AFFARI COSTITUZIONALI (1ª)

MARTEDÌ 17 LUGLIO 2007
142ª Seduta

Presidenza del Presidente
BIANCO
Intervengono i sottosegretari di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Micheli e Naccarato.

La seduta inizia alle ore 14,45.


SUI LAVORI DELLA COMMISSIONE

Il PRESIDENTE riferisce l’esito della riunione dell’Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi parlamentari che si è appena conclusa. In quella sede si è convenuto di riprendere l’esame in sede referente del disegno di legge n. 1119 (Disposizioni in materia di ineleggibilità e di incompatibilità dei magistrati).
Informa inoltre che l’ordine del giorno, a partire dalle sedute della prossima settimana, sarà integrato con l’esame in sede consultiva del disegno di legge n. 1644 (Misure per il cittadino consumatore e per agevolare le attività produttive e commerciali, nonché interventi in settori di rilevanza nazionale) e del disegno di legge n. 1124 (Modifiche al decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, in materia di tutela della concorrenza delle imprese artigiane di produzione e trasformazione alimentare), rimessi alla sede plenaria dalla Sottocommissione per i pareri.

La Commissione prende atto.

IN SEDE REFERENTE

(1335) Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e nuova disciplina del segreto, approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall’unificazione dei disegni di legge d'iniziativa dei deputati Ascierto; Zanotti ed altri; Naccarato; Mattarella ed altri; Ascierto; Galante ed altri; Deiana; Fiano; Gasparri ed altri; Mascia; Boato; Boato; Boato; Scajola ed altri; D’Alia; Maroni ed altri; Cossiga; Cossiga
(68) MALABARBA. - Norme in materia di durata del segreto di Stato e modifica dell'articolo 204 del codice di procedura penale concernente l’esclusione del segreto di Stato per i reati commessi per finalità di terrorismo e di eversione e per i delitti di strage
(139) MANTOVANO ed altri. - Norme sulla riforma dell’organizzazione e dei processi relativi alla politica informativa e di sicurezza
(246) BULGARELLI ed altri. - Disposizioni in materia di accesso ai documenti di Stato e istituzione di una Commissione per la desecretazione degli atti di Stato
(280) VITALI ed altri. - Disposizioni concernenti la non opponibilità del segreto di Stato nel corso di procedimenti penali relativi a delitti di strage e terrorismo
(328) RAMPONI. - Nuovo ordinamento dei servizi di informazione per la sicurezza e la disciplina del segreto di Stato
(339) COSSIGA. - Riforma dei Servizi di informazione e di sicurezza
(360) COSSIGA. - Nuovo ordinamento dei servizi di informazione e sicurezza
(367) COSSIGA. - Attribuzione al comitato parlamentare per il controllo dei servizi di informazioni e di sicurezza e per il segreto di Stato (COPACO) di compiti e correlative funzioni afferenti al contrasto, alla prevenzione e alla repressione del terrorismo interno e internazionale, nonché attribuzione in via permanente dei poteri di commissione parlamentare d'inchiesta
(765) COSSIGA. - Disposizioni in materia di segretezza delle comunicazioni degli agenti dei servizi di informazione e sicurezza
(802) Massimo BRUTTI. - Nuove norme sul sistema di informazione per la sicurezza e sul segreto di Stato
(972) RIPAMONTI. - Nuove norme in materia di esclusione del segreto di Stato per i reati commessi con finalità di terrorismo e per i delitti di strage ed estensione delle disposizioni del codice di procedura penale relative al segreto di Stato ai processi penali che proseguono con le norme previgenti
(1190) CAPRILI ed altri. - Riforma dell’ordinamento del sistema delle informazioni per la sicurezza
(1203) COSSIGA. - Norme di principio sulla fiducia internazionale e abrogazione della legge 24 ottobre 1977, n. 801, in materia di istituzione e ordinamento dei servizi per le informazioni e la sicurezza e disciplina del segreto di Stato
- e petizioni nn. 45 e 399 ad essi attinenti
(Seguito e conclusione dell'esame congiunto)

Prosegue l’esame congiunto, sospeso nella seduta pomeridiana dell’11 luglio.

