DIFESA (4ª)

MERCOLEDÌ 28 GENNAIO 2015
113ª Seduta

Presidenza del Presidente
LATORRE
Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Gioacchino Alfano.


La seduta inizia alle ore 11,35.


SULLE MISSIONI DELLA COMMISSIONE

In apertura di seduta il presidente LATORRE informa la Commissione di una lettera di invito -a firma di Giuseppe Bono, amministratore delegato di Fincantieri- per visitare i cantieri navali di Riva Trigoso e Muggiano.
Rilevatone l’interesse, propone di deliberare l'effettuazione di una missione per visitare le predette strutture, la cui data di effettuazione sarà successivamente definita.

La Commissione conviene.


SUI LAVORI DELLA COMMISSIONE

Il senatore MARTON (M5S) sollecita la calendarizzazione dell'interrogazione n. 3-01355, assegnata alla Commissione lo scorso ottobre.

Il presidente LATORRE precisa che la mancata iscrizione all'ordine del giorno discende dalla necessità, all’interno del Governo, di individuare il Dicastero in grado di fornire la risposta più esaustiva. In ogni caso, la Presidenza rimarrà in costante contatto con l'Esecutivo, effettuando, se del caso, gli opportuni solleciti.


PROCEDURE INFORMATIVE

Interrogazione

Il sottosegretario ALFANO risponde all'interrogazione n. 3-01519, del senatore Santangelo ed altri, sul concorso per l'ammissione al quarto corso triennale di allievi marescialli dell'Arma dei carabinieri, rilevando preliminarmente che l'istituto dello scorrimento delle graduatorie concorsuali è regolamentato dal Codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010 n. 66.
In particolare, l'articolo 643 prevede la facoltà per l'Amministrazione militare, nel caso in cui taluni posti messi a concorso restino scoperti per rinuncia, decadenza o dimissioni dei vincitori, di procedere ad altrettante nomine entro un anno dalla data di approvazione della graduatoria e salvo diverse disposizioni del Codice, secondo l'ordine della graduatoria stessa e fermo restando l'accertamento dell'ulteriore possesso dei requisiti previsti. Lo stesso articolo precisa, inoltre, che nei concorsi per la nomina a ufficiale o sottufficiale in servizio permanente, qualora risultino scoperti alcuni posti messi a concorso per rinuncia o decadenza, entro trenta giorni dalla data di inizio dei corsi, possano essere autorizzate altrettante ammissioni ai corsi stessi, secondo l'ordine della graduatoria. Ne consegue, pertanto, che lo scorrimento della graduatoria non costituisce la regola generale del reclutamento militare, bensì un istituto rimesso alla discrezionalità dell'Amministrazione che, qualora intenda avvalersene, può farlo solo con motivata determinazione ministeriale.
Rileva quindi che il comma 3 dell'articolo 4, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, richiamato dall'interrogante, non trova applicazione in materia di reclutamento del personale militare. Il decreto, infatti, laddove subordina l'avvio di nuove procedure concorsuali alla verifica dell'assenza di concorrenti idonei nelle graduatorie vigenti approvate al 1o gennaio 2007, si riferisce espressamente all'autorizzazione prevista dal decreto legislativo n. 165 del 2001 per l'assunzione del personale civile della Pubblica amministrazione. Di converso, un'eventuale trasposizione sic et simpliciter nell'ordinamento delle Forze armate di norme specificamente dettate per il pubblico impiego, renderebbe inoperante l'intero sistema di reclutamento e di avanzamento previsto per il personale militare.
Con specifico riferimento al concorso triennale per allievi marescialli del ruolo ispettori dell'Arma dei carabinieri, ricorda quindi che l'articolo 688, comma 7, del citato Codice dell'ordinamento militare stabilisce, in deroga al precedente articolo 643, che i termini di validità della graduatoria dei candidati risultati idonei, ma non vincitori, del concorso per l'ammissione al corso biennale (oggi triennale), possano essere prorogati con motivata determinazione ministeriale, in caso di successivi analoghi concorsi indetti entro diciotto mesi dall'approvazione della graduatoria.
Stante quanto precede, l'Amministrazione della difesa ha quindi legittimamente indetto il concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'ammissione al 5° corso triennale di 300 allievi marescialli del ruolo ispettori dell'Arma dei carabinieri, non ritenendo di avvalersi della facoltà prevista dal richiamato articolo 688, comma 7, tanto meno di prorogare i termini di validità della graduatoria del precedente concorso, per titoli ed esami, per l'ammissione al 4° corso triennale allievi marescialli del ruolo ispettori dell'Arma dei carabinieri.

