Legislatura 18 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-06013

Atto n. 4-06013

Pubblicato il 16 settembre 2021, nella seduta n. 360

DE BONIS - Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. -

Premesso che:

molte istituzioni a livello comunale hanno emanato provvedimenti per agevolare la sosta e l'utilizzo delle auto elettriche sul territorio, evitando quindi un utilizzo inappropriato degli stalli dedicati alla ricarica;

per esempio il Comune di Milano ha creato un pass che consente la sosta gratuita dei veicoli a completa trazione elettrica e ibrida con fattore di produzione di anidride carbonica inferiore a 50 grammi negli spazi gialli riservati ai residenti e negli spazi blu destinati alla sosta a pagamento. Il pass è attivo su tutto il territorio del comune;

un altro esempio è il Comune di Bergamo e parte dei Comuni del circondario che hanno sottoscritto un protocollo di intesa per rilasciare un permesso di sosta nelle zone a pagamento dedicato alle auto elettriche. Il contrassegno può essere richiesto dai residenti per le auto elettriche e anche per le auto ibride e consente di parcheggiare gratuitamente in tutti gli stalli blu presenti sul territorio degli enti sottoscriventi;

considerato che:

agevolare la sosta delle auto elettriche, così come hanno fatto molti Comuni italiani, rappresenta sicuramente un incentivo all'acquisto delle stesse che, per quanto riguarda i cambiamenti climatici e la qualità dell'aria, sono chiaramente preferibili alle auto a benzina o diesel. Persino con il mix energetico attualmente in uso in Europa, che include ancora una notevole quantità di energia elettrica prodotta dal carbone, esistono evidenti vantaggi che sono destinati ad aumentare ulteriormente mano a mano che l'Europa utilizzerà sempre di più in futuro le energie rinnovabili;

l'Agenzia europea dell'ambiente (AEA) ha pubblicato di recente un nuovo rapporto sul meccanismo di relazioni sui trasporti e sull'ambiente (TERM) e l'auto elettrica si colloca in una prospettiva di economia circolare in relazione al riuso, alla rigenerazione e al riciclo dei componenti, al fine di ridurre al minimo l'impatto della loro produzione sull'ambiente;

tenuto conto che:

in passato l'auto elettrica o ibrida non ha riscosso molto successo a causa del suo costo, sensibilmente maggiore rispetto alle auto a benzina e diesel, ma anche per la mancanza di adeguati incentivi pubblici e di pubblicità e per una diversa sensibilità verso il tema delle emissioni inquinanti. Tre fattori che oggi sembrerebbero completamente stravolti: il costo di un veicolo elettrico resta maggiore rispetto ad un veicolo a benzina e diesel ma l'entità degli incentivi pubblici consente di abbatterlo ed è decisamente maggiore rispetto agli incentivi del recente passato. Di conseguenza sono cresciute la pubblicità e l'opera di sensibilizzazione sull'elettrico;

oggi la svolta elettrica è tema noto e percepito tra i più ma, al tempo stesso, viene ridimensionato l'effetto degli incentivi messi in campo da Governo, Regioni e Comuni a causa della scarsità delle infrastrutture, quali colonnine di ricarica e possibilità di sosta, che rendano confortevole la scelta dell'elettrico,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga che la gratuità della sosta negli spazi blu destinati alla sosta a pagamento e negli spazi gialli riservati ai residenti per i veicoli elettrici e per gli ibridi, che rientrino nella citata classe di emissioni, debba essere estesa a tutto il territorio nazionale e quali iniziative intenda assumere affinché tutti i Comuni si adeguino, prevedendo anche l'installazione di un maggiore numero di colonnine di ricarica.