SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XVII LEGISLATURA --------------------


12a Commissione permanente
(IGIENE E SANITA')


341ª seduta: martedì 26 aprile 2016, ore 14,30
342ª seduta: mercoledì 27 aprile 2016, ore 14,30
343ª seduta: giovedì 28 aprile 2016, ore 14


ORDINE DEL GIORNO


IN SEDE REFERENTE


I. Seguito dell'esame congiunto dei documenti:
1. D'AMBROSIO LETTIERI. - Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del Servizio sanitario nazionale
(Pareri della 1ª, della 2ª e della 5ª Commissione)
(Doc. XXII, n. 4)
2. BARANI ed altri. - Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori in campo sanitario e sulle cause degli sperperi e dei disavanzi sanitari regionali
(Pareri della 1ª, della 2ª e della 5ª Commissione)
(Doc. XXII, n. 6)
3. DI BIAGIO. - Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori in campo sanitario e sull'efficienza del Servizio sanitario nazionale
(Pareri della 1ª, della 2ª e della 5ª Commissione)
(Doc. XXII, n. 7)
- e del disegno di legge:
Ignazio MARINO ed altri. - Istituzione della Commissione parlamentare di inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del Servizio sanitario nazionale
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 13ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(84)
- Relatrice alla Commissione SILVESTRO

II. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:

1. Deleghe al Governo in materia di sperimentazione clinica dei medicinali, di enti vigilati dal Ministero della salute, di sicurezza degli alimenti, di sicurezza veterinaria, nonché disposizioni di riordino delle professioni sanitarie, di tutela della salute umana e di benessere animale
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª, della 8ª, della 9ª, della 10ª, della 11ª, della 13ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1324)
2. Laura BIANCONI e D'AMBROSIO LETTIERI. - Istituzione degli ordini e albi delle professioni sanitarie infermieristiche, ostetrica, riabilitative, tecnico-sanitarie e della prevenzione
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(154)
3. MANDELLI e D'AMBROSIO LETTIERI. - Modifiche all'articolo 102 del testo unico delle leggi sanitarie, di cui al regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª e della 10ª Commissione)
(693)
4. D'AMBROSIO LETTIERI ed altri. - Riordino della disciplina degli ordini e dei collegi delle professioni sanitarie
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª, della 10ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(725)
5. Annalisa SILVESTRO ed altri. - Riordino della disciplina degli ordini delle professioni sanitarie di medico-chirurgo, di odontoiatra, di medico veterinario, di farmacista e delle professioni sanitarie di cui alla legge 10 agosto 2000, n. 251
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª, della 10ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(818)
6. BIANCO ed altri. - Norme in materia di riordino della disciplina degli ordini delle professioni sanitarie di medico-chirurgo e di odontoiatra, di medico veterinario e di farmacista e istituzione degli ordini e degli albi delle professioni sanitarie
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª, della 10ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(829)
7. D'ANNA. - Ordinamento delle professioni di biologo e di psicologo
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(833)
- Relatrice alla Commissione DE BIASI
Seguito e conclusione dell'esame congiunto


III. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. Ignazio MARINO ed altri. - Norme a sostegno della ricerca e della produzione dei farmaci orfani e della cura delle malattie rare
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 10ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(91)
2. Laura BIANCONI. - Incentivi alla ricerca e accesso alle terapie nel settore delle malattie rare. Applicazione dell'articolo 9 del regolamento (CE) n. 141/2000 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 1999
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 10ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(163)
3. SCILIPOTI ISGRO'. - Incentivi per la ricerca e disposizioni per favorire l'accesso alle terapie nel settore delle malattie rare, ai sensi dell'articolo 9 del regolamento (CE) n. 141/2000 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 1999
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 10ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(258)
4. BARANI. - Disposizioni in favore della ricerca sulle malattie rare e della loro cura
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª, della 10ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(294)
5. DE POLI. - Disposizioni in favore della ricerca sulle malattie rare, della loro prevenzione e cura, per l'istituzione di un fondo a ciò destinato nonché per l'estensione delle indagini diagnostiche neonatali obbligatorie
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 10ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(487)
6. DE POLI. - Disposizioni a sostegno delle famiglie con bambini affetti da malattie rare
(Pareri della 1ª, della 3ª, della 5ª, della 6ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(513)
7. D'AMBROSIO LETTIERI ed altri. - Disposizioni in favore della ricerca sulle malattie rare, della loro prevenzione e cura. Istituzione dell'Agenzia nazionale per le malattie rare
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 8ª, della 10ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(831)
8. Manuela GRANAIOLA. - Disposizioni per il riconoscimento dei diritti dei pazienti affetti da malattie rare
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 8ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1068)
- Relatori alla Commissione AIELLO e BIANCO

