DELEGAZIONE
presso l’Assemblea parlamentare dell'Iniziativa Centro Europea (InCE)

Giovedì 16 gennaio 2014

6ª Seduta

Presidenza della Presidente
Stefania GIANNINI


La seduta inizia alle ore 15.

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE E PROGRAMMAZIONE DELL'ATTIVITA' DELLA COMMISSIONE


In apertura, la presidente Stefania GIANNINI riferisce in merito al programma di incontri istituzionali svolto lo scorso 10 gennaio a Trieste, città presso la quale ha sede il Segretariato internazionale dell'InCE. Il programma si è aperto con la visita alla Presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia, Debora Serracchiani. Nel corso dell'incontro, la presidente Serracchiani ha dichiarato l’interesse della Regione Friuli-Venezia Giulia per una più stretta cooperazione con la Delegazione parlamentare italiana e con l’InCE, con la quale, di recente, i rapporti sono stati incrementati anche grazie al recente insediamento del nuovo Segretario Generale, ora di nazionalità italiana, ambasciatore Caracciolo di Vietri. Interessi prioritari della Regione Friuli-Venezia Giulia, fra quelli coincidenti con le possibili aree di intervento InCE, sono le infrastrutture, le reti di impresa e la cooperazione in materia universitaria e culturale. La presidente Serracchiani ha accolto con favore l’offerta di instaurare una positiva sinergia con la Delegazione italiana dell’InCE e ha segnalato l'esigenza di un supporto parlamentare per: a) promuovere nella regione le cosiddette zone "a burocrazia zero", menzionate anche dal decreto del "fare"; b) promuovere su scala ridotta, in un ristretto gruppo di istituti scolastici, un esperimento pilota di multilinguismo scolastico, fin dai primi livelli dell’istruzione obbligatoria. Infine la presidente Serracchiani ha espresso interesse per la partecipazione diretta e stabile della Delegazione parlamentare InCE alle attività e iniziative internazionali della Regione Friuli-Venezia Giulia, fra le quali ha menzionato la riunione dell’Euroregione e le celebrazioni per il centenario della Grande Guerra.
Proseguendo la relazione sulla visita a Trieste, la presidente Giannini dà conto degli incontri svolti presso il Segretariato Internazionale dell'InCE con il Segretario Generale, ambasciatore Caracciolo di Vietri, e lo staff internazionale, nonché con gli esponenti del mondo culturale e della ricerca e dell’imprenditoria triestina. A questo segmento di programma hanno partecipato, su invito dell’ambasciatore Caracciolo di Vietri e in quanto esponenti della comunità triestina, anche i parlamentari Blažina e Sonego, e l’on. Antonione, già membro e Presidente della Delegazione InCE nella scorsa legislatura. Nel corso dell'incontro, l'ambasciatore Caracciolo di Vietri ha dato sommariamente conto degli obiettivi dell’InCE e dei suoi meccanismi di finanziamento (basati sul Fondo cooperativo, sul Fondo per il trasferimento di know-how, sull’impiego di Fondi Ue e sul Trust Fund costituito presso la Bers) che permettono all’organizzazione di sostenere concreti progetti di cooperazione regionale nei vari settori di interesse indicati dal Vice Segretario generale Erik Csernowitz, di nazionalità ungherese, il quale ha illustrato il Piano Triennale dell’InCE. Il piano include 10 settori di intervento, raggruppati in 3 pilastri tematici, in linea con la Strategia Ue "Europa 2020": 1) Società della conoscenza (Ricerca e Innovazione; Formazione e istruzione permanente; Società dell’informazione); 2) Sviluppo economico sostenibile (Trasporti, Logistica e Accessibilità; Efficienza energetica ed energia rinnovabile; Clima, ambiente e sviluppo rurale; PMI e sviluppo imprenditoriale); 3) Società inclusiva (Cooperazione interculturale; Media; Società civile).
Il Segretario Generale Vicario, amb. Margit Waestfelt, di nazionalità austriaca, ha poi informalmente dato conto delle priorità della presidenza austriaca di turno dell'InCE: fare dell'InCE un ponte fra le macroregioni europee -che è anche una priorità italiana-; realizzare le necessarie sinergie con le altre organizzazioni internazionali; sostenere i giovani nella formazione e nel lavoro. Sempre a Trieste, ha avuto infine luogo un’interessante presentazione e scambio di esperienze delle principali realtà del polo universitario e dell’eccellenza scientifica e della ricerca triestino e del mondo produttivo, con la partecipazione della Confindustria di Trieste e della Camera di Commercio di Udine; tutti i partecipanti, interessati a cooperare con la Delegazione InCE, hanno manifestato la necessità che il parlamento nazionale sostenga lo sforzo riformatore per semplificare l’impatto negativo della burocrazia in tutti i settori (università, ricerca, impresa).
Avviandosi alla conclusione del suo intervento, la presidente Giannini propone che la Delegazione metta allo studio un incontro a Roma con il Segretario Generale e lo staff dell'InCE, a beneficio di tutta la Delegazione; l'approfondimento tecnico delle richieste concernenti le zone "a burocrazia zero" e dell'esperimento pilota delle scuole multilingue; la calendarizzazione - prima di Pasqua, e comunque subordinatamente alla autorizzazione dei presidenti delle Camere - delle riunioni delle Commissioni dell'Assemblea InCE da svolgersi in Italia.

La deputata Tamara BLAŽINA (PD), condividendo le proposte della presidente Giannini, raccomanda una presa di contatto con il Segretariato generale dell'Iniziativa Adriatico Ionica, al fine di promuovere una azione parlamentare a sostegno della realizzazione della macroregione europea adriatico-ionica.

Il senatore Lodovico SONEGO (PD) condivide anch'egli le proposte della presidente Giannini anche in materia di calendarizzazione delle riunioni delle Commissioni InCE da svolgersi in Italia e suggerisce che la Delegazione, agendo in stretto raccordo con il Governo, individui tre obiettivi concreti da perseguire - uno per ciascuna delle Commissioni dell'Assemblea InCE - nei prossimi dodici mesi di attività.

La Delegazione concorda con le proposte della presidente Giannini, come integrate da quelle dei membri della Delegazione intervenuti.

La riunione termina alle 15,30.