Legislatura 19ª - 6ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 71 del 06/09/2023
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IN SEDE REDIGENTE
(484) TOSATO e altri. - Norme riguardanti il trasferimento al patrimonio disponibile e la successiva cessione a privati di aree demaniali nel comune di Caorle
(Discussione e rinvio)
La relatrice TUBETTI (FdI) illustra il provvedimento, che prevede il trasferimento al patrimonio disponibile del Comune di Caorle di un'area denominata "Falconera" oggi classificata come area demaniale. Con il termine "classificata" la relatrice intende dare immediatamente contezza di una circostanza oggettiva che motiva l'iniziativa legislativa: la perdita dei requisiti di demanialità causata dalla trasformazione dei luoghi, in primis dall'arretramento della linea di battigia e ritiro del mare. Ricorda quindi che le aree demaniali non possono essere cedute a privati e che, in applicazione delle norme, la Capitaneria di porto competente per territorio ha attivato dei procedimenti penali per l'occupazione dei suoli, nonostante le condizioni di utilizzo si siano modificate nel tempo e siano risalenti a diversi decenni orsono.
Evidenzia poi che nella relazione illustrativa al disegno di legge si dà conto delle numerose iniziative poste in essere dal Comune per acquisire al patrimonio la suddetta area e che la proposta legislativa n. 24 del 5 ottobre 2022, di iniziativa dell'allora consigliere regionale, oggi senatore, Speranzon, sottoscritta da tutto il gruppo consiliare di Fratelli d'Italia alla Regione Veneto, giungeva alle medesime conclusioni.
Sottolinea quindi che, allo stato attuale, si registrano sia il sequestro di alcuni immobili che lo svolgimento di processi per occupazione abusiva. Il disegno di legge infatti prevede, contestualmente al trasferimento del titolo delle aree al patrimonio disponibile, anche il venire meno delle pretese dello Stato per canoni pregressi e a qualsiasi somma a titolo compensativo per l'occupazione medesima e la sospensione dei procedimenti di ingiunzione o di richiesta di rilascio delle aree.
Dato il carattere dirimente sia della condizione attuale del territorio oggetto del disegno di legge sia dell'accertamento della praticabilità di una soluzione normativa come proposta nel disegno di legge, la relatrice ritiene opportuno in via preliminare svolgere un approfondimento con l'audizione dell'Agenzia del demanio e del Comune di Caorle. Inoltre, dato che la Commissione ha già avviato l'esame del disegno di legge riguardante un'area demaniale nel comune di Praia a mare (Atto Senato n. 500), propone che la fase istruttoria venga svolta in maniera comune per i due provvedimenti, senza tuttavia che il seguito dell'esame degli stessi proceda in maniera congiunta. Infatti, a suo parere le condizioni e le peculiarità delle situazioni non giustificherebbero un esame congiunto, restando quindi distinte le due proposte di legge.
Il seguito della discussione è rinviato.