Il relatore PASTORE (FI) invita il Presidente a sollecitare presso la Presidenza del Senato un congruo differimento del termine per la presentazione di emendamenti in vista della discussione del disegno di legge in Assemblea.

Il PRESIDENTE informa di aver avuto assicurazioni dalla Presidenza del Senato in ordine al differimento del termine.

Riprende la trattazione degli emendamenti riferiti al disegno di legge n. 1335, assunto a base dell’esame, pubblicati in allegato al resoconto delle sedute del 30 maggio e del 19 giugno.

Il senatore MANTOVANO (AN) dichiara di sottoscrivere le proposte di modifica presentate dal senatore Quagliariello.

Su proposta del relatore SINISI (Ulivo), la Commissione conviene di accantonare l’emendamento 21.30.

La senatrice VILLECCO CALIPARI (Ulivo) ritira gli emendamenti 21.20 e 21.22. L’emendamento 21.10 viene messo in votazione e risulta respinto.

Il senatore MANTOVANO (AN) insiste per l’accoglimento dell’emendamento 21.31, che su proposta del relatore SINISI (Ulivo) viene accantonato.

La senatrice VILLECCO CALIPARI (Ulivo) sottolinea il significato dell’emendamento 21.23, in materia di transito ad altra pubblica amministrazione nei casi, sussistenti attualmente, di incompatibilità del personale dei servizi informativi. Ritira la proposta riservandosi di trasformarla in un ordine del giorno in occasione della discussione in Assemblea, sul quale il relatore SINISI (Ulivo) e il sottosegretario MICHELI preannunciano un avviso favorevole.

In sede di votazione dell’emendamento 21.16 (testo 2), il senatore MANTOVANO (AN) osserva che la proposta non prevede un limite massimo per le assunzioni dirette, come indicato, invece, nell’emendamento 21.31 a sua firma.

Il relatore SINISI (Ulivo) ritiene che la definizione della quota minima di personale di ruolo implichi anche un limite per le assunzioni dirette. Si tratta in ogni caso di materia che può essere rinviata al regolamento attuativo.

Il senatore SAPORITO (AN) insiste per l’accoglimento dell’emendamento 21.16 (testo 2).

L’emendamento 21.16 (testo 2) posto in votazione è accolto.

Il senatore MANTOVANO (AN) ritira l’emendamento 21.30, precedentemente accantonato, mentre insiste per l’accoglimento dell’emendamento 21.31, che dopo la conferma del parere contrario anche da parte del rappresentante del Governo è posto ai voti ed è respinto.

Dopo che la senatrice VILLECCO CALIPARI (Ulivo) ha ritirato gli emendamenti 21.21 e 21.24, l’emendamento 21.25 (testo 2) è messo in votazione ed è accolto. Con separate votazioni sono respinti gli emendamenti 21.3, 21.4, 21.5 e 21.11. L’emendamento 21.26 risulta accolto, mentre l’emendamento 21.6 è respinto.

La senatrice VILLECCO CALIPARI (Ulivo) ritira l’emendamento 21.27.

L’emendamento 21.12 è respinto.

Il relatore SINISI (Ulivo) si sofferma sul parere contrario espresso dalla Commissione bilancio, ai sensi dell’articolo 81 della Costituzione, sull’emendamento 21.28 (testo 2), nel presupposto che verrebbe meno la riduzione di spesa garantita dalla disposizione, nel testo approvato dalla Camera dei deputati. Egli dissente da tale valutazione, in quanto la modifica non richiederebbe un aumento dello stanziamento in bilancio. Ciò premesso, invita a ritirare l’emendamento e a ripresentarlo in Aula in una nuova formulazione, in modo da risolvere il parere contrario della 5a Commissione.

