SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XVII LEGISLATURA --------------------


3a Commissione permanente
(AFFARI ESTERI, EMIGRAZIONE)


**67a seduta: martedì 17 febbraio 2015, ore 12


ORDINE DEL GIORNO


PROCEDURE INFORMATIVE

Interrogazioni
interrogazioni svolte


IN SEDE CONSULTIVA

Esame dell'atto comunitario:
Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni "Programma di lavoro della Commissione per il 2015. Un nuovo inizio" (COM (2014) 910 definitivo) - Relatore alla Commissione TONINI
(Parere alla 14a Commissione)
Esame. Parere favorevole con osservazioni(n. 52)


IN SEDE REFERENTE

I. Esame dei disegni di legge:
1. Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di collaborazione in materia radiotelevisiva fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di San Marino, con Allegato, fatto a Roma il 5 marzo 2008 - Relatrice alla Commissione FATTORINI
(Pareri della 1a, della 5a e della 8a Commissione)
Esame e rinvio(1729)
2. Ratifica ed esecuzione dell'Accordo interinale in vista di un accordo di partenariato economico tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la parte Africa centrale, dall'altra, con Allegati, fatto a Yaoundé il 15 gennaio 2009 e a Bruxelles il 22 gennaio 2009 - Relatrice alla Commissione BERTUZZI
(Pareri della 1a, della 2a, della 4a, della 5a, della 6a, della 7a, della 8a, della 9a, della 10a, della 12a, della 13a e della 14a Commissione)
Esame e rinvio(1730)
3. Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica del Cile sulla cooperazione nel settore della difesa, fatto a Roma il 25 luglio 2014 - Relatore alla Commissione ZIN
(Pareri della 1a, della 2a, della 4a e della 5a Commissione)
Esame e rinvio(1731)
4. Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di cooperazione nel settore della difesa tra il Governo della Repubblica italiana e l'Esecutivo della Repubblica dell'Angola, fatto a Roma il 19 novembre 2013 - Relatrice alla Commissione BERTUZZI
(Pareri della 1a, della 2a, della 4a e della 5a Commissione)
Esame e rinvio(1732)
II. Seguito dell'esame dei disegni di legge:
1. Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di mutua assistenza amministrativa in materia doganale tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo degli Stati uniti messicani, con Allegato, fatto a Roma il 24 ottobre 2011 - Relatore alla Commissione ZIN
(Pareri della 1a, della 2a, della 5a, della 6a, della 7a, della 8a, della 10a e della 14a Commissione)
(1331)
2. Ratifica ed esecuzione dell'Accordo fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di Angola, in materia di sicurezza ed ordine pubblico, fatto a Luanda il 19 aprile 2012 - Relatore alla Commissione DE CRISTOFARO
(Pareri della 1a, della 2a, della 4a e della 5a Commissione)
(1334)
3. Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di libero scambio tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Corea dall'altra, con Allegati, fatto a Bruxelles il 6 ottobre 2010 - Relatore alla Commissione CORSINI
(Pareri della 1a, della 2a, della 5a, della 6a, della 7a, della 8a, della 9a, della 10a, della 11a, della 12a, della 13a e della 14a Commissione)
(1335)
