SENATO DELLA REPUBBLICA
------------------- XVII LEGISLATURA --------------------


9a Commissione permanente
(AGRICOLTURA E PRODUZIONE AGROALIMENTARE)


178ª seduta: martedì 3 maggio 2016, ore 15,30
179ª seduta: mercoledì 4 maggio 2016, ore 14


ORDINE DEL GIORNO

MARTEDI' E MERCOLEDI'

ESAME DI ATTI PREPARATORI DELLA LEGISLAZIONE COMUNITARIA

Esame, ai sensi dell'articolo 144 del Regolamento, dell'atto comunitario sottoposto al parere motivato sulla sussidiarietà:
Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante fissazione del tasso di adattamento dei pagamenti diretti di cui al regolamento (UE) n. 1306/2013 per l'anno civile 2016 - Relatrice alla Commissione CANTINI
(Osservazioni della 3ª e della 14ª Commissione)
(n. COM (2016) 159 definitivo)Esame e rinvio

IN SEDE REFERENTE
I. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. Disposizioni in materia di contrasto ai fenomeni del lavoro nero e dello sfruttamento del lavoro in agricoltura
(Pareri della 1a, della 2a, della 5a, della 10a e della 11a Commissione)
(2217)
2. STEFANO. - Norme in materia di contrasto al fenomeno del caporalato
(Pareri della 1a, della 2a, della 5a, della 6a, della 8a, della 10a, della 11a, della 12a, della 13a, della 14a Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2119)
- Relatrice alla Commissione GATTI

II. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. Leana PIGNEDOLI ed altri. - Disposizioni per la valorizzazione e la promozione della dieta mediterranea
(Pareri della 1a, della 3a, della 5a, della 7a, della 10a, della 12a, della 13a Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(313)
2. TOMASELLI ed altri. - Disposizioni per la tutela, la valorizzazione e la promozione della dieta mediterranea
(Pareri della 1a, della 3a, della 5a, della 7a, della 10a, della 12a e della 13a Commissione)
(926)
- Relatore alla Commissione FORMIGONI
III. Seguito dell'esame dei disegni di legge:
1. Deleghe al Governo e ulteriori disposizioni in materia di semplificazione, razionalizzazione e competitività dei settori agricolo e agroalimentare, nonché sanzioni in materia di pesca illegale (Approvato dal Senato e modificato dalla Camera dei deputati)- Relatore alla Commissione FORMIGONI
(Pareri della 1a, della 2a, della 5a, della 6a, della 7a, della 8a, della 10a, della 11a, della 12a, della 13a, della 14a Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1328-B)
2. Disposizioni per la salvaguardia degli agrumeti caratteristici (Approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall'unificazione dei disegni di legge d’iniziativa dei deputati Cirielli e Totaro; Catanoso Genoese; Colomba Mongiello ed altri; Oliverio ed altri; Russo e Monica Faenzi; Caon ed altri; Catanoso Genoese)- Relatore alla Commissione SCOMA
(Pareri della 1a, della 2a, della 5a, della 7a, della 13a, della 14a Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1641)
- e della petizione n. 380 ad esso attinente
3. Disposizioni per la promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa (Approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall'unificazione dei disegni di legge d'iniziativa dei deputati Loredana Lupo ed altri; Zaccagnini e Franco Bordo; Oliverio ed altri; Dorina Bianchi) - Relatore alla Commissione DALLA TOR
(Pareri della 1a, della 2a, della 5a, della 7a, della 10a, della 12a, della 13a, della 14a Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2144)Seguito esame e rinvio
4. Disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi (Approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall’unificazione dei disegni di legge d’iniziativa dei deputati Donata Lenzi ed altri; Maria Chiara Gadda ed altri; Galati; Colomba Mongiello ed altri; Causin ed altri; Monica Faenzi ed altri; Sberna ed altri; Mantero ed altri; Marisa Nicchi ed altri) - Relatrice alla Commissione BERTUZZI
(Pareri della 1a, della 5a, della 6a, della 7a, della 10a, della 11a, della 12a, della 13a, della 14a Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2290)

