Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 3-01808

Atto n. 3-01808

Pubblicato il 2 aprile 2025, nella seduta n. 290
Svolto question time il 3 aprile 2025 nella seduta n. 291 dell'Assemblea

GASPARRI, TERNULLO, DAMIANI, DE ROSA, FAZZONE, GALLIANI, LOTITO, PAROLI, RONZULLI, ROSSO, SILVESTRO, TREVISI, ZANETTIN - Al Ministro della salute. -

Premesso che:

riguardo alle liste d’attesa nella sanità italiana, il motivo del contendere tra il Ministro della salute e le Regioni ruota attorno a una serie di responsabilità, competenze e risorse che vedono i due livelli istituzionali in contrasto;

il Ministro evidenzia la non adeguata applicazione delle recenti norme e la non piena utilizzazione dei fondi stanziati dal Governo per ridurre i tempi di attesa, nonché inefficienze e irregolarità nella gestione delle liste d’attesa da parte delle Regioni, denunciando situazioni come agende chiuse arbitrariamente, liste gonfiate e sistemi di prenotazione frammentati, che ostacolano l’accesso alle cure;

le Regioni hanno ribadito che il problema non può essere risolto senza un’adeguata collaborazione e senza risorse sufficienti, evidenziando inoltre come siano necessari interventi sull’appropriatezza prescrittiva, che potrebbero ridurre la domanda eccessiva di prestazioni, mentre è fondamentale un piano per affrontare la carenza di personale sanitario e per migliorare la programmazione;

un possibile punto di mediazione tra il Ministro e le Regioni potrebbe basarsi su un approccio integrato che bilanci responsabilità e supporto. Il Ministro potrebbe accettare di stanziare fondi aggiuntivi mirati, però vincolandoli a obiettivi chiari e misurabili di riduzione dei tempi d’attesa, concordati con le Regioni. Le Regioni potrebbero impegnarsi a una maggiore trasparenza nella gestione delle agende, adottando standard uniformi per i sistemi di prenotazione e condividendo i dati in tempo reale con il Ministero, permettendo così un monitoraggio efficace senza invasioni dirette nelle loro competenze;

a tal fine potrebbe essere utile il lavoro di un tavolo tecnico permanente con rappresentanti del Ministero e delle Regioni, incaricato di definire un piano nazionale per le liste d’attesa, che includa: risorse finanziarie straordinarie per il triennio 2025-2027, per l’assunzione di personale medico e l’ammodernamento delle infrastrutture digitali per i centri unici di prenotazione, condizionate a risultati verificabili; incentivi per l’appropriatezza prescrittiva, come richiesto dalle Regioni, per ridurre la domanda non necessaria; una regia condivisa che rispetti l’autonomia regionale, ma consenta al Ministero di intervenire solo in casi estremi di inadempienza,

si chiede di sapere quale sia la posizione del Ministro in indirizzo relativamente a quanto esposto.