SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XVII LEGISLATURA --------------------


4ª Commissione permanente
(DIFESA)


**19ª e *20ª seduta: mercoledì 4 settembre 2013, ore 9,30 e 16


ORDINE DEL GIORNO


PROCEDURE INFORMATIVE

Interrogazioni. Svolte


IN SEDE CONSULTIVA

Esame congiunto dei disegni di legge:

1. D'ALI' e GIBIINO. - Riforma della legislazione in materia portuale.
(120)

2. FILIPPI ed altri. - Riforma della legislazione in materia portuale.
(370) Esame congiunto. Parere favorevole con osservazioni
(Parere alla 8ª Commissione)
- Relatore alla Commissione VATTUONE.


IN SEDE REFERENTE

Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:

1. CARDIELLO ed altri. - Modifiche al codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, in materia di abbassamento dei limiti di altezza per l'ammissione ai concorsi per il reclutamento nelle Forze armate.
(Pareri della 1ª, della 5ª e della 12ª Commissione)
(615)

2. AMATI ed altri. - Modifica all'articolo 635 del codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e altre disposizioni in materia di parametri fisici per l'ammissione ai concorsi per il reclutamento nelle Forze armate, nelle Forze di polizia e nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 6ª e della 9ª Commissione)
(733) Seguito esame congiunto e rinvio
- Relatrice alla Commissione AMATI.


INTERROGAZIONI ALL'ORDINE DEL GIORNO


MARTON , BATTISTA , BIGNAMI , COTTI , LUCIDI , LEZZI , NUGNES , MANGILI , BLUNDO , PUGLIA , MORONESE , MOLINARI , FUCKSIA , CAPPELLETTI , ORELLANA , SERRA , MONTEVECCHI , VACCIANO , GIROTTO , SANTANGELO , CASTALDI , CRIMI , BERTOROTTA , MARTELLI , PEPE , MORRA. - Al Ministro della difesa. - Premesso che in relazione agli ambiti di competenza delle direzioni del Ministero in materia di armamenti e di gestione delle caserme gli interroganti hanno riscontrato talune difficoltà a reperire informazioni di carattere assolutamente non riservato, quali: elenchi delle caserme e dotazione di armamenti, si chiede di sapere:
quante e quali siano le caserme tuttora operanti sul territorio italiano;
quante e quali siano le caserme attualmente oggetto di procedura di alienazione e/o dismissione;
quanti e quali siano i sistemi d'arma ed i mezzi attualmente in possesso di ogni singola forza armata, con particolare dettaglio per il numero di velivoli, di navi e sommergibili di ogni tipo.
(3-00194)


DI GIORGI. - Al Ministro della difesa. - Premesso che:
l'Istituto geografico militare (IGM) è un organo dello Stato che svolge funzioni di ente cartografico e di supporto geotopocartografico alle forze armate ai sensi della legge 2 febbraio 1960, n. 68;
una delle caratteristiche principali dell'IGM è la presenza di figure professionali altamente specializzate ed uniche in Italia;
considerato che:
la necessità di valorizzazione dell'Istituto è emersa anche dalla discussione di alcuni atti in IV Commissione permanente (Difesa) della Camera dei deputati nella XVI Legislatura, confluita poi nell'approvazione della risoluzione 8-00195 in data 18 luglio 2012;
nel 2012 sono state, poi, intraprese una serie di iniziative da parte dello Stato maggiore dell'Esercito conseguenti all'approvazione della legge 31 dicembre 2012, n. 244, recante la "Delega al Governo per la revisione dello strumento militare nazionale e norme sulla medesima materia". In particolare si è previsto il transito dell'IGM dall'area logistica a quella territoriale, alle dipendenze del comando militare della capitale, giudicato dalla rappresentanza sindacale unitaria non in linea con la volontà di rilancio del ruolo dell'Istituto come ente cartografico di Stato;
rilevato che:
in seguito sono stati tagliati, nell'ambito dell'area tecnico-operativa, gli unici due posti di funzione dirigenziale civile dell'Istituto geografico militare con conseguente impoverimento e declassamento dell'ente;
a gennaio 2013 è stato presentato dallo Stato maggiore dell'Esercito il piano per la revisione dello strumento militare terrestre dove viene indicata la soppressione del comando militare Esercito Toscana e del centro documentale di Firenze con il transito di funzioni e risorse organiche all'Istituto geografico militare, e la costituzione della comando divisione Mantova in Firenze;
nel mese di marzo 2013 è stata ribadita la volontà di sopprimere i due centri, con il relativo transito di funzioni e risorse organiche all'Istituto geografico militare e, in tale occasione, è stato prospettato lo schema della situazione futura all'interno dell'IGM,
si chiede di sapere:
quale sia lo stato di attuazione di quanto approvato in IV Commissione permanente (Difesa) della Camera nella XVI Legislatura;
quali iniziative il Ministro in indirizzo intenda adottare per salvaguardare e promuovere le attività dell'Istituto geografico militare sia in ambito civile, sia in ambito militare;
se non ritenga opportuno assumere iniziative volte a realizzare una riorganizzazione dell'IGM, per la salvaguardia e la piena valorizzazione delle alte specializzazioni di cui dispone, un efficiente utilizzo delle risorse finanziarie e un'ottimizzazione delle competenze e delle professionalità presenti.
(3-00289)