IN SEDE CONSULTIVA

Seguito dell'esame dell'atto:
Attuazione delle iniziative della Commissione europea connesse agli aspetti istituzionali della strategia commerciale dell'Unione europea - Relatrice alla Commissione ALBANO
(Parere alla 14ª Commissione)
(n. 440)
AFFARI ASSEGNATI

Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 34, comma 1, primo periodo, e per gli effetti di cui all'articolo 50, comma 2, del Regolamento, degli affari:
1. Nuove tecnologie in agricoltura, con particolare riferimento all'uso delle biotecnologie sostenibili e di precisione - Relatrici alla Commissione FATTORI e GATTI
(n. 591)
2. Problematiche dell'agricoltura nelle zone prealpine - Relatore alla Commissione CANDIANI
(n. 673)
3. Problematica del regolare svolgimento dell'attività di pesca in acqua dolce in Italia - Relatrice alla Commissione BERTUZZI
(n. 683)


MERCOLEDI'

PROCEDURE INFORMATIVE

Interrogazioni
INTERROGAZIONI ALL'ORDINE DEL GIORNO


BERTUZZI , VALDINOSI , VACCARI , PIGNEDOLI , IDEM , LO GIUDICE , PAGLIARI - Ai Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. -

Premesso che:

il perdurare delle condizioni di alta pressione e l'assenza delle precipitazioni, usuali in questo periodo dell'anno, stanno caratterizzando la situazione meteorologica italiana degli ultimi giorni;

a gennaio è caduto circa il 60 per cento di acqua in meno rispetto alla media, dopo un dicembre che è stato il più secco negli ultimi 2 secoli e un novembre con piogge praticamente dimezzate;

sono, pertanto, messe a dura prova non solo la qualità dell'aria che si respira nelle grandi città ma anche, e soprattutto, il normale svolgersi dell'andamento del lavoro agricolo in tante regioni italiane;

considerato che:

la situazione appare decisamente critica a Ferrara e in Emilia-Romagna: le ultimissime analisi effettuate, infatti, dicono chiaramente che a livello regionale le falde sono completamente scariche;

le criticità vanno dalle quantità di acqua inconsistenti alle riserve contenute in invasi quasi azzerate; a tali criticità, a differenza delle annate maggiormente siccitose 2011-2012, si aggiunge anche la mancanza di neve;

l'assenza di piogge, inoltre, alimenta preoccupazioni circa lo stato dei principali bacini idrici: secondo le rilevazioni effettuate nei pressi di Pontelagoscuro (Ferrara), a fine gennaio, il livello del fiume Po presenta livelli idrometrici inferiori di circa 2 metri, al pari di quelli estivi;

tenuto conto che:

il rischio è che si arrivi in estate senza l'indispensabile scorta d'acqua per le colture;

i mesi scorsi ed il mese di febbraio dovrebbero essere i periodi dell'anno di massime precipitazioni e, se l'inverno si concluderà in questo modo, purtroppo le colture orticole ne risentiranno negativamente;

particolarmente colpito, infatti, risulta essere il settore agricolo, con colture a rischio, così come sono in grandi difficoltà le coltivazioni di mais, necessarie per l'alimentazione degli animali, che hanno bisogno di una adeguata irrigazione e per le quali si prospetta un crollo dei raccolti;

i consorzi di bonifica, che trasportano la risorsa idrica a tutta l'agricoltura, hanno già da tempo lanciato l'allarme, richiamando l'attenzione su tale problema;

infatti, senza la dovuta attenzione, i prodotti tipici alla base del made in Italy agroalimentare potrebbero venire colpiti duramente già in primavera con conseguenti perdite sostanziali di resa;

per far fronte a questa situazione occorrono interventi strutturali ed è necessario sviluppare ogni iniziativa atta all'accelerazione dell'attuazione del piano di sviluppo rurale,

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza della preoccupante situazione meteorologica dell'Emilia-Romagna, che prelude ad esiti incerti delle produzioni agricole, a causa della mancanza di precipitazioni;

se non ritengano di attivare al più presto il piano irriguo nazionale.


