SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XVII LEGISLATURA --------------------

7a Commissione permanente
(ISTRUZIONE PUBBLICA, BENI CULTURALI, RICERCA
SCIENTIFICA, SPETTACOLO E SPORT)


334ª seduta: martedì 21 febbraio 2017, ore 15
335ª seduta: mercoledì 22 febbraio 2017, ore 16


ORDINE DEL GIORNO


PROCEDURE INFORMATIVE

Interrogazioni
Svolta la n. 3-03425

IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO

Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 139-bis del Regolamento, degli atti:
1. Schema di decreto legislativo recante riordino, adeguamento e semplificazione del sistema di formazione iniziale e di accesso nei ruoli di docente nella scuola secondaria - Relatore alla Commissione MARTINI
(Previe osservazioni della 1ª Commissione)
(Parere al Ministro per i rapporti con il Parlamento, ai sensi dell'articolo 1, commi 180, 181, lettera b), e 182, della legge 13 luglio 2015, n. 107)
(n. 377)
2. Schema di decreto legislativo recante norme per la promozione dell'inclusione scolastica degli studenti con disabilità - Relatrice alla Commissione Elena FERRARA
(Previe osservazioni della 1ª , della 11ª e della 12ª Commissione)
(Parere al Ministro per i rapporti con il Parlamento, ai sensi dell'articolo 1, commi 180, 181, lettera c), e 182, della legge 13 luglio 2015, n. 107)
(n. 378)
3. Schema di decreto legislativo recante revisione dei percorsi dell’istruzione professionale, nel rispetto dell’articolo 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell’istruzione e formazione professionale - Relatore alla Commissione CONTE
(Previe osservazioni della 1ª e della 11ª Commissione)
(Parere al Ministro per i rapporti con il Parlamento, ai sensi dell'articolo 1, commi 180, 181, lettera d), e 182, della legge 13 luglio 2015, n. 107)
(n. 379)
4. Schema di decreto legislativo recante istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni - Relatrice alla Commissione PUGLISI
(Previe osservazioni della 1ª Commissione)
(Parere al Ministro per i rapporti con il Parlamento, ai sensi dell'articolo 1, commi 180, 181, lettera e), e 182, della legge 13 luglio 2015, n. 107)
(n. 380)
5. Schema di decreto legislativo concernente l'effettività del diritto allo studio attraverso la definizione delle prestazioni, in relazione ai servizi alla persona, con particolare riferimento alle condizioni di disagio e ai servizi strumentali, nonché potenziamento della carta dello studente - Relatrice alla Commissione IDEM
(Previe osservazioni della 1ª Commissione)
(Parere al Ministro per i rapporti con il Parlamento, ai sensi dell'articolo 1, commi 180, 181, lettera f), e 182, della legge 13 luglio 2015, n. 107)
(n. 381)
6. Schema di decreto legislativo recante norme sulla promozione della cultura umanistica, sulla valorizzazione del patrimonio e delle produzioni culturali e sul sostegno della creatività - Relatrice alla Commissione Elena FERRARA
(Previe osservazioni della 1ª Commissione)
(Parere al Ministro per i rapporti con il Parlamento, ai sensi dell'articolo 1, commi 180, 181, lettera g), e 182, della legge 13 luglio 2015, n. 107)
(n. 382)
7. Schema di decreto legislativo recante norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato - Relatrice alla CommissionePUGLISI
(Previe osservazioni della 1ª Commissione)
(Parere al Ministro per i rapporti con il Parlamento, ai sensi dell'articolo 1, commi 180, 181, lettera i), e 182, della legge 13 luglio 2015, n. 107)
(n. 384)

