Legislatura 18 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-05780

Atto n. 4-05780

Pubblicato il 8 luglio 2021, nella seduta n. 344

DE BONIS - Ai Ministri dell'economia e delle finanze e della giustizia. -

Premesso che:

la grave crisi economica e finanziaria causata dall'emergenza sanitaria ha precipitato nelle difficoltà, sia economiche che finanziarie, numerose famiglie e piccole imprese. Di conseguenza un'ampia fetta di lavoratori, partite IVA, gestori di piccole attività artigiane o commerciali, ora rischia con molta probabilità di finire in mano all'usura;

numerose iniziative antiracket e antiusura nella Regione Basilicata sono state intraprese dai prefetti di Matera e Potenza e dal commissario regionale; questi hanno portato nelle sedi istituzionali la problematica che, come di seguito si evidenzia, mette in discussione l'intera normativa di prevenzione all'usura, prevista dalla legge 7 marzo 1996, n. 108, articolo 15 e i numerosi protocolli antiusura sottoscritti a livello sia nazionale sia provinciale;

il 3 gennaio 2021 l'associazione antiracket e antiusura "Famiglia e Sussidiarietà - APS" è stata iscritta dal Ministero dell'economia e delle finanze, Direzione V - Ufficio III, Commissione Antiusura, nello speciale elenco delle fondazioni e associazioni riconosciute per l'accesso ai contributi previsti dalla suddetta legge n. 108 del 1996, art. 15;

successivamente all'iscrizione, nel citato elenco, il presidente della citata associazione antiracket e antiusura ha inoltrato a diversi istituti bancari operanti in Basilicata la richiesta per la sottoscrizione di una convenzione bancaria per l'attivazione dei fondi di prevenzione antiusura, previsti dalla legge n. 108 del 1996. Ma, a tutt'oggi, non ha avuto alcun riscontro;

all'interrogante risulta che anche ad altre associazioni antiusura quale, per esempio, l'"Associazione famiglie ed aziende libere per la ripresa" della Puglia, sia stata negata la sottoscrizione di una convenzione per la prevenzione dell'usura da parte degli istituti del credito;

considerato che:

per poter beneficiare dei citati contributi occorreva inviare al Ministero dell'economia e delle finanze, entro il 31 marzo 2021, copia della convenzione bancaria. Tale adempimento non è stato possibile concretizzarlo per il diniego, nella sottoscrizione, di una convenzione per la prevenzione dell'usura da parte degli istituti del credito che hanno rinviato ogni decisione alle rispettive Direzioni generali e ciò ha comportato la perdita dei fondi di prevenzione previsti per l'anno 2021;

l'Associazione antiracket e antiusura "Famiglia e Sussidiarietà - APS" opera in Basilicata dal 2011 ed ha attivato sportelli di informazione e assistenza antiusura e sul sovra-indebitamento a Matera, Policoro, Montalbano Jonico e Potenza. Si è altresì costituita parte civile in un procedimento sull'usura;

sarebbe opportuno che ci fosse una maggiore responsabilità e la migliore sinergia fra istituzioni pubbliche, istituti del credito e società civile, perché la situazione di emergenza in atto impone di garantire stabilità sociale e sostegno alle famiglie e alle micro-imprese;

l'interrogante ha già presentato sull'argomento l'atto di sindacato ispettivo 4-05154, pubblicato il 24 marzo 2021 e due disegni di legge: AS 1625 recante "Modifiche al decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in materia di rapporti contrattuali" e AS 1626 denominato "Interpretazione autentica in materia di determinazione della misura del tasso usurario e modifiche all'articolo 2 della legge 7 marzo 1996, n. 108";

vi è una grande apprensione per la mancata sottoscrizione da parte degli Istituti preposti di una Convenzione bancaria per prevenire l'usura. Oggi più che mai sono estremamente necessarie e fondamentali la solidarietà e la collaborazione, affinché la problematica prospettata sia risolta per poter affrontare la sfida che abbiamo di fronte e per evitare che famiglie e piccole imprese finiscano in mano all'usura,

si chiede di sapere quali urgenti iniziative intendano intraprendere i Ministri in indirizzo affinché venga sottoscritta una Convenzione bancaria con l'Associazione antiracket e antiusura "Famiglia e Sussidiarietà - APS", perché non vadano persi anche i contributi previsti per il 2022 e per impedire, così, che tante famiglie e piccole imprese non possano trovare una sponda di sostegno per evitare il fallimento e correre il rischio di cadere nella rete della illegalità.