(3-02546)


LUCIDI , MARTELLI , MORONESE , NUGNES , CAPPELLETTI , SANTANGELO , CRIMI , GAETTI , BULGARELLI , SCIBONA , MANGILI - Ai Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. -

Premesso che:

a partire dall'approvazione del decreto legislativo n. 281 del 1997, sono stati previsti criteri direttivi per il censimento degli alberi monumentali ad opera dei Comuni e per la redazione ed il periodico aggiornamento da parte delle Regioni e dei Comuni degli elenchi arborei;

il decreto interministeriale 23 ottobre 2014 stabilisce, ai sensi dell'art. 7, comma 2, della legge n. 10 del 2013, recante "Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani", i principi e i criteri direttivi per il censimento degli alberi monumentali ad opera dei comuni e per la redazione ed il periodico aggiornamento, da parte dei Comuni, delle Regioni e del Corpo forestale dello Stato, di appositi elenchi rispettivamente a livello comunale, regionale e nazionale. In particolare all'art. 3 sancisce come termine perentorio la data del 31 luglio 2015 come limite massimo per il censimento degli alberi monumentali per i Comuni italiani, e la data del 31 dicembre per la redazione di elenchi regionali, sulla base delle segnalazioni pervenute dai Comuni;

l'inottemperanza o la persistente inerzia delle Regioni o dei Comuni comporta, previa diffida ad adempiere entro il prescritto termine, l'attivazione dei poteri sostitutivi da parte del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali;

considerato che:

l'articolo 7 della legge n. 10 indica al comma 1 i criteri generali secondo i quali classificare un "albero monumentale": "a) l'albero ad alto fusto isolato o facente parte di formazioni boschive naturali o artificiali ovunque ubicate ovvero l'albero secolare tipico, che possono essere considerati come rari esempi di maestosità e longevità, per età o dimensioni, o di particolare pregio naturalistico, per rarità botanica e peculiarità della specie, ovvero che recano un preciso riferimento ad eventi o memorie rilevanti dal punto di vista storico, culturale, documentario o delle tradizioni locali; b) i filari e le alberate di particolare pregio paesaggistico, monumentale, storico e culturale, ivi compresi quelli inseriti nei centri urbani; c) gli alberi ad alto fusto inseriti in particolari complessi architettonici di importanza storica e culturale, quali ad esempio ville, monasteri, chiese, orti botanici e residenze storiche private";

inoltre, all'articolo 2, comma 1, lettera a), prevede che venga effettuata la piantumazione di un albero per ogni neonato residente ed ogni minore adottato nel rispettivo comune;

considerato inoltre che, a parere degli interroganti i criteri di classificazione indicati dall'articolo 7 non vengono rispettati e, in particolare, sembrerebbero considerati solo quelli sanciti dalla lettera a), quelli cioè relativi a caratteristiche dimensionali e botaniche degli alberi. Importanti risultano essere anche i criteri dettati dall'intero comma 1 e dai restanti commi, in particolare per quel che riguarda la valenza storica e culturale degli alberi da classificare,

si chiede di sapere:

quale sia lo stato di esecuzione del censimento degli alberi monumentali a livello nazionale;

se, nella predisposizione del censimento, i dettami di tutti i commi dell'articolo 7 della legge n. 10 del 2013 siano effettivamente rispettati e, in caso contrario, se i Ministri in indirizzo intendano, nei limiti delle proprie attribuzioni, emanare circolari relative all'applicazione;

quale sia lo stato di avanzamento delle procedure preordinate alle piantumazioni per ogni nuovo nato ai sensi dell'articolo 2;

se, una volta verificato lo stato di attuazione della legge, non ritengano di avviare tutte le opportune procedure di competenza per il completamento, a livello nazionale, del censimento previsto dalla normativa.


(3-02754)