IN SEDE REFERENTE

I. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. Delega al Governo per il codice dello spettacolo (Risultante dallo stralcio, deliberato dall’Assemblea il 6 ottobre 2016, dell’articolo 34 del disegno di legge n. 2287, d'iniziativa governativa)
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 10ª, della 11ª, della 12ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2287-bis)
2. Emilia Grazia DE BIASI. - Legge quadro sullo spettacolo dal vivo
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 10ª, della 11ª, della 12ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(459)
3. Laura BIANCONI. - Legge quadro per lo spettacolo dal vivo
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 6ª, della 10ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1116)
- Relatrice alla Commissione DI GIORGI

II. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. Manuela GRANAIOLA ed altri. - Norme per la statizzazione degli istituti musicali pareggiati
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(322)
2. TORRISI ed altri. - Disposizioni per la statizzazione degli exIstituti musicali pareggiati
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(934)
3. Stefania GIANNINI. - Disposizioni per la statizzazione degli Istituti musicali pareggiati
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(972)
4. MARCUCCI. - Norme per la statalizzazione degli ex Istituti musicali pareggiati
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(1616)
- Relatore alla Commissione MARTINI

III. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. Disciplina delle professioni di educatore professionale socio-pedagogico, educatore professionale socio-sanitario e pedagogista (Approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall'unificazione dei disegni di legge d'iniziativa dei deputati Vanna Iori ed altri; Paola Binetti ed altri)
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 11ª, della 12ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2443)
2. Manuela SERRA ed altri. - Disciplina delle professioni di educatore professionale e pedagogista
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 11ª, della 12ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2474)
- Relatrice alla Commissione PUGLISI Seguito esame congiunto e rinvio
IV. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. Paola PELINO ed altri. - Disposizioni per la celebrazione dei duemila anni dalla morte di Publio Ovidio Nasone
(Pareri della 1ª, della 5ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2304)
2. Stefania PEZZOPANE ed altri. - Istituzione dell'anno ovidiano e celebrazione della ricorrenza dei duemila anni dalla morte di Ovidio
(Pareri della 1ª, della 5ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2355)
- Relatori alla Commissione Laura FASIOLO e MARIN

V. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. AIELLO ed altri. - Disposizioni relative alla corresponsione di borse di studio ai medici specializzandi ammessi alle scuole di specializzazione dal 1978, specializzati negli anni dal 1982 al 1992, e all'estensione dei benefici normativi ai medici specializzandi ammessi alle scuole di specializzazione universitarie negli anni dal 1993 al 2006
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 11ª, della 12ª e della 14ª Commissione)
(2400)
2. BARANI. - Disposizioni per la corresponsione di borse di studio ai medici specializzandi ammessi alle scuole di specializzazione negli anni dal 1983 al 1991
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª e della 12ª Commissione)
(288)
3. D'AMBROSIO LETTIERI ed altri. - Corresponsione di borse di studio ai medici specializzandi ammessi alle scuole di specializzazione universitarie negli anni accademici dal 1982-1983 al 1991-1992
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 12ª e della 14ª Commissione)
(679)
4. LUCHERINI e MORGONI. - Estensione dei benefici normativi ai medici specializzandi ammessi alle scuole di specializzazione universitarie negli anni dal 1993 al 2005
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 12ª e della 14ª Commissione)
(1548)
5. CENTINAIO. - Disposizioni per la corresponsione di borse di studio ai medici specializzandi ammessi alle scuole di specializzazione negli anni dal 1983 al 1991
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 12ª e della 14ª Commissione)
(1557)
- Relatori alla Commissione CONTE e LIUZZI
VI. Seguito dell'esame dei disegni di legge:
1. Mauro Maria MARINO ed altri. - Norme per l'educazione alla cittadinanza economica - Relatrice alla Commissione PUGLISI
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 10ª, della 11ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1196)
2. Rosa Maria DI GIORGI ed altri. - Norme per incentivare l'insediamento in Italia di istituzioni accademiche straniere - Relatore alla Commissione CONTE
(Pareri della 1ª, della 3ª, della 5ª e della 11ª Commissione)
(1847)
3. Camilla FABBRI ed altri. - Disposizioni per la celebrazione dei centocinquanta anni dalla morte di Gioachino Rossini - Relatore alla Commissione MARTINI
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(2227)
4. Deputato Mara CAROCCI ed altri. - Modifiche al decreto legislativo 10 aprile 1948, n. 421, ratificato, con modificazioni, dalla legge 5 marzo 1957, n. 104, riguardanti la destinazione e l'alienabilità dell'ex collegio di Villa Lomellini, assegnato in proprietà al comune di Santa Margherita Ligure (Approvato dalla Camera dei deputati) - Relatrice alla Commissione Elena FERRARA
(Pareri della 1ª, della 5ª e della 6ª Commissione)
(2459)