Il senatore SAPORITO (AN) sollecita i rappresentanti del Governo a intervenire presso il Ministro dell’economia e delle finanze, al fine di rimuovere l’impedimento per l’accoglimento dell’emendamento 21.28 (testo 2).

Il relatore PASTORE (FI) sostiene l’invito a ritirare l’emendamento 21.28 (testo 2), osservando che non sarebbe opportuno un voto in contrasto con il parere della Commissione bilancio.

Il senatore MANTOVANO (AN) ritiene che la Commissione bilancio nell’esprimere il parere contrario abbia equivocato il significato della norma: infatti, le indennità del personale degli organismi di informazione e sicurezza sono coperti finanziariamente dallo stanziamento previsto in bilancio.

La senatrice VILLECCO CALIPARI (Ulivo) ricorda che il sottosegretario Micheli, anche in sede di audizione presso la Commissione, aveva condiviso l’esigenza di riconsiderare l’allineamento del trattamento economico con quello del personale delle Forze di polizia. Accoglie l’invito dei relatori e dunque ritira l’emendamento 21.28 (testo 2), riservandosi di ripresentarlo per la discussione in Assemblea.

Il sottosegretario MICHELI informa di aver già avviato un chiarimento con i rappresentanti del Ministero dell’economia e delle finanze e dunque auspica di poter esprimere un parere favorevole sulla proposta di modifica, eventualmente riformulata, in sede di discussione del disegno di legge in Assemblea.

Il PRESIDENTE preannuncia che si adopererà per raggiungere un’intesa con il Presidente della Commissione bilancio e con i rappresentanti del Governo, in merito all’emendamento 21.28 (testo 2), per la discussione in Assemblea.

In considerazione di quanto convenuto sull’emendamento 21.28 (testo 2), il senatore SARO (DCA-PRI-MPA) sottoscrive e poi ritira l’emendamento 21.7; con le stesse motivazioni il senatore SAPORITO (AN) ritira l’emendamento 21.17.

L’emendamento 21.29 è messo in votazione e risulta accolto, mentre sono respinti con separate votazioni gli emendamenti 21.13 e 21.14.

Il senatore MANTOVANO (AN) insiste per l’accoglimento dell’emendamento 21.32, sottolineando l’utile collaborazione fornita dai giornalisti nelle aree di crisi fuori dal territorio dello Stato. Peraltro, dichiara di condividere il divieto di rapporto organico di dipendenza dei giornalisti con i servizi di informazione per la sicurezza.

Il presidente BIANCO manifesta la sua contrarietà sull’emendamento 21.32.

L’emendamento 21.32 è posto in votazione ed è respinto. Con separate votazioni sono respinti anche gli emendamenti 21.15, 23.1, 23.2 e 24.1, mentre l’emendamento 24.2 è accolto. Respinto l’emendamento 25.1, è accolto il 25.2. Sono quindi respinti con distinte votazioni gli emendamenti 26.1, 26.2, 27.1, 27.2 e 28.1, mentre è accolto l’emendamento 28.1000 dei relatori. Anche gli emendamenti 29.6 e 29.7 sono respinti con separate votazioni.

Il relatore SINISI (Ulivo), d’accordo con l’altro relatore Pastore, riconsiderando i pareri sugli emendamenti 29.1 e 29.5, si esprime favorevolmente.

Il senatore SAPORITO (AN) preannuncia un voto contrario sugli emendamenti 29.1 e 29.5 che, a suo avviso, destano perplessità.

L’emendamento 29.1 è quindi posto in votazione ed è accolto; dopo che sono stati respinti gli emendamenti 29.8, 29.2, 29.3 e 29.4, è accolto l’emendamento 29.5. Sono respinti gli emendamenti 29.9, 31.1, 31.2, 32.1, 33.1, 33.2 e 33.3, mentre l’emendamento 36.1000 è ritirato dal relatore SINISI (Ulivo), che si riserva di riformularlo per la discussione in Assemblea, d’accordo con l’altro relatore Pastore. L’emendamento 39.2 (testo 2) risulta accolto, mentre è respinto l’emendamento 39.1.

