Legislatura 18 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-03935

Atto n. 4-03935

Pubblicato il 5 agosto 2020, nella seduta n. 248

PEROSINO - Al Ministro dell'università e della ricerca. -

Premesso che:

l'università degli studi "Guglielmo Marconi", fondata con il supporto della fondazione "Tertium" e del consorzio interuniversitario "FOR.COM", possiede un notevole patrimonio immobiliare, costituito negli anni con diversi investimenti a Roma, in Toscana e persino negli Stati Uniti, del tutto spropositato rispetto ai suoi fini didattici;

la fondazione Tertium non appare più tra i sostenitori dell'università Marconi, la quale risulta oggi sostenuta dalla fondazione "Marsilio Ficino";

sono in atto alcune indagini della Procura di Roma e della Procura di Firenze sulle attività di alcune università telematiche di Roma, che sembrano far emergere un costume diffuso nella gestione delle risorse e nella commistione tra proprietà degli atenei e delle fondazioni che le sostengono, con investimenti immobiliari che non rispondono ai fini didattici;

da notizie di cronaca emerge, inoltre, come l'Autorità nazionale anticorruzione abbia rilevato un evidente conflitto di interessi nel fatto, piuttosto ripetuto, che gli organi di fondazioni e atenei ripropongano le stesse persone, sembrando addirittura "fotocopie", configurando quindi un "sistema" di potere i cui fini sembrano ben diversi da quelli didattici;

questa commistione di interessi appare del tutto evidente nel caso dell'università degli studi Guglielmo Marconi, i cui organi e persino i revisori dei conti sono identici nella composizione a quelli della fondazione Marsilio Ficino e persino al consorzio interuniversitario FOR.COM,

si chiede di sapere:

se corrisponda al vero che la fondazione Tertium ha trasferito tutte le sue proprietà mobiliari e immobiliari alla fondazione Marsilio Ficino, in quale anno ciò sia avvenuto, con quali delibere e da parte di quali organi societari;

se corrisponda al vero che nella composizione degli organi sociali di fondazione, consorzio e ateneo, oltre a coloro che appaiono come i "registi" dell'intreccio proprietario, siano presenti esclusivamente dipendenti di fondazione e ateneo, con un evidente ulteriore conflitto di interessi che ne determina anche uno stato di sudditanza che potrebbe inficiare ogni deliberazione;

se risulti a quanto ammontassero le proprietà immobiliari della fondazione Tertium all'atto della chiusura, in quali anni fossero state acquistate e con quali delibere degli organi preposti;

quali siano i bilanci della fondazione Tertium e se siano state registrate le operazioni di acquisto e di vendita degli immobili di proprietà;

quale sia la provenienza delle risorse che hanno permesso l'acquisto degli ingenti immobili;

quali siano le giustificazioni addotte per la chiusura della fondazione Tertium, con quale atto deliberativo e se sia mai stato effettuato un controllo sulla sua attività e sulle motivazioni che hanno condotto gli organi della fondazione all'acquisto delle proprietà immobiliari;

quali siano le motivazioni addotte per il trasferimento delle proprietà dalla fondazione Tertium alla fondazione Marsilio Ficino e come fossero composti gli organi statutari che hanno approvato le relative delibere;

se risulti quale sia la composizione degli organi sociali delle due fondazioni al momento del passaggio dei beni dall'una all'altra, del consorzio interuniversitario FOR.COM e dell'università Marconi;

se sia mai stata effettuata un'ispezione ministeriale sull'uso dei fondi da parte dell'università degli studi Marconi e delle due fondazioni di riferimento e se questi investimenti siano risultati davvero a fini didattici;

quale connessione vi sia tra fondazione Marsilio Ficino, fondazione Tertium, consorzio interuniversitario FOR.COM e università Guglielmo Marconi, e quale la composizione dei loro attuali organi sociali;

se il Ministro in indirizzo intenda attivare una procedura ispettiva e nel contempo sospendere ogni erogazione di risorsa pubblica nei confronti dei soggetti in questione, in attesa anche dei riscontri dell'autorità giudiziaria e dell'Autorità nazionale anticorruzione.