IN SEDE DELIBERANTE

Seguito della discussione del disegno di legge:
Modifiche alla legge 20 febbraio 2006, n. 77, concernenti la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale (Approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall'unificazione dei disegni di legge d'iniziativa dei deputati Russo ed altri; Mazzoli ed altri) - Relatrice alla Commissione Elena FERRARA
(Pareri della 1ª, della 3ª, della 5ª e della 10ª Commissione)
(2371)

IN SEDE CONSULTIVA

I. Esame dei disegni di legge:
1. Leana PIGNEDOLI ed altri. - Disposizioni per la valorizzazione e la promozione della dieta mediterranea - Relatore alla Commissione MARCUCCI
(Parere alla 9ª Commissione)
(313)
2. Gianluca ROSSI ed altri. - Disposizioni per favorire l'acquisto di sussidi tecnici ed informatici in favore di studenti con disturbo specifico dell'apprendimento - Relatrice alla Commissione Francesca PUGLISI
(Parere alla 6ª Commissione)
(2236)
3. Misure per prevenire e contrastare condotte di maltrattamento o di abuso, anche di natura psicologica, in danno dei minori negli asili nido e nelle scuole dell'infanzia e delle persone ospitate nelle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali per anziani e persone con disabilità e delega al Governo in materia di formazione del personale (Approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall'unificazione dei disegni di legge d'iniziativa dei deputati Fucci; Gabriella Giammanco ed altri; Nunzia De Girolamo ed altri; Maria Valentina Vezzali ed altri; Minardo; Nunzia De Girolamo ed altri; Daniela Sbrollini ed altri; Eugenia Roccella; Invernizzi ed altri; Rampelli ed altri; Marti ed altri; Gabriella Giammanco ed altri; Silvia Chimienti ed altri) - Relatore alla Commissione TOCCI
(Parere alla 11ª Commissione)
(2574)

II. Seguito dell'esame del disegno di legge:
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 dicembre 2016, n. 243, recante interventi urgenti per la coesione sociale e territoriale, con particolare riferimento a situazioni critiche in alcune aree del Mezzogiorno (Approvato dalla Camera dei deputati) - Relatore alla Commissione CONTE
(Parere alla 5ª Commissione)
Seguito e conclusione dell'esame. Parere favorevole con osservazione (2692)


INTERROGAZIONI ALL'ORDINE DEL GIORNO

MARIN , GIRO , SIBILIA - Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. -

Premesso che a quanto risulta agli interroganti:

a Livorno esiste un'eccellenza architettonica da valorizzare: si tratta dello stabilimento termale denominato "Acque della Salute" e meglio noto come Terme del Corallo, tra i primi in Italia e in Europa come modello di eleganza, grazie allo stile liberty, in cui è realizzato;

il complesso fu progettato, costruito e inaugurato tra il 1903 e il 1904, grazie all'operato dell'ingegner Angelo Badaloni che, per portarlo a termine, non ebbe alcuna limitazione e poté circondarsi del meglio di costruttori, pittori, decoratori, ceramisti e altri professionisti delle cure idroterapiche;

