SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XVII LEGISLATURA --------------------


4ª Commissione permanente
(DIFESA)


13ª seduta: mercoledì 17 luglio 2013, ore 8,45
14ª seduta: giovedì 18 luglio 2013, ore 9


ORDINE DEL GIORNO


PROCEDURE INFORMATIVE

Interrogazione. Svolta


IN SEDE CONSULTIVA

Esame del disegno di legge:

CASSON ed altri. - Beni pubblici. Delega al Governo per la modifica del codice civile. - Relatrice alla Commissione BIGNAMI.
(Parere alla 2ª Commissione)
(398) Esame e rinvio


IN SEDE REFERENTE

Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:

1. CARDIELLO ed altri. - Modifiche al codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, in materia di abbassamento dei limiti di altezza per l'ammissione ai concorsi per il reclutamento nelle Forze armate.
(Pareri della 1ª, della 5ª e della 12ª Commissione)
(615)

2. AMATI ed altri. - Modifica all'articolo 635 del codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e altre disposizioni in materia di parametri fisici per l'ammissione ai concorsi per il reclutamento nelle Forze armate, nelle Forze di polizia e nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 6ª e della 9ª Commissione)
(733)
- Relatrice alla Commissione AMATI.


INTERROGAZIONE ALL'ORDINE DEL GIORNO


MOLINARI , BATTISTA , COTTI , BIGNAMI , MARTON , MANGILI , CRIMI , CAMPANELLA. - Ai Ministri della difesa e dell'interno. - Premesso che:
risulta agli interroganti che da più di 2 anni sia stata completata ma non utilizzata la nuova sede della caserma dei Carabinieri di Cetraro (Cosenza), importante località del Tirreno cosentino;
Cetraro si trova in un territorio potenzialmente al centro di apprezzabili flussi economici e turistici, che stenta tuttavia a svilupparsi per acquistare una dimensione moderna a causa, anche, di una storica e sempre più agguerrita presenza della criminalità organizzata;
i presidi di legalità, nel territorio meridionale, costituiscono infrastrutture fondamentali da realizzare per testimoniare la presenza dello Stato ed affrancare i cittadini dal bisogno di sicurezza mentre, al contrario, si è assistito alla progressiva chiusura di tali presidi a causa dei tagli finanziari apportati al bilancio delle amministrazioni preposte alla sicurezza pubblica;
attualmente, i fedeli servitori dell'Arma sono costretti in locali vetusti di circa 300 metri quadri, contro gli oltre 4.000 metri quadri di quelli disponibili ma inutilizzati, realizzati peraltro sulla base di stringenti specifiche tecniche imposte dal Ministero della difesa e resi aderenti alla realtà concreta della zona sulla base dei pareri espressi dai comandanti su base territoriale. L'inadeguatezza della sede rischia di mortificare nei fatti l'encomiabile sacrificio quotidiano dei carabinieri;
l'operatività della nuova caserma andrebbe peraltro ad incidere positivamente e produrre indubbi benefici ben oltre il territorio comunale medesimo, garantendo la sicurezza di una zona più ampia;
appare agli interroganti totalmente irragionevole voler ulteriormente ridurre gli investimenti e la spesa pubblica su opere già formanti oggetto di precedenti impegni, formali e sostanziali, attesa l'inderogabilità delle misure che riguardano la sicurezza dei cittadini e la piena vivibilità della società;
la situazione sta, inoltre, arrecando un danno grave, che rischia di divenire irreparabile, alle imprese, maestranze comprese, contrattualmente coinvolte nella realizzazione della caserma, ed è passibile di ripercuotersi negativamente in sede risarcitoria nei confronti dello Stato;
nella seduta del 25 marzo 2013 il Consiglio regionale della Calabria, mediante un apposito ordine del giorno in ordine alla mancata operatività della nuova sede della caserma dei Carabinieri di Cetraro, ha invitato la Giunta regionale a mettere in atto tutte le azioni necessarie per superare gli impedimenti in essere e di rappresentare al Ministro dell'interno l'urgente necessità delle popolazioni del Tirreno cosentino ad avere in tempi brevi un presidio di legalità certo ed efficiente,
si chiede di sapere se corrisponda al vero che un'intimazione di sfratto pende sui locali attualmente adibiti a caserma dei carabinieri di Cetraro e quali misure intendano assumere i Ministri in indirizzo (al di là delle semplici enunciazioni di principio quando si parla di sicurezza dei cittadini, delle prerogative delle forze dell'ordine e dei diritti dei cittadini contraenti dello Stato) al fine di procedere all'improcrastinabile intervento.
(3-00142)