Legislatura 19ª - 7ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 164 del 22/10/2024
Azioni disponibili
SINDACATO ISPETTIVO
Interrogazioni
Il sottosegretario Paola FRASSINETTI, rispondendo all'interrogazione 3-01206, a prima firma della senatrice Zambito, relativa ai corsi di formazione per i docenti "tutor" e per i docenti "orientatori", sottolinea che l'orientamento costituisce oggi, ancora più che in passato, un'azione necessaria a consentire alle nuove generazioni di scoprire e di valorizzare i propri talenti, passaggio imprescindibile per scelte consapevoli nella costruzione di un solido progetto di vita.
In coerenza con questa visione, il Ministero ha ritenuto fondamentale avviare un piano per l'orientamento che, com'è noto, riveste un ruolo strategico nell'ambito dell'attuazione dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), istituendo le figure del tutor e del docente orientatore, alle quali è rivolto un percorso formativo, in attuazione delle Linee guida sull'orientamento, adottate con il decreto ministeriale n. 328 del 2022, al fine di sostenerle nell'acquisizione di competenze e di conoscenze necessarie per svolgere tale ruolo.
Dopo le suddette premesse, in merito alla questione posta dagli interroganti, rappresenta che il percorso formativo ha previsto due fasi: la prima, relativa allo svolgimento di un corso di formazione online della durata di venti ore, quale percorso formativo iniziale di primo livello per tutti i tutor e gli orientatori individuati dalle rispettive istituzioni scolastiche; la seconda, relativa a un percorso di aggiornamento di secondo livello per docenti tutor e orientatori della scuola secondaria di secondo grado e un percorso di formazione per i docenti impegnati nell'orientamento della scuola secondaria di primo grado.
Specifica, quindi, che il primo percorso si è svolto a partire dal 27 giugno 2023 fino al 21 gennaio 2024 e si è articolato in due edizioni: la prima per i docenti già individuati dalle scuole in vista del nuovo anno scolastico, la seconda aperta a tutti i docenti della scuola secondaria di secondo grado interessati dalle attività di orientamento. Le due edizioni, alle quali sono risultati iscritti circa sessantottomila docenti, sono state frequentate tramite la piattaforma "Scuola futura".
Precisa, inoltre, che il percorso è composto di sei moduli formativi, contenenti complessivamente ventisette videolezioni con attività associate e documenti di studio e approfondimento, sitografia e bibliografia, presenti per ciascun modulo.
Fa poi presente che la verifica degli apprendimenti da parte dei corsisti è avvenuta nella fase ex ante con la compilazione di un questionario di ingresso per la verifica delle competenze iniziale, un questionario alla fine di ciascun modulo con la compilazione di specifici test di valutazione, per ciascuno dei quali era necessario conseguire un punteggio minimo di sette decimi, un questionario di valutazione delle competenze acquisite in uscita.
Dà conto del fatto che, complessivamente, le domande connesse alla verifica degli apprendimenti sono state pari a centodue. In caso di conseguimento di un punteggio inferiore a sette decimi, il corsista ha potuto ripetere il test, tuttavia con variazione delle domande proposte ad ogni tentativo.
Pone in evidenza, pertanto, che l'accertamento del conseguimento delle competenze è stato soggetto a un rigoroso sistema di verifica, adottato sulla base degli standard più avanzati in relazione allo svolgimento dei percorsi.
In relazione all'aspetto della visualizzazione delle videolezioni, ritiene necessario sottolineare che tale fase formativa avviene in modalità e tempi decisi dal singolo corsista sulla base delle personali disponibilità; inoltre, i progressi effettuati dai corsisti in relazione alle attività svolte sono puntualmente tracciati dal sistema.
Conclude precisando che i riscontri forniti dimostrano un'ampia e attiva partecipazione dei docenti che hanno concluso positivamente i moduli formativi e la verifica di fine corso, permettendo di avviare il percorso virtuoso di personalizzazione della didattica e dell'orientamento in favore di tutti gli studenti coinvolti, anche al fine di contrastare la dispersione scolastica.
La senatrice ZAMBITO (PD-IDP), nel dichiararsi parzialmente soddisfatta della risposta del Sottosegretario, chiarisce che l'interrogazione di cui è prima firmataria ha tratto origine da alcuni rilievi mossi da utenti dei corsi di formazione erogati mediante piattaforma, i quali hanno rilevato criticamente che i suddetti corsi non offrivano idonee garanzie di formazione, sia per la possibilità di far scorrere il video senza seguirlo effettivamente, sia per la banalità di molte delle domande presenti nei test di valutazione.
Dopo aver dato atto che le criticità più macroscopiche sono state superate nei corsi successivi erogati nella scorsa estate, invita il Ministero competente, in ragione della rilevanza dell'attività formativa, a mettere a punto soluzioni alternative ai corsi online, tali da prevedere almeno una parte di lezioni in presenza.
Il sottosegretario Paola FRASSINETTI risponde, quindi, all'interrogazione 3-01306, a prima firma della senatrice D'Elia, relativa alla valutazione dei titoli culturali, di servizio e professionali in un concorso per dirigenti scolastici bandito nel 2023.