è stato il primo edificio in Toscana, e tra i primi in Italia, ad essere costruito in cemento armato, utilizzando il sistema brevettato "Hannebique";

la sua bellezza e i metodi costruttivi all'avanguardia, oltre al pregio delle acque, fecero guadagnare al complesso Terme del Corallo, il gran premio medaglia d'oro all'Esposizione internazionale di Parigi del 1904;

sopravvissuto intatto alle vicissitudini delle guerre mondiali e ad un incendio, oggi, e ormai dalla fine degli anni '60 con la costruzione di un cavalcaferrovia, che quasi lo nasconde alla vista, il complesso versa in uno stato di totale abbandono, tale da compromettere un bene di estremo valore per la collettività;

considerato che:

l'articolo 3, comma 83, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, ha stabilito che, a partire dal 1997, ogni anno fosse riservata al Ministero in indirizzo una quota degli utili derivanti dal gioco del lotto da destinare al recupero e la conservazione dei beni culturali, archeologici, storici, artistici, archivistici e librari nonché per interventi di restauro paesaggistico e per attività culturali;

a seguito di successivi interventi normativi, nel 2007 si rese necessaria la creazione di vari fondi da ripartire, tra cui quello per le risorse indicate, destinato al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ed allocato nello specifico capitolo di bilancio 2401;

la legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità per il 2016), all'articolo 1, comma 351, ha stabilito per le finalità di cui all'articolo 3, comma 83, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e successive modificazioni, un'autorizzazione di spesa pari a 10 milioni di euro annui, a decorrere dal 2016, incrementando il fondo di cui all'articolo 2, comma 616, della legge 24 dicembre 2007 n. 244;

da notizie in possesso degli interroganti, il Consiglio regionale della Toscana, in data 19 aprile 2016, ha votato all'unanimità la mozione n. 246, del 1° marzo 2016, sul recupero dello stabilimento liberty "Acque della Salute" a Livorno, presentata dal presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Stefano Mugnai;

a giudizio degli interroganti, le "Acque della Salute" rappresentano una delle più significative architetture di Livorno, come dimostrano i numerosi studi realizzati in proposito, e pertanto meritano di una particolare attenzione, al fine di procedere ad un celere recupero, vista anche l'importanza delle stesse riconosciuta, anche, dal Fondo ambiente italiano (FAI),

si chiede di sapere quali orientamenti il Ministro in indirizzo intenda esprimere, in riferimento a quanto esposto in premessa e, conseguentemente, quali iniziative voglia intraprendere, nell'ambito delle proprie competenze, al fine di promuovere interventi di recupero dello stabilimento "Acque della Salute" di Livorno, inserendole tra gli interventi di destinazione della quota di proventi del gioco del lotto, da destinare a quanto disposto dall'art. 3, comma 83, della legge n. 622 del 1996 o attraverso altri canali di finanziamento, se ritenuti più immediati;

se intenda attivarsi presso l'amministrazione comunale di Livorno, al fine di sollecitarla a richiedere eventuali finanziamenti per procedere all'avvio dei lavori di ristrutturazione.

(3-03172)


BOCCHINO , CAMPANELLA , BIGNAMI , SIMEONI , MINEO , BENCINI , VACCIANO - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. -

Premesso che a quanto risulta agli interroganti:

il 22 gennaio 2017 il giornale on line " il Fatto Quotidiano" riporta la notizia della sospensione dal servizio e dalla paga per un giorno della dottoressa Fedora Quattrocchi, dirigente dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV), sanzione irrogata dall'Ufficio provvedimenti disciplinari dello stesso istituto, rea di avere espresso sui suoi social dubbi e perplessità sulla macchina organizzativa che la Protezione civile aveva messo in moto all'indomani del terremoto di agosto, invitando il Commissario straordinario del governo per la ricostruzione nei territori colpiti dal terremoto, dottor Vasco Errani, a dimettersi in caso questi dubbi fossero risultati fondati;

