Legislatura 18 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-03955
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Atto n. 4-03955
Pubblicato il 5 agosto 2020, nella seduta n. 248
DE BONIS - Al Ministro dell'interno. -
Premesso che:
l'interrogante ha appreso da organi di stampa del trasferimento di 100 migranti tunisini da Porto Empedocle (Agrigento) ad una struttura alle porte di Ferrandina (Matera) per il periodo della quarantena;
sul tema degli arrivi in Basilicata, ultimamente l'interrogante ha presentato un atto di sindacato ispettivo ai ministri Lamorgese e Speranza (4-03925), per sapere come intendano gestire i 36 casi di COVID-19 registrati tra i migranti arrivati a Potenza e Irsina da Lampedusa;
l'arrivo a Ferrandina per la quarantena di 100 migranti provenienti da Porto Empedocle determina una certa preoccupazione tra gli abitanti e, pur essendo rassicuranti le notizie sulla negatività dei tamponi di queste persone, sarebbe opportuno che il sindaco di Ferrandina, massima autorità sanitaria, esigesse una controprova;
si apprende che la struttura in cui dovrebbero essere ospitati i migranti può accogliere al massimo 50-60 persone e, pertanto, non potrebbero essere rispettate le regole obbligatorie di distanziamento sociale;
inoltre, il centro è chiuso da un anno e dunque sorgono seri dubbi sulla sua capacità di adempiere alle norme igienico-sanitarie e di sicurezza. Fatto ancor più preoccupante, è che si trova nei pressi di una stazione che serve moltissimi cittadini materani e lucani, il che creerebbe una promiscuità inaccettabile;
occorre che vengano messe a disposizione altre strutture sanitarie militari per monitorare queste persone e garantire che la quarantena si svolga in piena sicurezza;
ciò è stato fatto con l'arrivo dei migranti nel centro di accoglienza di Potenza, ma non in quello di Irsina. Invece andrebbe fatto in tutti i casi, anche in quest'ultimo di Ferrandina, perché non si può permettere che una regione che fino a ieri non contava nessun contagio, grazie ai sacrifici dei cittadini lucani, diventi terra di focolai;
nella gestione dei flussi migratori va posta la massima attenzione all'aspetto della sicurezza, rafforzando i controlli sanitari e predisponendo adeguate misure in strutture specifiche proprio a tal fine. Se il soccorso è un dovere morale, lo è anche garantire la salute dei propri cittadini,
si chiede di sapere:
in che modo il Ministro in indirizzo intenda organizzare l'accoglienza dei migranti a Ferrandina perché venga garantita la più adeguata sistemazione;
se non ritenga utile mettere a disposizione altre strutture sanitarie militari per monitorare queste persone e garantire che la quarantena venga svolta in piena sicurezza.