IV. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:

1. D'AMBROSIO LETTIERI. - Disposizioni in materia di riconoscimento della medicina omeopatica
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 7ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(225)
2. D'AMBROSIO LETTIERI. - Disposizioni in materia di riconoscimento della medicina tradizionale cinese e dell'agopuntura
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(254)
3. SCILIPOTI ISGRO'. - Disposizioni concernenti la pratica e l'insegnamento dell'agopuntura e delle discipline affini
(Parere della 1ª Commissione)
(256)
4. STUCCHI. - Disciplina della medicina omeopatica
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(429)
5. Maurizio ROMANI ed altri. - Disposizioni in materia di riconoscimento della medicina omeopatica
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 7ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(768)
- e della petizione n. 221 ad essi attinente
- Relatrice alla CommissioneBIANCONI

V. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. DE POLI. - Disposizioni in materia di ricerca e di utilizzo di tessuti e di cellule staminali a fini terapeutici
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 7ª, della 11ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(352)
2. Manuela GRANAIOLA ed altri. -Promozione della donazione del sangue da cordone ombelicale e della rete di banche che lo crioconservano
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 7ª, della 8ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(913)
- Relatore alla Commissione DALLA ZUANNA

VI. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:

1. D'AMBROSIO LETTIERI ed altri. - Modifica dell'articolo 157 del decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219, in materia di raccolta di medicinali non utilizzati o scaduti e altre disposizioni concernenti la donazione di medicinali non utilizzati alle ONLUS
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 13ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1092)
2. Laura BIANCONI. - Disposizioni concernenti la donazione di medicinali non utilizzati e la loro utilizzazione e distribuzione da parte di organizzazioni non lucrative di utilità sociale e modifica dell'articolo 157 del decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219, in materia di raccolta di medicinali non utilizzati o scaduti
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 13ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1495)
- Relatrice alla CommissioneBIANCONI

VII. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:

1. Ignazio MARINO ed altri - Modifica all'articolo 19 della legge 23 dicembre 1978, n. 833, in materia di assistenza sanitaria alle persone senza fissa dimora
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(86)
2. Daniela DONNO ed altri - Modifica all'articolo 19 della legge 23 dicembre 1978, n. 833, in materia di assistenza sanitaria alle persone senza fissa dimora
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 11ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1619)
- Relatrice alla Commissione MATTESINI

VIII. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. MANCONI. - Disciplina della donazione di gameti ed embrioni per fini riproduttivi o per la ricerca scientifica
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1608)
2. Emilia Grazia DE BIASI ed altri. - Norme in materia di procreazione medicalmente assistita
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1630)
3. Laura BIANCONI e Federica CHIAVAROLI. - Norme per la disciplina della procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 11ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1636)
- Relatrice alla Commissione MATTESINI

IX. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. Nuove disposizioni in materia di indennizzo a favore delle persone affette da sindrome da talidomide (Approvato dalla Camera dei deputati, in un testo risultante dall'unificazione dei disegni di legge dei deputati Fucci; Ileana Cathia Piazzoni ed altri; Anna Margherita Miotto ed altri)
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(2016)
2. GIRO ed altri. - Modifica all'articolo 31 del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14, concernente l'indennizzo in favore delle persone affette da sindrome da talidomide
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(647)
3. Donatella MATTESINI ed altri. - Modifica all'articolo 31 del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14, concernente l'indennizzo in favore delle persone affette da sindrome da talidomide
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(671)
- Relatrice alla Commissione GRANAIOLA

X. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. Disposizioni in materia di responsabilità professionale del personale sanitario (Approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall'unificazione dei disegni di legge d’iniziativa dei deputati Fucci; Fucci; Giulia Grillo ed altri; Calabrò ed altri; Vargiu ed altri; Anna Margherita Miotto ed altri; Monchiero ed altri; Formisano)
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 10ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2224)
2. BIANCO ed altri. - Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e di responsabilità in ambito medico e sanitario
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª, della 10ª, della 11ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1134)
3. ROMANO ed altri. - Norme per la tutela della salute, per la disciplina del rischio clinico e della responsabilità professionale medica
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª, della 10ª, della 11ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1648)
- Relatore alla Commissione BIANCO

XI. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. Norme in materia di disposizione del proprio corpo e dei tessuti post mortem a fini di studio e di ricerca scientifica (Approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall'unificazione dei disegni di legge d’iniziativa dei deputati Paola Binetti; Grassi ed altri; Dorina Bianchi)
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1534)
2. Maria RIZZOTTI. - Disposizioni in materia di donazione del corpo post-mortem e di utilizzo a fini di studio, di ricerca scientifica e di formazione
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(444)
3. DE POLI. - Disposizioni in materia di donazione del corpo post mortem e di utilizzo dei cadaveri a fini di studio, di ricerca scientifica e di formazione
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(493)
4. D'AMBROSIO LETTIERI ed altri. - Disposizioni in materia di donazione e di utilizzo del corpo umano post mortem a fini di studio e di ricerca scientifica
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(678)
- e della petizione n. 788 ad esso attinente
- Relatore alla CommissioneROMANO

XII. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. Maria RIZZOTTI. - Disciplina delle attività nel settore funerario e disposizioni in materia di dispersione e conservazione delle ceneri
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 6ª, dell'8ª, della 10ª, della 13ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(447)
2. VACCARI ed altri. - Disciplina delle attività funerarie
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 8ª, della 10ª, della 11ª, della 13ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1611)
- Relatrice alla Commissione MATURANI

XIII. Seguito dell'esame dei disegni di legge:
1. Elena FATTORI ed altri. - Disposizioni in materia di dispensazione dei medicinali (Fatto proprio dal Gruppo parlamentare Movimento 5 Stelle, ai sensi dell'articolo 79, comma 1, del Regolamento)- Relatrice alla CommissioneBIANCONI
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª e della 10ª Commissione)
(983)
2. Annalisa SILVESTRO ed altri - Norme per favorire il ricambio generazionale nella professione infermieristica e nelle professioni sanitarie di cui alla legge 10 agosto 2000, n. 251 - Relatrice alla Commissione DIRINDIN
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1472)
XIV. Esame dei disegni di legge:
1. Serenella FUCKSIA. - Norme in materia di procreazione medicalmente assistita - Relatrice alla Commissione MATTESINI
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1284)
2. MANCONI ed altri. - Norme in materia di fecondazione medicalmente assistita - Relatrice alla Commissione MATTESINI
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1607)
3. PALERMO e MANCONI. - Disposizioni concernenti la conservazione di gameti umani e di tessuto gonadale - Relatrice alla Commissione MATTESINI
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1792)
4. PALERMO e MANCONI. - Disposizioni in materia di fecondazione medicalmente assistita e di conservazione di gameti umani e di tessuto gonadale - Relatrice alla Commissione MATTESINI
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1793)
5. SACCONI ed altri. - Disposizioni in materia di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo - Relatrice alla Commissione MATTESINI
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1885)
6. Maria RIZZOTTI ed altri. - Modifiche alla legge 19 febbraio 2004, n. 40, in materia di procreazione medicalmente assistita - Relatrice alla Commissione MATTESINI
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1888)
7. TORRISI e PAGANO. - Norme per la disciplina della procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo - Relatrice alla Commissione MATTESINI
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1975)
8. SCAVONE e COMPAGNONE. - Disposizioni in materia di procreazione medicalmente assistita - Relatrice alla Commissione MATTESINI
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2161)

IN SEDE CONSULTIVA

Seguito dell'esame dell'atto:
Schema di decreto legislativo recante modifiche al decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 26, di attuazione della direttiva 2011/65/UE sulla restrizione dell’uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche - Relatrice alla Commissione PADUA
(Osservazioni alla 13ª Commissione)
(n. 287)

PROCEDURE INFORMATIVE
Interrogazioni
Svolte

INTERROGAZIONI ALL'ORDINE DEL GIORNO

MORRA, GIARRUSSO, AIROLA, DONNO, LUCIDI, BERTOROTTA, SANTANGELO, MORONESE, SCIBONA, TAVERNA, CASTALDI, PAGLINI- Al Ministro della salute. -

