Legislatura 18 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-00081
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Atto n. 3-00081 (con carattere d'urgenza)
Pubblicato il 12 luglio 2018, nella seduta n. 21
DE BONIS - Ai Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali, dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e dei beni e delle attività culturali e del turismo. -
Premesso che:
la legge 14 gennaio 2013, n. 10, recante "Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani", reca all'articolo 7 "Disposizioni per la tutela e la salvaguardia degli alberi monumentali, dei filari e delle alberate di particolare pregio paesaggistico, naturalistico, monumentale, storico e culturale";
al comma 2 prevede che "con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il Ministro per i beni e le attività culturali ed il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, sentita la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, (...) sono stabiliti i principi e i criteri direttivi per il censimento degli alberi monumentali e dei boschi vetusti ad opera dei comuni e per la redazione ed il periodico aggiornamento da parte delle regioni e dei comuni degli elenchi di cui al comma 3, ed è istituito l'elenco degli alberi monumentali d'Italia alla cui gestione provvede il Corpo forestale dello Stato";
il settore opere pubbliche del Comune di Matera sta procedendo all'appalto dei lavori relativi alla "riqualificazione dell'asse viario di via Lanera" con realizzazione di una rotonda, per l'importo complessivo di 1.200.000 euro, di cui 993.000 a base d'asta; tale intervento comporterebbe l'abbattimento di ben 86 alberi ("pini marittimi" siti in area a vincolo paesaggistico) di età superiore ai 30 anni, situati nel quartiere Lanera a Matera;
il 23 aprile 2018 associazioni ambientaliste, tra cui il Fondo per l'ambiente italiano, e migliaia di cittadini si sono attivati per fermare il taglio di alberi che storicamente definiscono il paesaggio urbano della collina del Castello;
l'opera sarebbe anche viziata da alcune irregolarità procedurali a seguito delle quali è stato presentato via PEC ai Carabinieri forestali in data 19 aprile 2018 un esposto-denuncia, unitamente a due integrazioni del 21 aprile e del 22 aprile;
si lamenta anzitutto che il progetto di riqualificazione abbia del tutto omesso di ottemperare all'art. 18 ed ai commi 4 e 7 dell'art. 22 del regolamento urbano del verde pubblico del Comune, che prevede tra l'altro che "in attesa della realizzazione dell'Archivio Comunale delle Piante Tutelate, saranno considerate tutelate, oltre alle piante esistenti nelle aree a 'vincolo paesaggistico', tutte quelle piante di età superiore a 30 anni in buono stato fitosanitario e di particolare pregio botanico o storico-paesaggistico";
lo stesso regolamento recita che "per gli interventi edilizi sia pubblici che privati, le eventuali autorizzazioni di abbattimento di albero tutelato saranno rilasciate solo in casi del tutto singolari e sentito il parere delle Associazioni ambientaliste più rappresentative";
non sarebbe stato infine osservato l'art. 3, comma 1, lettera a), del decreto 2 dicembre 2016 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti il quale dispone che dal 1° gennaio 2017, per quanto riguarda i lavori o le concessioni di importo compreso tra 500.000 e 5.225.000 euro per gli appalti pubblici di lavori, i bandi di gara devono essere pubblicati, per estratto, su almeno uno dei principali quotidiani a diffusione nazionale e su almeno uno a maggiore diffusione locale nel luogo in cui si eseguono i contratti;
indipendentemente dalle irregolarità segnalate, l'interrogante evidenzia anzitutto che nella città della cultura, qual è Matera, manca la cultura del verde e che, per il loro pregio, gli alberi che potrebbero essere abbattuti debbano essere sottoposti a tutela,
si chiede di sapere:
se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza dei fatti esposti;
se ritengano che nell'elenco previsto dall'articolo 7 della legge 14 gennaio 2013, n. 10, rientrino alcuni degli alberi il cui abbattimento è previsto dall'intervento di riqualificazione dell'asse di via Lanera a Matera e se essi non possano rientrare nelle fattispecie di tutela;
quali urgenti iniziative intendano adottare al fine di impedire l'abbattimento nell'area a vincolo paesaggistico.
(In allegato alla presente interrogazione è stata trasmessa documentazione, che resta acquisita agli atti del Senato.)