SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XVI LEGISLATURA --------------------

14a Commissione permanente
(POLITICHE DELL'UNIONE EUROPEA)


16ª seduta: mercoledì 15 ottobre, ore 13,30


ORDINE DEL GIORNO



PROCEDURE INFORMATIVE

Interrogazione.


IN SEDE CONSULTIVA



Seguito dell'esame, ai sensi dell’articolo 144 del Regolamento, dell'atto comunitario:
Proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che definisce i livelli di prestazione in materia di emissioni delle autovetture nuove nell'ambito dell'approccio comunitario integrato finalizzato a ridurre le emissioni di CO2 dei veicoli leggeri (doc. 5089/08). – Relatore alla CommissioneNESSA.
(Parere alla 13ª Commissione)
(n. 5)
INTERROGAZIONE ALL’ORDINE DEL GIORNO


POLI BORTONE, COSTA - Ai Ministri per le politiche europee, dell'economia e delle finanze e dello sviluppo economico. - Premesso che:
nel maggio 2006 la Federdistribuzione, associazione che riunisce le grandi catene commerciali, ha presentato un esposto contro i vantaggi fiscali garantiti alle cooperative;
a seguito di detto esposto, il Commissario dell'Unione europea alla concorrenza, Neelie Kroes, ha inviato al Governo italiano una lettera formale nella quale si chiedono spiegazioni sui vantaggi fiscali di cui beneficiano le imprese cooperative di grandi dimensioni che non rientrano nella categoria delle piccole e medie imprese (PMI);
il Commissario intende verificare che le agevolazioni offerte al sistema cooperativo italiano per l’abbattimento del reddito imponibile non si configurino come aiuti di Stato;
la procedura che la Kroes ha avviato riguarda aiuti già esistenti (e non nuove misure) e pertanto non comporterà la richiesta di recupero di alcuna somma pregressa, bensì una sollecitazione al Governo a modificare la legislazione esistente;
la procedura attualmente in corso mira a garantire la conformità delle misure future alla normativa comunitaria dal momento che quelle vigenti esistevano già prima dell’entrata in vigore del Trattato CE e possono, pertanto, considerarsi aiuti esistenti;
considerato che:
il Commissario responsabile della concorrenza ha dichiarato: “la nostra impostazione è improntata al giusto equilibrio tra tutela delle cooperative e interesse del consumatore, nel senso di evitare distorsioni della concorrenza sul mercato del dettaglio. In particolare, il nostro scopo è di tutelare le riduzioni fiscali a vantaggio delle cooperative mutualistiche o che si giustificano in vista del perseguimento di obiettivi sociali nell’interesse comune, mentre intendiamo escludere le agevolazioni fiscali ingiustificate a vantaggio delle grandi cooperative, concorrenti dirette delle imprese commerciali tradizionali”;
secondo le informazioni che le autorità italiane avrebbero fornito a Bruxelles, le misure sono andate a beneficio di cooperative di tutte le dimensioni e operanti in tutti i settori: dal 2003 le misure fiscali speciali valgono per tutte le cooperative che svolgono buona parte delle loro attività con i propri membri (le cosiddette cooperative a mutualità prevalente),
l’interrogante chiede di sapere dai Ministri in indirizzo, ciascuno per quanto di propria competenza:
quale sia lo stato della procedura informativa avviata dalla UE nei confronti del Governo italiano;
se e in quali modi intendano eventualmente intervenire al fine di adeguare la normativa italiana, in tema di agevolazioni fiscali, alle disposizioni comunitarie, con particolare riguardo al sistema delle cooperative di grandi dimensioni.

(3-00255)