Premesso che:

la fondazione IRCCS "Istituto nazionale dei tumori" rappresenta nel nostro Paese un polo di eccellenza per le attività di ricerca pre-clinica, traslazionale e clinica, e di assistenza dei malati oncologici, coordinando le strutture pubbliche e private accreditate operanti in Lombardia. Il consiglio di amministrazione è composto da 7 componenti, di cui 4 designati dal presidente della Regione, uno dal Ministero della salute, uno dal sindaco di Milano ed uno dai soggetti partecipanti, ove presenti;

in data 12 marzo 2016, da numerose fonti di stampa, si apprende che l'unica nomina di competenza del Ministro della salute è ricaduta sull'avvocato trentaseienne Andrea Gentile, figlio dell'attuale sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico, nonchè coordinatore regionale del "Nuovo Centrodestra" (NCD) in Calabria;

la nomina ha suscitato l'indignazione del mondo medico, motivata dal fatto che l'avvocato Gentile non avrebbe praticamente alcuna competenza sanitaria. Sul quotidiano "la Repubblica" del 14 marzo 2016, un articolo della giornalista Tiziana De Giorgio raccoglie l'unanime bocciatura espressa da diversi medici lombardi, tra cui sono citate le prese di posizione di Pier Mannuccio Mannucci (direttore scientifico fino allo scorso dicembre della fondazione IRCCS "Ca' Granda - Ospedale Maggiore Policlinico"), Alberto Scanni (famoso oncologo milanese nonché primario emerito del "Fatebenefratelli") e Maurizio Mari (direttore generale della fondazione Cerba e braccio destro di Umberto Veronesi), i quali affermano che "una persona così discussa in un posto in ogni caso delicato non può che amareggiare. (...) Se è così che cambiano i tempi non siamo messi bene", parlando anche di "nomina legata a questioni di partito";

la nomina ha suscitato aspre critiche perfino nell'area politica che sostiene il Governo, tanto che il segretario del Partito democratico della Regione Lombardia, Alessandro Alfieri, come riportato dall'articolo citato, dichiarava che "Il curriculum di Gentile parla da sé. Dove sono le competenze richieste per ricoprire questo ruolo? Questa scelta è un grave errore che la Lombardia non si può accollare";

la carente competenza medica dell'avvocato Gentile parrebbe d'altronde suffragata dalla visione del suo curriculum vitae, liberamente visionabile sul sito internet "affaritaliani", allegato all'articolo del 14 marzo 2016. Inoltre "la Repubblica", il 12 marzo, riporta che Andrea Gentile in passato è stato presidente dell'organismo di vigilanza dell'Unicef-Italia e in Sacal, la società aeroportuale che gestisce lo scalo di Lamezia Terme, ma "non vanta ampia esperienza in campo sanitario", aggiungendo che "nel 2014 Gentile junior è stato iscritto sul registro degli indagati per truffa, associazione per delinquere e altri reati per gli incarichi di consulenza ricevuti dall'Asp di Cosenza. Nel giro di un anno la sua posizione è stata archiviata";

peraltro lo stesso Andrea Gentile è stato iscritto nel registro degli indagati nell'ambito di un'altra inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica di Cosenza, riguardante le presunte pressioni sul direttore del quotidiano "Calabria Ora", Luciano Regolo, da parte dell'editore Alfredo Citrigno e dello stampatore Umberto De Rose per impedire la pubblicazione della notizia riguardante la citata inchiesta a carico di Andrea Gentile, la cui posizione venne comunque archiviata;

da ultimo, l'avvocato Gentile risulta citato in un'ulteriore inchiesta, questa volta della Procura della Repubblica di Catanzaro, nell'ambito della quale sarebbe emerso che da presidente della principale controllata regionale calabrese, Fincalabra, il citato Umberto De Rose aveva assegnato proprio all'avvocato Gentile una consulenza da circa 38.000 euro, secondo la procura "in assenza di alcun avviso pubblico e in assenza di alcun metodo di valutazione comparativo tra le offerte presentate e quindi in violazione dei principi di pubblicità, trasparenza e imparzialità", ipotesi poi smentita dal giudice dell'udienza preliminare, per il quale non sarebbe stato commesso alcun reato, come si legge sull'articolo de "la Repubblica" del 12 marzo 2016,

