un recente sondaggio di opinione condotto dall'IFAK per la Deutsche Welle, consultabile su rete, rileva che il 56 per cento degli ucraini sostiene l'accordo di associazione UE-Ucraina; quanti ritengono l'accordo non coerente con gli interessi nazionali sono il 14 per cento; un ulteriore 11 per cento si oppone all'accordo ritenendo che l'Ucraina non condivide i valori dell'UE; non sa rispondere il 19 per cento;
dalla stessa indagine emerge che il 59 per cento degli ucraini sarebbe a favore dell'adesione alla UE entro il prossimo decennio; contrario il 24 per cento; non sa rispondere il 17 per cento;
le posizioni rispetto all'accordo di associazione dei 28 Paesi membri dell'Unione europea sembrano articolarsi intorno a due posizioni: nella prima, si vorrebbe condizionare la firma dell'accordo alla risoluzione del caso di Julija Tymoscenko; in base alla seconda si preferirebbe firmare l'accordo senza ulteriori rinvii, facendo affidamento per quanto riguarda il caso Tymoscenko sulla recente sentenza della Corte europea dei diritti umani e sugli effetti positivi che potrebbero conseguire anche dalla stessa firma dell'accordo di associazione,
si chiede di sapere quale sia la posizione del Governo italiano in materia e se intenda firmare l'accordo di associazione nel prossimo autunno 2013.