Legislatura 18 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-07000

Atto n. 4-07000

Pubblicato il 10 maggio 2022, nella seduta n. 430

SANTANGELO , PIRRO , FERRARA , LEONE , PAVANELLI , PUGLIA , D'ANGELO , DE LUCIA , LOREFICE , DI GIROLAMO , MAIORINO , TRENTACOSTE , CROATTI , VANIN - Al Presidente del Consiglio dei ministri. -

Premesso che:

da articoli di stampa pubblicati sulla rivista on line "Tp24" in data 27 maggio 2022 si apprende delle presunte molestie sessuali ad opera di un arbitro internazionale di scherma, E. B. di Mazara del Vallo (Trapani), ai danni di un'atleta minorenne. Secondo il racconto della vittima, nei giorni in cui a Riccione (Rimini) si svolgeva un'importante manifestazione giovanile di scherma, l'arbitro, mentre si trovavano in hotel, l'avrebbe baciata, palpeggiata, tentando di aprirle con forza le gambe. Detti episodi sono stati denunciati tramite querela presentata il 2 luglio 2021 a Palermo, sebbene, per competenza territoriale, l'indagine sia oggi in capo alla Procura di Rimini;

poco tempo dopo, il 2 aprile 2022, nel corso di una gara di Coppa Italia regionale assoluta a Santa Venerina (Catania) ad arbitrare la vittima minorenne è stato designato proprio il suo presunto aggressore, B.. Accortasi della marchiana coincidenza, il giorno precedente alla gara, la famiglia della minorenne ha palesato la propria rimostranza scrivendo al presidente della Federscherma, Paolo Azzi, chiedendo l'immediata sospensione dell'arbitro. La risposta, però, è giunta solo tardivamente due giorni più tardi, e riguardava l'asserita inaccoglibilità della richiesta, poiché basata su una generica informazione e il suggerimento di rivolgersi alla Procura del CONI e alla Procura federale. Consiglio immediatamente seguito dalla famiglia in data 5 aprile 2022;

solo in data 22 aprile l'arbitro è stato sospeso sine die dalla Federazione;

a riprova della grave negligenza nella designazione, non poteva non essere noto alla Federazione il precedente riguardante l'arbitro B., destinatario di un provvedimento di sospensione per 30 giorni dalla Federazione italiana di scherma a seguito delle accuse di molestie da parte di una giovane ventenne aspirante arbitro, che aveva raccontato di essere stata invitata dall'arbitro ad appartarsi insieme a lui nella camera dell'hotel in cui soggiornavano. In quell'occasione, sempre secondo il racconto dell'aspirante arbitro, B. avrebbe cercato di convincerla a concedersi a lui offrendo in cambio aiuto per superare gli esami per conseguire la qualifica di arbitro nazionale. Questo caso, però, non risulta essere stato notiziato alla giustizia ordinaria e pertanto è rimasto all'interno della dimensione domestica della Federazione. La giovane ha infatti raccontato l'accaduto al proprio delegato regionale giungendo fino al presidente di Federscherma e a cinque delegati federali concludendosi con una sorta di patteggiamento interno e con la comminazione della risibile sanzione della sospensione di 30 giorni;

da copiosi articoli di stampa emerge pacificamente come il fenomeno della violenza e delle molestie nei confronti di giovani atlete si ripeta con preoccupante frequenza in tutti gli ambiti sportivi e come lo stesso resti nella maggior parte dei casi celato dietro un forte velo di omertà o reticenza;

il preoccupante fenomeno delle molestie sulle atlete appare ancor più evidente dai commenti sui social media, dove le stesse, secondo la ricerca "Social Athletes" condotta da "DAZN" nel 2020, arrivano a manifestarsi nel 22 per cento dei casi, quindi circa un commento su cinque, se il contenuto pubblicato da un'atleta è un selfie o un momento leggero e non legato allo sport,

si chiede di sapere:

se non si ritenga di dovere effettuare verifiche in seno alla Federscherma, al fine di appurare i motivi secondo i quali all'arbitro B. non sia stato impedito di arbitrare nonostante le pesanti accuse di violenza sessuale e il precedente a suo carico;

se non si intenda intervenire in via preventiva al fine di tutelare i tesserati, anticipando la giurisdizione ordinaria, nella scherma e in generale nel mondo dello sport, affinché episodi come quelli descritti vengano scongiurati;

quali iniziative si intenda assumere al fine di sensibilizzare l'intero mondo dello sport, anche tramite l'introduzione di sanzioni esemplari, sulla estrema gravità dei comportamenti violenti o molesti e sull'importanza di denunciare gli stessi anche nel caso in cui si arrestino al mero tentativo.