in particolare la dottoressa Quattrocchi aveva espresso delle perplessità sulla lentezza degli interventi nella zona di Norcia chiedendosi le motivazioni della mancata puntellatura degli edifici e della Chiesa dopo il primo terremoto, ipotizzando che questo avrebbe potuto evitare i crolli del terremoto di ottobre;

tenuto conto che:

dopo le esternazioni sui social della dottoressa Quattrocchi, il dottor Curcio, capo della Protezione civile, chiede ufficialmente all'INGV "se quanto pubblicato corrisponda o meno alla posizione di codesto Istituto, dato che la prima informazione riportata sulla pagina della dottoressa Quattrocchi è "Dirigente ricerca tecnologo presso Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia", fatto che conferisce credibilità e seguito tra gli utenti di questo social, a quanto frequentemente postato dalla stessa";

il presidente dell'Ingv dottor Doglioni risponde che quanto espresso dalla Quattrocchi erano sue posizioni personali e si attiva per formalizzare la sanzione disciplinare comminata poi dall'Ufficio del personale;

gli interroganti esprimono perplessità in merito all'intervento del presidente Dogliani che sembrerebbe essere stato istigato ad intervenire per punire la dottoressa Quattrocchi sollecitato, seppur non direttamente, dal capo della Protezione civile dottor Curcio, andando così ad inficiare l'autonomia statutaria che ogni EPR possiede e che, se fosse confermata questa interpretazione dei fatti, porterebbe ad un grave precedente di interferenza del Governo su un ente autonomo. Tale interpretazione parrebbe verosimile anche alla luce della tempistica in cui sono avvenuti i fatti ed in particolare considerando che il provvedimento disciplinare è stato comminato subito dopo la ricezione della lettera che il Capo della protezione civile ha inviato al Presidente Dogliani;

considerato che:

internet ed i social network sono diventati realtà ormai imprescindibili a cui nessuno riesce più a rinunciare e sempre più frequentemente si assiste all'espressione di pensieri ed opinioni sulle "bacheche virtuali" di reti quali "Facebook", "Twitter", "Linkedin" e simili;

è fortemente sentita nell'ultimo decennio la questione di quali riflessi possa avere la manifestazione, da parte dei dipendenti, del proprio pensiero rispetto all'azienda datrice di lavoro ed all'ambiente di lavoro in senso ampio, colleghi inclusi;

è ormai pacifico in giurisprudenza che il prestatore di lavoro possa contestare e criticare, anche pubblicamente, il datore di lavoro, nonché l'ambiente e le condizioni lavorative, ma ciò deve avvenire pur sempre entro i limiti del rispetto della verità oggettiva dei fatti e della correttezza espressiva e quindi con toni civili ed adeguati;

il caso di specie, però, mal si attaglia alla situazione, in quanto la dottoressa dottoressa Quattrocchi è dipendente dell'INGV e non della Protezione civile, criticata sui social social e quindi il soggetto a cui rivolge le proprie perplessità risulta essere terzo rispetto al rapporto lavorativo non giustificandosi così, in alcun modo, la sanzione disciplinare comminata;

tenuto conto, altresì, che è costituzionalmente sancito all'art. 21, primo comma della Costituzione che: " Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione",

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo, nell'ambito dei poteri di vigilanza ad esso afferenti, non intenda intervenire tempestivamente al fine di chiarire i fatti e le eventuali responsabilità che hanno portato alla sanzione disciplinare della ricercatrice, restituendo dignità al principio costituzionalmente sancito della libertà di espressione;

se non voglia intervenire per ristabilire gli spazi di autonomia degli EPR, attivando un'indagine conoscitiva volta ad appurare la presenza di inappropriate ingerenze del Governo o di strutture ad esso collegate nei confronti dell'INGV, che avrebbero causato l'emissione della sanzione disciplinare e, qualora accertate, assumere i più opportuni provvedimenti nei confronti dei responsabili.

(3-03425)