Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 3-00085

Atto n. 3-00085 (in 7ª Commissione)

Pubblicato il 12 dicembre 2022, nella seduta n. 16
Svolto il 22 febbraio 2023 nella seduta n. 17 della 7ª Commissione

MARTELLA, D'ELIA - Ai Ministri dell'istruzione e del merito e dell'economia e delle finanze. -

Premesso che:

l’articolo 13, comma 1, del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144, prevede che “per fronteggiare le maggiori esigenze connesse al fabbisogno energetico degli istituti scolastici paritari derivanti dall’eccezionale incremento del costo dell’energia il contributo di cui all’articolo 1, comma 13, della legge 10 marzo 2000, n. 62, è incrementato di 30 milioni di euro per l’anno 2022”;

secondo il predetto comma 13, a decorrere dall’esercizio finanziario 2000 “gli stanziamenti iscritti alle unità previsionali di base 3.1.2.1 e 10.1.2.1 dello stato di previsione del Ministero della pubblica istruzione sono incrementati, rispettivamente, della somma di lire 60 miliardi per contributi per il mantenimento di scuole elementari parificate e della somma di lire 280 miliardi per spese di partecipazione alla realizzazione del sistema prescolastico integrato”;

dal testo della disposizione, dunque, il contributo incrementato è quello finalizzato al mantenimento delle “scuole elementari parificate” e alla “realizzazione del sistema prescolastico integrato”;

considerato che:

il permanere della condizione di criticità per l’approvvigionamento energetico e l’incremento dei costi continuano ad incidere in maniera rilevante sugli istituti scolastici;

a risentirne sono soprattutto gli istituti che si trovano su determinati territori, come nel caso della regione Veneto in relazione alla sua particolare orografia, con particolare riferimento agli istituti privati;

si tratta di istituti che spesso rappresentano l’unico “presidio” che offre un servizio essenziale per le famiglie, e che comunque integrano l’offerta formativa soprattutto laddove i servizi pubblici sono carenti o del tutto assenti,

si chiede di sapere quali iniziative, per quanto di propria competenza, i Ministri in indirizzo intendano attivare al fine di prevedere che il contributo alle scuole paritarie per fronteggiare l’aumento dei costi energetici possa essere esteso anche agli istituti privati ubicati nei territori di cui in premessa, a tutela e sostegno della domanda formativa delle famiglie.