SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XVIII LEGISLATURA --------------------



2a Commissione permanente
(GIUSTIZIA)

***64a seduta: mercoledì 30 gennaio 2019, ore 15
***65a seduta: giovedì 31 gennaio 2019, ore 10


ORDINE DEL GIORNO

PROCEDURE INFORMATIVE

Interrogazioni Svolte

IN SEDE REDIGENTE

I. Seguito della discussione congiunta dei disegni di legge:
1. DE POLI ed altri. - Disposizioni in materia di tutela dei minori nell'ambito della famiglia e nei procedimenti di separazione personale dei coniugi
(Pareri della 1a e della 5a Commissione)
(45)
2. DE POLI. - Norme in materia di mediazione familiare nonché modifica all'articolo 337-octiesdel codice civile, concernente l'ascolto dei minori nei casi di separazione dei coniugi
(Pareri della 1a, della 5a, della 7a Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(118)
3. PILLON ed altri. - Norme in materia di affido condiviso, mantenimento diretto e garanzia di bigenitorialità
(Pareri della 1a, della 5a , della 6a, della 7a, della 11a, della 12a, della 14a Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(735)
4. Maria Alessandra GALLONE ed altri. - Modifiche al codice civile e al codice di procedura civile in materia di affidamento condiviso dei figli e di mediazione familiare
(Pareri della 1a e della 5a Commissione)
(768)
5. BALBONI ed altri. - Norme a tutela della famiglia in caso di separazione e divorzio
(Pareri della 1a, della 5a, della 6a e della 11a Commissione)
(837)
- Relatore alla Commissione PILLON

II. Seguito della discussione congiunta dei disegni di legge:
1. Nadia GINETTI ed altri. - Introduzione nel codice penale degli articoli 609-terdecies, 609-quaterdecies e 609-quindecies, nonché disposizioni in materia di prevenzione e contrasto del fenomeno dei matrimoni forzati
(Pareri della 1a, della 5a, della 7a Commissione, della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(174)
2. Stefania PUCCIARELLI ed altri. - Introduzione nel codice penale dei reati di costrizione al matrimonio o all'unione civile, induzione al viaggio finalizzato al matrimonio e costrizione al matrimonio di persona minorenne
(Pareri della 1a, della 3a, della 5a Commissione e della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani)
(662)
- Relatore alla Commissione Emanuele PELLEGRINI

III. Seguito della discussione del disegno di legge:
Deputato MOLTENI ed altri. - Inapplicabilità del giudizio abbreviato ai delitti puniti con la pena dell'ergastolo (Approvato dalla Camera dei deputati) - Relatore alla Commissione OSTELLARI
(Pareri della 1a e della 5a Commissione)
Seguito discussione e rinvio (925)
IV. Discussione congiunta dei disegni di legge:
1. CANGINI. - Modifiche al codice penale e al codice di procedura penale, concernenti l'introduzione del reato di frode patrimoniale in danno di soggetti vulnerabili
(Parere della 1a Commissione)
(885)
2. OSTELLARI ed altri. - Modifiche al codice penale e al codice di procedura penale e altre misure in materia di circonvenzione di persone anziane
(Parere della 1a Commissione)
(980)
- Relatore alla Commissione PILLON

V. Discussione dei disegni di legge:
1. Grazia D'ANGELO ed altri. - Disposizioni in materia di giustizia telematica - Relatore alla Commissione PILLON
(Pareri della 1a, della 5a e della 8a Commissione)
Discussione e rinvio (552)
2. Angela Anna Bruna PIARULLI ed altri. - Modifiche al codice civile, alle disposizioni per la sua attuazione e al codice delle assicurazioni private, di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, concernenti la determinazione e il risarcimento del danno non patrimoniale - Relatrice alla Commissione EVANGELISTA
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 8ª, della 10ª, della 11ª e della 12ª Commissione)
(729)
3. OSTELLARI ed altri. - Modifiche al procedimento monitorio ed esecutivo per l'effettiva realizzazione del credito - Relatore alla Commissione URRARO
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª e della 11ª Commissione)
Discussione e rinvio (755)
4. DI NICOLA ed altri. - Disposizioni in materia di lite temeraria - Relatore alla Commissione LOMUTI
(Pareri della 1ª, della 5ª e della 8ª Commissione)
Discussione e rinvio (835)

IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO

Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 139-bisdel Regolamento, dell'atto:
Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2016/1919 sull'ammissione al patrocinio a spese dello Stato per indagati e imputati nell'ambito di procedimenti penali e per le persone ricercate nell'ambito di procedimenti di esecuzione del mandato di arresto europeo - Relatore alla Commissione CANDURA
(Previe osservazioni della 14a Commissione)
(Parere al Ministro per i rapporti con il Parlamento e la democrazia diretta, ai sensi dell'articolo 1, della legge 25 ottobre 2017, n. 163)
Seguito esame e rinvio (n. 62)


