AFFARI COSTITUZIONALI (1ª)

MERCOLEDÌ 10 OTTOBRE 2007
161ª Seduta (antimeridiana)

Presidenza del Presidente
BIANCO
Intervengono i sottosegretari di Stato per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione Beatrice Magnolfi e per l'interno Pajno.

La seduta inizia alle ore 10,10.


IN SEDE CONSULTIVA

(1818) Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2008 e bilancio pluriennale per il triennio 2008-2010
- (Tab. 2) Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2008 (limitatamente alle parti di competenza)
- (Tab. 8) Stato di previsione del Ministero dell'interno per l'anno finanziario 2008
(1817) Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008)
(Rapporti alla 5ª Commissione. Seguito dell’esame congiunto e rinvio)

Prosegue l’esame congiunto, sospeso nella seduta del 9 ottobre.

Si procede alla discussione generale.

Il senatore MALAN (FI) svolge osservazioni critiche sull’articolo 8 del disegno di legge finanziaria (indennità per i membri Parlamento) e sulle misure volte a contenere i costi di funzionamento degli enti locali, introdotte con gli articoli 14 e 15. Sottolinea, all’articolo 40, l’indeterminatezza del riferimento alle “opere europee realizzate da produttori indipendenti”, che potrebbe costituire un limite illegittimo alla libertà di espressione, mentre con riferimento all’articolo 55 chiede al Governo di esplicitare il contenuto del piano contro la violenza alle donne.

Il senatore PASTORE (FI) condivide le osservazioni del senatore Malan a proposito dell’articolo 40 e illustra le sue riserve sulle norme che prevedono per le imprese una base imponibile omogenea ai criteri in uso presso altri Paesi dell’Unione europea, nonché sulle procedure per l’applicazione della riduzione dell’imposta comunale sugli immobili. Rileva la carenza di interventi relativi al funzionamento della pubblica amministrazione e ritiene improprio l’inserimento nella legge finanziaria di disposizioni di natura ordinamentale, da collocare più opportunamente nella “carta delle autonomie”; ad esempio, la riduzione dei consiglieri comunali e provinciali e la razionalizzazione delle comunità montane. In proposito, segnala l’opportunità di un contenimento del numero dei sottosegretari di Stato e auspica l’unanime condivisione di un ordine del giorno che solleciti lo stanziamento di maggiori risorse per le politiche della sicurezza.

Il senatore MANTOVANO (AN) rileva la riduzione delle risorse destinate alla sicurezza pubblica rispetto a quelle assicurate dal Governo precedente. In particolare, non verrebbero colmate le riduzioni di spesa disposte con la legge finanziaria per il 2007 e denunciate dallo stesso Ministro dell’interno in una audizione presso la Camera dei deputati. Dà conto delle decurtazioni nello stato di previsione del Ministero dell’interno e sottolinea l’estrema difficoltà che incontrano le Forze di polizia nell’approvvigionamento di beni e servizi, nella logistica e nell’adeguamento degli strumenti tecnologici. Infine, chiede al Governo di fornire indicazioni in merito alle risorse per il finanziamento del prossimo contratto biennale del personale della Polizia, su quelle destinate a suo tempo al riordino dello stesso comparto, nonché al riconoscimento della specificità della funzione delle Forze di polizia.

Il senatore MAFFIOLI (UDC) ritiene improprio l’inserimento nella legge finanziaria di disposizioni relative all’ordinamento degli enti locali e teme che l’intesa per la definizione del patto di stabilità interno possa penalizzare le gestioni più virtuose. Più in generale, sottolinea il principio di responsabilità degli amministratori, da attuare anche attraverso il ripristino di un sistema di controlli esterni.

Il presidente BIANCO , intervenendo nel dibattito, dopo aver espresso un giudizio complessivamente positivo sui contenuti della manovra finanziaria, ricorda la sollecitazione espressa nella seduta di ieri dal sottosegretario Rosato per una maggiore attenzione alle esigenze del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Inoltre, richiama l’indifferibile necessità di adeguare le risorse per le politiche della sicurezza e condivide positivamente la scelta di dare un segnale immediato in direzione della riduzione di sprechi e inefficienze nelle istituzioni politiche. Infine, auspica il rafforzamento delle funzioni della Corte dei conti nel controllo nella gestione della finanza pubblica.

Il senatore GRASSI (RC-SE) giudica complessivamente positiva la manovra finanziaria, ma rileva alcune criticità nella redistribuzione delle risorse, a suo avviso orientate in misura maggiore verso le imprese, anziché verso i lavoratori e i ceti più deboli.
Pur ritenendo prioritario il contrasto a sprechi e inefficienze e giudicando matura una riflessione sui costi della politica, sottolinea l’opportunità di evitare una contrazione degli spazi di partecipazione democratica; in particolare, giudica negativamente la riduzione dei consiglieri comunali e provinciali e delle circoscrizioni comunali, preannunciando in proposito una proposta di stralcio.
Infine, esprime riserve sulla decurtazione degli stanziamenti in favore dell’editoria, per le ricadute negative che si determinerebbero segnatamente per le testate politiche e per le pubblicazioni locali.

