Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 3-00285
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Atto n. 3-00285 (in 3ª Commissione)
Pubblicato il 15 marzo 2023, nella seduta n. 49
MAFFONI - Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. -
Premesso che:
l’Italia rappresenta uno dei produttori leader nel settore agroalimentare, con esportazioni di prodotti certificati made in Italy, come per la produzione di caviale, nella quale risulta essere la prima a livello mondiale in termini di qualità;
lo storione in natura è una specie in via di estinzione e per questa ragione il commercio di caviale, anche se proveniente dagli allevamenti, è controllato dalla convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione (nota come CITES), entrata in vigore nel 1975, un accordo internazionale tra Stati, che ha lo scopo di proteggere piante ed animali a rischio di estinzione, regolando e monitorando il loro commercio, ovvero esportazione, riesportazione e importazione;
la convenzione è controllata dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, il quale individua gli organismi competenti in Italia per svolgere le opportune verifiche, al fine di concedere ai produttori una specifica licenza per l’esportazione;
normalmente l’ottenimento della licenza aveva una durata di circa una settimana, ma dal mese di ottobre 2022 i tempi hanno subito un rallentamento fino alle 3-4 settimane, a causa di problemi organizzativi non esplicitati dagli organismi competenti;
vi è l’obbligo di richiedere la licenza per ogni singola esportazione e tali tempistiche stanno penalizzando gravemente le esportazioni di caviale. Inoltre, considerando che solo l’Italia ha subito un rallentamento, gli altri Paesi stanno esportando secondo i ritmi abituali, minando così la competitività dei produttori italiani che vengono sostituiti da altri fornitori,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza delle cause che hanno portato al rallentamento descritto e se intenda attivarsi per permettere la ripartenza del processo con le sue consuete tempistiche, consentendo in questo modo ai produttori italiani di conservare e mantenere il loro pacchetto clienti e la loro garanzia di eccellenza nel mondo.