Atto n. 3-01807

Pubblicato il 2 aprile 2025, nella seduta n. 290
Svolto question time il 3 aprile 2025 nella seduta n. 291 dell'Assemblea

ZAFFINI, MALAN, ZULLO, BERRINO, LEONARDI, MANCINI, SATTA - Al Ministro della salute. -

Premesso che:

il decreto-legge 7 giugno 2024, n. 73, recante “Misure urgenti per la riduzione dei tempi delle liste di attesa delle prestazioni sanitarie”, rappresenta un punto di svolta nella gestione del sistema sanitario nazionale;

per la prima volta, oltre allo stanziamento delle risorse, ha visto la luce una riforma organica che ridefinisce compiti, responsabilità e obblighi per tutti gli attori coinvolti nella sanità pubblica;

nella sua recente lettera indirizzata alla Conferenza Stato-Regioni, il Ministro in indirizzo ha constatato che “la piattaforma di monitoraggio nazionale sta mostrando molti casi virtuosi, ma allo stesso tempo troppe situazioni indegne”, denunciando un quadro a macchia di leopardo che vede, accanto a Regioni che hanno pienamente abbracciato lo spirito e la lettera della riforma, l’inerzia di altre che continuano a ignorarla;

la disomogeneità territoriale appare riconducibile non tanto a una carenza di risorse economiche (a tal proposito si ricorda il considerevole impegno economico profuso dal Governo che ha portato il fondo sanitario nazionale ai livelli più alti di sempre), quanto piuttosto a differenti livelli di efficienza organizzativa e gestionale dei sistemi sanitari regionali,

si chiede di sapere:

quali siano i risultati positivi già riscontrabili nelle Regioni che hanno applicato con rigore il dettato normativo e che possono rappresentare un modello virtuoso da replicare;

quali misure il Governo intenda adottare per consolidare i progressi ottenuti e garantirne l’applicazione omogenea su tutto il territorio nazionale, superando le resistenze ancora presenti nel sistema, nell'ottica di garantire a tutti i cittadini italiani un accesso equo e tempestivo alle prestazioni sanitarie;

se intenda avvalersi degli strumenti di intervento previsti dalla normativa per le situazioni più critiche e per assicurare il rispetto delle disposizioni.