4. Ratifica ed esecuzione dell'Accordo fra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica del Cile sull'autorizzazione all'esercizio di attività lavorative dei familiari a carico del personale diplomatico, consolare e tecnico-amministrativo delle missioni diplomatiche e rappresentanze consolari, fatto a Roma il 13 dicembre 2013 - Relatore alla Commissione ZIN
(Pareri della 1a, della 2a, della 5a e della 11a Commissione)
(1598)
5. Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica del Cile, fatto a Roma il 16 ottobre 2007 - Relatore alla Commissione ZIN
(Pareri della 1a, della 5a e della 7a Commissione)
(1599)
6. Ratifica ed esecuzione del Trattato di assistenza giudiziaria in materia penale tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica del Panama, fatto a Panama il 25 novembre 2013, e del Trattato di estradizione tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica del Panama, fatto a Panama il 25 novembre 2013 - Relatore alla Commissione ZIN
(Pareri della 1a, della 2a e della 5a Commissione)
(1600)
7. Ratifica ed esecuzione del Protocollo opzionale alla Convenzione sui diritti del fanciullo che stabilisce una procedura di presentazione di comunicazioni, adottato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 19 dicembre 2011 - Relatore alla Commissione PEGORER
(Pareri della 1a, della 2a e della 5a Commissione)
(1601)
8. Ratifica ed esecuzione dell’Accordo fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di Capo Verde in materia di cooperazione di polizia, fatto a Praia l’8 luglio 2013 - Relatore alla Commissione PEGORER
(Pareri della 1a, della 2a e della 5a Commissione)
(1605)
9. Ratifica ed esecuzione dell’Accordo fra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica argentina riguardante lo svolgimento di attività lavorativa da parte dei familiari conviventi del personale diplomatico, consolare e tecnico-amministrativo, fatto a Roma il 17 luglio 2003, con Scambio di lettere interpretativo, fatto a Roma il 25 giugno 2012 e il 3 settembre 2012 (Approvato dalla Camera dei deputati) - Relatore alla Commissione ZIN
(Pareri della 1a, della 2a, della 5a e della 11a Commissione)
(1625)
10. Ratifica ed esecuzione della Convenzione europea per la protezione del patrimonio archeologico, fatta alla Valletta il 16 gennaio 1992 (Approvato dalla Camera dei deputati) - Relatrice alla Commissione BERTOROTTA
(Pareri della 1a, della 2a, della 5a, della 7a e della 13a Commissione)
(1649)
11. Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica dell'Azerbaijan sulla cooperazione nel settore della difesa, fatto a Roma il 6 novembre 2012 - Relatore alla Commissione COMPAGNA
(Pareri della 1a, della 2a, della 4a, della 5a e della 10a Commissione)
(1659)
12. Ratifica ed esecuzione dell'Accordo sul reciproco riconoscimento dei titoli attestanti studi universitari o di livello universitario rilasciati nella Repubblica italiana e nella Repubblica popolare cinese, con Allegati, firmato a Pechino il 4 luglio 2005 - Relatore alla Commissione COMPAGNA
(Pareri della 1a, della 5a e della 7a Commissione)
(1660)
13. Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica dell'Armenia nel settore della difesa, fatto a Jerevan il 17 ottobre 2012 - Relatore alla Commissione COMPAGNA
(Pareri della 1a, della 2a, della 4a e della 5a Commissione)
(1661)
INTERROGAZIONI ALL'ORDINE DEL GIORNO