Il senatore TIBALDI (IU-Verdi-Com) sollecita una previsione di spesa che specifichi il finanziamento del contratto del personale della pubblica amministrazione e condivide le preoccupazioni per una possibile riduzione degli spazi democratici, per effetto delle norme contenute nell’articolo 14 del disegno di legge finanziaria e per il taglio dei fondi a favore dell’editoria. Auspica l’introduzione di limiti per le retribuzioni dei manager pubblici e una incentivazione per l’acquisto di veicoli ecocompatibili da parte delle amministrazioni pubbliche. Segnala, infine, l’esigenza di coordinare le disposizioni dell’articolo 92 del disegno di legge finanziaria (contenimento degli incarichi, del lavoro flessibile e straordinario nelle pubbliche amministrazioni) con quelle introdotte per il 2007.

Il senatore Fernando ROSSI (Misto-Mpc) condivide la sollecitazione per una maggiore attenzione alle politiche della sicurezza, in particolare per la lotta alla criminalità organizzata e auspica l’individuazione di criteri per la misurazione e la valorizzazione dell’efficienza nella pubblica amministrazione, nonché la previsione di requisiti di imparzialità per i funzionari ai quali è affidato il controllo degli atti amministrativi degli enti locali.

Il PRESIDENTE dichiara conclusa la discussione generale.

Interviene quindi il sottosegretario Beatrice MAGNOLFI, ricordando anzitutto le disposizioni dirette a razionalizzare i costi delle istituzioni politiche introdotte dal Governo anche con la legge finanziaria per il 2007. Sottolinea, in particolare, l’accorpamento e la soppressione degli enti titolari di funzioni assegnate alle Regioni, ai comuni e alle province (articolo 15), i limiti alle retribuzioni dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni (articolo 91), il contenimento dei costi per auto di servizio, corrispondenza postale, telefonia e immobili (articolo 76), il contenimento degli uffici di diretta collaborazione (articolo 81), nonché degli incarichi, del lavoro flessibile e del lavoro straordinario nelle pubbliche amministrazioni (articolo 92). Condivide l’esigenza di una razionalizzazione più incisiva delle amministrazioni periferiche dello Stato e ricorda le deroghe ai limiti per l’assunzione di personale previste dall’articolo 93, comma 4, ai fini del reclutamento di personale delle Forze dell’ordine. Sottolinea l’opportunità dei limiti introdotti dall’articolo 92 in tema di contratti precari e fornisce chiarimenti circa il finanziamento del contratto del personale della pubblica amministrazione, che potrà essere quantificato in dettaglio solo all’apertura dei negoziati.
Infine, consente sull’esigenza di assicurare la misurabilità delle prestazioni della pubblica amministrazione, allo scopo di valorizzare il merito e l’efficienza, attraverso l’individuazione di parametri oggettivi e differenziati e la partecipazione degli utenti.

Il sottosegretario PAJNO, a sua volta, si sofferma sulle disposizioni che recepiscono l’intesa fra lo Stato e gli enti territoriali ai fini del Patto di stabilità interno, sottolineando che per il 2008 è indicato un obiettivo di mantenimento, e non di miglioramento, dei saldi finanziari. Ricorda le riduzioni all’imposta comunale sugli immobili e gli interventi a sostegno della montagna e delle isole minori. Quanto all’abbattimento dei costi impropri della politica, sottolinea l’urgenza di una risposta alle giuste sollecitazioni che provengono dalla pubblica opinione, con misure che potranno essere migliorate ovvero trasferite in strumenti legislativi diversi, in esito all’esame parlamentare dei documenti finanziari. Infine, sottolinea la coerenza, anche dal punto di vista costituzionale, delle norme che prevedono la razionalizzazione delle comunità montane e ricorda gli stanziamenti per le politiche della sicurezza e il soccorso pubblico e le norme dirette per il reclutamento di personale per le Forze di polizia; in proposito, rispondendo a uno specifico quesito del senatore Mantovano, conferma la consistenza degli stanziamenti per il riordino del comparto sicurezza.
Infine, richiama l’attenzione sulle voci di bilancio previste per consentire l’impiego di cofinanziamenti dell’Unione europea e sul complessivo disegno di riorganizzazione della struttura amministrativa, con lo scopo di ridurre e se possibile di eliminare duplicazioni e sovrapposizioni con le funzioni delle Regioni e degli enti locali.

Il seguito dell’esame congiunto è quindi rinviato.


La seduta termina alle ore 12,40.