025-2029 in coerenza con la traiettoria di spesa netta programmatica,

esprime parere favorevole, ritenendo che i valori del saldo netto da finanziare risultanti dal disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2025 e il bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027 siano coerenti con l'indebitamento netto programmatico risultante dai valori riportati nell'ambito del quadro di finanza pubblica individuato nel Piano strutturale di bilancio di medio termine per il periodo 2025-2029 in coerenza con la traiettoria di spesa netta programmatica.".

Verificata la presenza del prescritto numero di senatori, con l'avviso conforme del GOVERNO, la proposta di parere favorevole, resa ai sensi dell'articolo 126, comma 4, del Regolamento, messa ai voti, risulta approvata.

La seduta termina alle ore 10,25.