Rappresenta innanzitutto che l'Amministrazione, nell'ambito della procedura di reclutamento riservata di dirigenti scolastici di cui al decreto ministeriale 8 giugno 2023, n. 107, ha pubblicato lo scorso agosto in via provvisoria la valutazione dei titoli culturali, di servizio e professionali dichiarati in domanda dai candidati che hanno superato la prova di accesso al corso intensivo di formazione e che hanno sostenuto la prova finale del medesimo corso.
Fa indi presente che, a seguito di tale pubblicazione, è stata aperta, nei successivi cinque giorni, la fase degli eventuali reclami dei candidati avverso i punteggi ottenuti, al fine di consolidare celermente il punteggio dei titoli e adottare la graduatoria definitiva per procedere alle immissioni in ruolo dei dirigenti scolastici di nuova nomina in tempo utile al corretto avvio dell'anno scolastico.
Terminata tale fase, con decreto ministeriale n. 2187 del 9 agosto scorso, è stata approvata la graduatoria generale nazionale della procedura di reclutamento riservata di dirigenti scolastici.
Precisa, quindi, che, ai fini della definizione della graduatoria, si è tenuto conto dell'articolo 5, comma 11-sexies, del decreto-legge n. 198 del 2022, secondo il quale la partecipazione al corso intensivo di formazione è stata consentita ai candidati con un punteggio pari ad almeno sei decimi.
Sottolinea che, in applicazione di detto disposto, l'articolo 6, comma 2, del decreto ministeriale n. 107 del 2023 ha previsto che superano la prova i candidati che conseguono un punteggio complessivo pari o superiore a sessanta centesimi, specificando altresì che il punteggio ottenuto dai candidati nella prova di accesso al corso intensivo di formazione deve essere convertito su base decimale, mantenendo la frazione decimale eventualmente conseguita dal candidato.
L'articolo 11 del medesimo decreto - prosegue il Sottosegretario - ha, inoltre, stabilito che, per quanto non previsto dallo stesso decreto, valgono le disposizioni contenute nel decreto del Presidente della Repubblica n. 487 del 1994. Quest'ultimo, in particolare, all'articolo 8, comma 2, prevede che per i titoli non può essere attribuito un punteggio complessivo superiore a dieci trentesimi o equivalente. Pertanto, si è proceduto, in ossequio alle citate disposizioni normative valevoli per tutti i concorsi della pubblica amministrazione, alla conversione su base decimale del punteggio attribuito ai titoli in conformità al punteggio della prova di cui al citato articolo 5, comma 11-sexies, del decreto-legge n. 198 del 2022.
La graduatoria, quindi, è stata redatta ai sensi dell'articolo 9 del più volte richiamato decreto ministeriale n. 107 del 2023, sommando il punteggio su base decimale della prova, fino ad un massimo di dieci punti, e il punteggio su base decimale - e non in trentesimi, come erroneamente riportato nell'atto di sindacato ispettivo - dei titoli, fino ad un massimo di tre punti.
Ricorda, infine, che il Tribunale amministrativo regionale (TAR) per il Lazio, Sezione Quarta Quater, nella Camera di consiglio dell'8 ottobre 2024, si è espresso favorevolmente nei confronti del Ministero dell'istruzione e del merito, confermando la bontà della predetta ricostruzione giuridica.
Il Giudice amministrativo ha infatti revocato, in continuità con quanto deciso alla precedente udienza del 5 settembre 2024, i provvedimenti presidenziali di sospensione cautelare della graduatoria, emessi ad agosto.
Pone in evidenza che sono stati fatti salvi, quindi, gli atti sulla base dei quali il Ministero ha provveduto ad attribuire i punteggi per i titoli dei candidati inclusi nella graduatoria: il TAR, dando pienamente ragione all'operato del Ministero, ha, inoltre, condiviso l'intento dell'amministrazione di ridurre il ricorso all'istituto delle reggenze, che produce inevitabili e gravose ricadute sulle procedure organizzative e gestionali delle stesse scuole.
Conclude informando che, proprio il 18 ottobre scorso, subito dopo la pubblicazione delle motivazioni dei provvedimenti giurisdizionali favorevoli all'Amministrazione, sono state date indicazioni agli Uffici scolastici regionali al fine di provvedere celermente alle nomine in ruolo dei vincitori del concorso in parola, secondo l'ordine di graduatoria formato sulla base dei parametri che l'Amministrazione ha indicato nei suoi atti definitivi e che sono, peraltro, quelli auspicati dagli odierni interroganti.
La senatrice D'ELIA (PD-IDP), nel dichiararsi parzialmente soddisfatta della risposta fornita dal Sottosegretario, precisa che l'intento dell'atto di sindacato ispettivo di cui è prima firmataria è stato quello di evitare che, nella procedura di reclutamento in argomento, potessero verificarsi discriminazioni.
Rileva altresì che l'inizio dell'anno scolastico è stato contrassegnato da evidenti difficoltà e che il ricorso alle reggenze non può costituire un ordinario sistema organizzativo di gestione delle scuole.
La PRESIDENTE ringrazia il Sottosegretario e dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.