Replica il senatore SANTANGELO (M5S), osservando innanzitutto che l'indizione di nuove procedure concorsuali in presenza di personale giudicato idoneo all'impiego in concorsi precedenti comporterebbe comunque ingiustificati aggravi di spesa.
Nel riservarsi di verificare l'effettiva inapplicabilità, per il personale militare, di quanto disposto dal decreto-legge n. 101 del 2013, si dichiara quindi decisamente insoddisfatto delle delucidazioni ricevute.


IN SEDE CONSULTIVA

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni "Programma di lavoro della Commissione per il 2015. Un nuovo inizio" (COM (2014) 910 definitivo) (n. 52)
(Parere alla 14a Commissione. Seguito e conclusione dell'esame. Parere favorevole)

Prosegue l'esame, sospeso nella seduta del 21 gennaio.

Il presidente LATORRE dichiara aperta la discussione generale.

Il senatore ALICATA (FI-PdL XVII) lamenta la genericità del documento sulle tematiche della difesa europea, ed il fatto che negli allegati non figura alcun provvedimento ad essa attinente.
In ragione di quanto precede, invita quindi il relatore a valutare l'opportunità di inserire, nello schema di parere, uno specifico invito a focalizzare l'attenzione della Commissione europea sulle nuove sfide geopolitiche che interessano da vicino l'Unione.

Il senatore VATTUONE (PD) condivide l'intento della Commissione di rilanciare la difesa europea, sottolineando altresì la necessità di assicurare al comparto un adeguato livello di spesa (individuato nel due per cento del prodotto interno lordo), ancorché le attuali difficoltà congiunturali rappresentino un rilevante ostacolo in tal senso.
Sottolinea, inoltre, la particolare valenza dell'indagine conoscitiva sulle prospettive della politica di difesa europea e il coordinamento con l'Alleanza atlantica, deliberata lo scorso 13 gennaio, che consentirà alla Commissione di acquisire preziosi elementi informativi.

Ad avviso del senatore DIVINA (LN-Aut), gli auspici formulati dalla Commissione per il rilancio della politica estera e di difesa europea stridono fortemente con la realtà dei fatti. L'attuale Alto rappresentante, infatti, non sembra possedere, a suo avviso, le necessarie capacità e competenze per proporre una politica estera di alto profilo.

Replica agli intervenuti il relatore BATTISTA (Aut (SVP, UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE), osservando che vi sono anche degli specifici campi, come la cyber-difesa e l'utilizzo dei Battlegroups europei, dove potrebbero già da subito compiersi significativi progressi. In ogni caso, queste tematiche, assieme alle altre emerse nel corso della discussione generale, potranno senz'altro essere debitamente approfondite nel corso dell'indagine conoscitiva sulle prospettive della politica di difesa europea e il coordinamento con l'Alleanza atlantica, già deliberata lo scorso 13 gennaio.
Conclude proponendo alla Commissione uno schema di parere favorevole.

Il PRESIDENTE, nel concordare sull'opportunità di approfondire nell'ambito della citata indagine conoscitiva le legittime osservazioni formulate nel corso della discussione generale (anche per valorizzarne meglio i contenuti), precisa che il ciclo di audizioni inizierà già il prossimo 25 febbraio, con quella dell'Ambasciatore d’Italia presso l'Alleanza atlantica. Il giorno successivo è invece prevista l’audizione presso il Parlamento del segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg.
Pone quindi in votazione lo schema di parere favorevole predisposto dal relatore, che risulta approvato.


La seduta termina alle ore 11,55.