si chiede di sapere:

quali valutazioni il Ministro in indirizzo abbia posto in essere ai fini della nomina dell'avvocato Andrea Gentile;

se reputi che, per tutelare la salute dei cittadini e valorizzare pienamente le eccellenze in campo sanitario, come l'Istituto nazionale tumori, soprattutto con riferimento ad incarichi chiave che contribuiscono tra l'altro a prendere le decisioni strategiche per il futuro dell'istituto stesso, sarebbe opportuno investire in professionalità con esperienza pluriennale sul campo e libere da legami politici nonché da coinvolgimenti di qualsiasi natura in vicende giudiziarie.


(3-02689)

PEZZOPANE, MATTESINI, ORRU', RUTA- Al Ministro della salute. -

Premesso che in base all'accordo tra Governo, Regioni ed enti locali del 16 dicembre 2010 relativo alle "Linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualità, della sicurezza e dell'appropriatezza degli interventi assistenziali nel percorso nascita", la Regione Abruzzo ha emanato il decreto commissariale n. 10 del 2015 con il quale disponeva la chiusura dei 4 punti nascita di Sulmona, Ortona, Penne e Atri, con parti inferiori alle 500 unità all'anno;

rilevato che:

il decreto del Ministro in indirizzo dell'11 novembre 2015 ha introdotto un nuovo criterio, in base al quale lo standard per il mantenimento dei punti nascita non è più legato al numero, dei parti per singolo plesso ospedaliero, ma è affidato alla formazione e all'elevata casistica delle équipe mediche ed infermieristiche che svolgono il servizio;

il decreto stabilisce che siano le Regioni ad avanzare la richiesta al Ministero per il mantenimento di alcuni punti nascita e affida al comitato percorso nascita nazionale il compito di esprimere un motivato parere su tali richieste;

sulla base delle nuove indicazioni ministeriali il presidente della Regione Abruzzo, nella sua veste di commissario ad acta per la sanità, ha inviato nel mese di dicembre 2015 una nota ufficiale al Ministro, nella quale chiede di sottoporre al comitato percorso nascita nazionale la richiesta di tenere in attività alcuni punti nascita abruzzesi, tra cui quello di Atri (Teramo);

considerato che:

il punto nascita di Atri non è più funzionante dal 1° novembre 2015;

da recenti notizie di stampa si apprende che, a causa della chiusura del punto nascita del suo comune, una giovane partoriente di Atri veniva costretta a recarsi all'ospedale di Pescara, da cui, dopo un'estenuante attesa, veniva dimessa e trasferita all'ospedale di Atri; qui veniva costretta a partorire in situazione d'emergenza nel punto nascita chiuso che veniva riaperto d'urgenza per l'occasione, considerato che il trasferimento in ambulanza verso l'ospedale "Mazzini" di Teramo sarebbe stato troppo rischioso per la mamma e la nascitura;

la chiusura dei punti nascita nelle località abruzzesi sta creando una vera e propria situazione di emergenza e di insicurezza per i rischi che possono derivare durante il trasferimento in un'altra struttura alla partoriente e al nascituro,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza della difficile e rischiosa situazione in cui si è venuta a trovare la giovane partoriente abruzzese di Atri e dei gravi rischi a cui sarebbe andata incontro insieme alla piccola nascitura nel caso fosse stato necessario ricorrere ad un intervento d'emergenza;

se non ritenga che, prima di procedere alla chiusura dei punti nascita citati, non sarebbe stato opportuno attivare un sistema di garanzie di sicurezza;

quali siano, ad oggi, gli standard di sicurezza per donne e nascituri nelle aree interessate dalla soppressione dei punti nascita;

se sia stata presa in considerazione la nota della Regione Abruzzo in cui si chiede ufficialmente una nuova valutazione sul punto nascita di Atri e di tutti i punti nascita con un volume di attività inferiore ai 500 parti annui;

come si intenda salvaguardare la famiglia ed il diritto a nascere in sicurezza, senza essere costretti a spostamenti assai poco sicuri e dignitosi.


(3-02577)