IN SEDE REFERENTE

Esame del disegno di legge:
Conversione in legge del decreto-legge 11 gennaio 2019, n. 2, recante misure urgenti e indifferibili per il rinnovo dei consigli degli ordini circondariali forensi - Relatrice alla Commissione EVANGELISTA
(Pareri della 1a e della 5a Commissione)
(1002)

IN SEDE CONSULTIVA

Esame del disegno di legge:
Conversione in legge del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, recante disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni - Relatore alla CommissioneOSTELLARI
(Parere alla 11a Commissione)
(1018)

INTERROGAZIONI ALL'ORDINE DEL GIORNO

OSTELLARI - Al Ministro della giustizia. -

Premesso che:

il consiglio dell'ordine degli avvocati di Padova ha rappresentato una grave situazione riguardante il notevole ritardo nel pagamento delle fatture emesse dagli avvocati iscritti per compensi per l'attività prestata agli assistiti ammessi al gratuito patrocinio a spese dello Stato;

all'emissione della fattura elettronica segue una lunga attesa, tale che non risulterebbero ancora onorate fatture emesse nell'anno 2016 e la quasi totalità di quelle emesse nell'anno 2017;

a fronte di tali numerose istanze, risulterebbe esservi un solo funzionario delegato ai pagamenti per l'intero distretto di Corte d'appello di Venezia, il quale si occuperebbe di tutti i processi del distretto, ad eccezione di quelli incardinati nei Tribunali di Venezia e di Verona, per i quali opererebbe invece un apposito diverso funzionario;

si determina in tale modo una disparità di trattamento su base territoriale nel pagamento delle fatture per il patrocinio a spese dello Stato, a detrimento degli iscritti all'ordine degli avvocati di Padova, il quale conta peraltro un numero di iscritti nettamente maggiore rispetto a Venezia e Verona,

si chiede di sapere se la situazione risponda al vero e quali iniziative il Ministro in indirizzo intenda intraprendere per porre rimedio a tale delicata problematica.


(3-00477)

RICCARDI, ANGRISANI, DI MICCO, D'ANGELO, CRUCIOLI, FENU, LEONE, DI GIROLAMO, CORRADO, DE LUCIA, RUSSO, AIROLA, RICCIARDI, VACCARO, GALLICCHIO, MININNO, CROATTI, VONO, MANTOVANI, EVANGELISTA, ACCOTO, LOMUTI, LUCIDI, FERRARA, FEDE, CORBETTA, MORONESE, VANIN, ROMANO - Al Ministro della giustizia. -

Premesso che:

gli operai degli stabilimenti Pirelli di viale Sarca alla "Bicocca" e viale Ripamonti di Milano, nello svolgimento delle loro mansioni di magazzinieri, addetti alle mescole e alla vulcanizzazione, sono stati esposti, tra gli anni '70 ed '80, al contatto con l'amianto senza alcun tipo di protezione individuale e senza l'adozione di adeguati sistemi di aspirazione delle polveri;

ventotto operai degli stabilimenti, nel periodo compreso tra il 2002 e il 2013, si sono ammalati gravemente e successivamente sono deceduti per cause che i familiari delle vittime hanno attribuito alle condizioni di lavoro cui erano sottoposti i lavoratori;

il 19 dicembre 2016, il giudice Anna Maria Gatto, del Tribunale di Milano, con lettura del dispositivo, ha sancito l'assoluzione con formula piena dei 9 ex manager dell'azienda Pirelli accusati di omicidio colposo e lesioni gravissime per la morte dei 28 operai colpiti dal mesotelioma pleurico;

durante la requisitoria la pubblica accusa aveva, invece, chiesto condanne a pene comprese tra i 4 anni e mezzo e i 9 anni per sei imputati e l'assoluzione per altri tre;

considerato che, ad oggi, nonostante siano trascorsi due anni dalla sentenza, le motivazioni non sono state ancora depositate, tanto è vero che il comitato per la difesa della salute nei luoghi di lavoro, Medicina democratica e l'Associazione italiana esposti amianto, poche settimane fa, hanno inviato una segnalazione al presidente del tribunale milanese, Roberto Bichi, e al presidente della quinta sezione penale, Ambrogio Moccia, per denunciare il grave nocumento subito dalle parti civili, tenuto altresì conto dell'imminente incombenza della prescrizione, che per questa fattispecie di reato consiste in 15 anni a decorrere dall'evento della morte, e che il mancato deposito delle motivazioni, di fatto, impedisce il ricorso in appello per coloro che ne avrebbero facoltà ed interesse,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti esposti;

se non intenda, anche a seguito delle segnalazioni al presidente del tribunale di Milano e al presidente della quinta sezione penale, valutare l'invio di ispettori ministeriali presso i Tribunali di Milano e di Pavia, al fine di appurare se non vi siano stati negligenze od omissioni nella vicenda descritta, ovvero se non intenda sollevare la questione dinanzi al procuratore generale presso la Corte di cassazione, affinché sia valutata l'eventuale promozione di un'azione disciplinare.


(3-00481)