SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XVII LEGISLATURA --------------------


4ª Commissione permanente
(DIFESA)


*38ª e 39ª seduta: mercoledì 15 gennaio 2014, ore 9 e 15,45
40ª seduta: giovedì 16 gennaio 2014, ore 8,45


ORDINE DEL GIORNO


PROCEDURE INFORMATIVE

Interrogazione.


IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO

Esame, ai sensi dell'articolo 139-bis del Regolamento, dell'atto:
Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero della difesa per l'anno 2013, relativo a contributi in favore di associazioni combattentistiche. - Relatore alla Commissione VATTUONE.
(Parere al Ministro della difesa, ai sensi dell'articolo 32, comma 2, della legge 28 dicembre 2001, n. 448)
Esame. Parere favorevole (n. 73)


INTERROGAZIONE ALL'ORDINE DEL GIORNO


DI BIAGIO - Al Ministro della difesa. - Premesso che:
l'articolo 7, comma 2, del decreto del Ministro della difesa 18 maggio 2010, n. 112, dispone la disciplina concernente le modalità di gestione dell'offerta di acquisto da parte del Ministero e di esercizio del diritto allo stesso da parte dei conduttori degli alloggi di servizio della difesa;
ha fatto discutere, con notevole riverbero mediatico, la condizione in cui versano alcuni alloggi nell'area di Ostia del comune di Roma oggetto della disciplina: nello specifico ammontano a 98 gli alloggi appartenenti ai comprensori dell'Aeronautica militare, la cui trascuratezza strutturale è stata anche oggetto di un'ordinanza comunale, a seguito della quale una squadra di addetti ai lavori del Comune di Roma, coadiuvata da Vigili urbani, ha provveduto a perimetrare l'area ai fini della salvaguardia della pubblica incolumità;
appare opportuno evidenziare che, agli alloggi dei militari dell'Aeronautica, ai sensi del decreto ministeriale 16 marzo 2011, erano stati applicati canoni di mercato particolarmente cospicui in considerazione del fatto che era stato attribuito a questi immobili, tra l'altro non accatastati, una categoria catastale A/2, con qualità di finiture "medio" posizione "favorevole", elevando di fatto la configurazione strutturale dell'immobile tanto da far confluire la definizione del canone eventualmente attribuibile ai conduttori, in un target elevato e non assimilabile alla reale condizione dell'immobile;
alla luce di tale discrepanza i conduttori degli alloggi hanno sollevato la questione dell'insostenibilità dei canoni al Tar, che si è pronunciato favorevolmente rispetto alle istanze degli stessi inducendo l'amministrazione a rivedere le proprie decisioni;
malgrado l'empasse della configurazione dei canoni, la dichiarata condizione di fatiscenza, legittimata anche da una pronuncia del Tar, sugli stessi alloggi è stata applicata la disciplina di cui al decreto n. 112 del 2010: su 98 alloggi, 53 conduttori manifestano ai sensi della citata disposizione, la volontà di procedere all'acquisto dell'immobile inoltrando entro 60 giorni dalla data di ricezione della comunicazione dell'offerta, dunque ai sensi del comma 5 del citato articolo 7, alla Direzione generale, l'atto di esercizio del diritto, con allegato, a titolo di caparra confirmatoria, un assegno circolare non trasferibile o altra formula di garanzia disciplinata dal medesimo comma;
malgrado siano trascorsi oltre 18 mesi dall'inoltro della garanzia, dal Ministero non vi è stato alcun riscontro né vi è stata una proposta di convocazione dal notaio per il perfezionamento di una procedura prevista dalla normativa;
l'interrogante ha avuto modo di apprendere che nella seconda metà del mese di novembre il competente comando aeroporto di Pratica di Mare, ha provveduto a puntellare gli architravi di uno degli edifici del comprensorio dell'Aeronautica militare, creando disagio tra gli utenti dell'immobile, segnatamente tra quelli che sono in attesa di avere riscontro dall'amministrazione circa il procedimento di acquisto;
gli utenti dell'alloggio in data 23 novembre 2013 hanno indirizzato nello specifico alla Direzione generale del demanio e al comando aeroporto di Pratica di Mare una nota con annessa documentazione relativa al provvedimento di puntellamento al fine di avere chiarimenti circa le dinamiche di intervento che sono in procinto di essere operate su un immobile su cui sembrano essere particolarmente opache le finalità dell'amministrazione;
al momento non risulta all'interrogante un riscontro da parte del Ministero alla citata nota;
considerando che al momento è da considerarsi ancora in corso la procedura di vendita di cui all'articolo 7 del citato decreto ministeriale, essendo state versate le garanzie da parte degli interessati all'acquisto, è da considerarsi illegittimo da parte dell'amministrazione, detentrice degli immobili, qualsivoglia ipotesi di intervento (soprattutto se teso all'indebolimento strutturale degli stessi), considerando che siffatte procedure rischiano di ridimensionare ulteriormente il livello qualitativo dell'immobile e dunque il relativo costo: pertanto si verrebbe a creare il paradosso che i potenziali acquirenti siano vincolati, in ragione della garanzia, ad un immobile il cui valore non è più armonico con le condizioni originarie, già fortemente compromesse da anni di incuria,
si chiede di sapere:
quali siano le ragioni che hanno condotto l'amministrazione ad operare interventi strutturali sugli immobili citati, senza che siano stati avvertiti gli utenti degli stessi o che ne siano state comunicate preventivamente le motivazioni;
come il Ministro in indirizzo intenda gestire l'empasse che attualmente condiziona le procedure di vendita degli immobili, considerando il mancato riscontro dell'amministrazione rispetto alla già manifesta volontà di acquisizione da parte di alcuni utenti.
(3-00555)