CAMPANELLA - Ai Ministri degli affari esteri e della cooperazione internazionale e delle politiche agricole alimentari e forestali. -

Premesso che:

domenica 18 gennaio 2015 due pescherecci italiani, entrambi provenienti dalla Sicilia, il "Jonathan" di Siracusa e l'"Alba Chiara" di Cagliari (di stanza a Riposto, nel catanese), sono stati sequestrati in Egitto dalle autorità locali;

fonti interne dell'ambasciata italiana hanno rivelato che a bordo delle imbarcazioni c'erano degli italiani e che il fermo è avvenuto perché i pescherecci sarebbero entrati in acque territoriali egiziane senza autorizzazione;

secondo una nota diramata dal presidente regionale dell'associazione dei pescatori marittimi professionali di Catania, Fabio Micalizzi, così come dimostrato dalla strumentazione satellitare di bordo, le 2 imbarcazioni al momento del sequestro risultavano essere in acque internazionali;

considerato che:

già in altre occasioni la situazione nel mar Mediterraneo ha dato prova di essere diventata incontrollabile dall'Unione europea e dal Patto mondiale di difesa del diritto della navigazione in acque internazionali, visto il modo arbitrario con il quale viene gestita l'estensione della fascia costiera nord africana;

come risulta all'interrogante, i componenti degli equipaggi dei pescherecci siciliani fermati dalle autorità egiziane, trattenuti ad Alessandria , ad oggi non sono ancora entrati in contatto con alcun rappresentante dello Stato italiano che li informi sulle operazioni per il rimpatrio e l'eventuale dissequestro;

ritenuto che è opportuno richiedere l'immediato dissequestro dei pescherecci e l'attivazione di un tavolo di confronto tra tutti i Paesi rivieraschi, volto al superamento del contenzioso relativo alle zone esclusive di pesca,

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza della situazione descritta;

come si stiano adoperando per la positiva risoluzione della situazione relativa ai pescherecci;

se si ritenga opportuno riferire con urgenza ogni elemento di conoscenza di cui il Governo sia in possesso;

se non si ritenga, in ogni caso, di intervenire, per quanto di propria competenza al fine di confermare il riconoscimento del buon diritto dei pescatori italiani a lavorare in tutto il mare Mediterraneo, garantendo loro la giusta serenità e sicurezza.


(3-01570)



GIBIINO - Ai Ministri degli affari esteri e della cooperazione internazionale e delle politiche agricole alimentari e forestali. -

Premesso che a quanto risulta all'interrogante:

da anni si trascina una situazione di incertezza in materia di diritto alla pesca al largo delle coste della Sicilia. È accaduto spesso, anche di recente con i motopescherecci "Alba Chiara", di Siracusa, e "Jonathan" di Cagliari, che natanti militari appartenenti all'Egitto, o alla Tunisia, o alla Libia accostino i pescherecci siciliani e interrompano le loro attività di pesca;

secondo le autorità di questi Stati i motopescherecci italiani vengono fermati, il loro equipaggio scortato nei rispettivi porti e trattenuto, ed il loro pescato sequestrato, in quanto i natanti avrebbero svolto, illegittimamente, attività di pesca all'interno della loro zona economica esclusiva (ZEE);

la questione, investendo i rapporti interstatuali ed il rispetto di confini, rientra, in senso ampio, nella sfera della politica estera;

il rispetto del diritto internazionale e delle attività ittiche nel mar Mediterraneo è diventata particolarmente complessa, non solamente a causa dell'incertezza politica di alcuni Stati del nord Africa ma anche perché taluni di questi rivendicano un'estensione delle loro acque territoriali in contrasto con il diritto internazionale consolidato;

il diritto alla pesca nel Mediterraneo nel tratto di mare che interessa l'Italia, Egitto, Tunisia e Libia deve essere affrontato a giudizio dell'interrogante tempestivamente, ed in via definitiva, facendo riferimento ai trattati internazionali che regolano le modalità di definizione dei confini marittimi degli Stati;

nel periodo 2012-2015 i sequestri di motopescherecci siciliani da parte di autorità di polizia della Repubblica Araba di Egitto hanno provocato considerevoli danni economici al mercato ittico italiano già in grave difficoltà a causa di direttive europee particolarmente restrittive;

il presidente regionale della Federazione armatori siciliani, Carmelo Micalizzi, ha affermato, con assoluta certezza, che i natanti "Alba Chiara" e "Jonathan", sequestrati il 18 gennaio 2015 e quindi rilasciati dalle autorità egiziane, sicuramente "erano in acque internazionali, come dimostra la strumentazione satellitare di bordo",

si chiede di sapere quali iniziative i Ministri in indirizzo intendano congiuntamente intraprendere, anche in sede di Unione europea, con le autorità dei Paesi che in questi anni hanno sequestrato illegittimamente pescherecci italiani, al fine di giungere ad un accordo che garantisca definitivamente il diritto alla pesca nelle acque internazionali del Mar Mediterraneo.


(3-01580)