Il senatore RUSSO SPENA (RC-SE), accogliendo l’invito dei relatori, ritira gli emendamenti 39.3 e 41.1. L’emendamento 40.2 è posto in votazione ed è respinto.

Il senatore SAPORITO (AN) sostiene l’opportunità di prevedere un coordinamento per l’adozione dei regolamenti attuativi, secondo quanto proposto dall’emendamento 43.1, in ordine al quale la Commissione bilancio ha espresso un parere contrario, ai sensi dell’articolo 81 della Costituzione.

Il senatore MANTOVANO (AN) ritiene che le perplessità della Commissione bilancio siano superabili attraverso una riformulazione delle proposta che preveda l’invarianza della spesa. Osserva che i regolamenti attuativi integreranno incisivamente i princìpi fissati dal legislatore e pertanto ritiene opportuno l’intervento di un comitato di coordinamento che garantisca il rispetto dei termini di emanazione e l’omogeneità delle disposizioni.

Il relatore SINISI (Ulivo) si dichiara non contrario alla proposta di assicurare il coordinamento delle norme attuative e si riserva di valutare la proposta in sede di discussione in Assemblea. Sottolinea, tuttavia, l’esigenza di escludere la partecipazione al comitato di coordinamento di membri del Comitato parlamentare per la sicurezza o di persone da esso designate e di evitare in ogni caso il coinvolgimento del Parlamento, in considerazione del fatto che esso è chiamato a pronunciarsi sugli stessi schemi di regolamento.

Il relatore PASTORE (FI) condivide l’esigenza di assicurare un coordinamento, ma ritiene anch’egli inopportuna la partecipazione di persone comunque indicate dal Parlamento.

Il senatore MANTOVANO (AN), prendendo atto della positiva valutazione del merito della proposta da parte dei relatori, ritira l’emendamento 43.1, riservandosi di ripresentarlo in una nuova formulazione per la discussione in Assemblea.

L’emendamento 44.2 è messo in votazione ed è accolto, mentre è respinto l’emendamento 44.1. Sono poi accolti con separate votazioni gli emendamenti 45.1000 e 45.2000 dei relatori.

Si riprende quindi la trattazione degli emendamenti precedentemente accantonati.

I relatori SINISI (Ulivo) e PASTORE (FI) invitano i proponenti a riformulare ulteriormente gli emendamenti 4.7 e 12.1 premettendo le seguenti parole: “Fermo restando quanto previsto dall’articolo 118-bis del codice di procedura penale”.

Il sottosegretario MICHELI si associa a tale invito.

Il senatore RUSSO SPENA (RC-SE), accogliendo l’invito dei relatori e del rappresentante del Governo, presenta gli emendamenti 4.7 (testo 4) e 12.1 (testo 4), pubblicati in allegato al resoconto, che sono posti in votazione e risultano accolti.

Il relatore SINISI (Ulivo) invita a ritirare l’emendamento 11.4 e a ripresentarlo per la discussione in Assemblea in una nuova formulazione che stabilisca che la frequenza della Scuola di formazione istituita nell’ambito del DIS sia prevista dal regolamento attuativo quale condizione solo per l’avvio delle attività del personale reclutato all’esterno; invece per quanto concerne il personale proveniente dalle Forze armate e dalle Forze di polizia, che presenta già una specifica professionalità, potranno essere previsti nel regolamento attuativo speciali corsi di aggiornamento, in base anche all’integrazione della prescrizione normativa dopo l’accoglimento dell’emendamento 11.3 presentato dallo stesso senatore Mantovano.

Il senatore MANTOVANO (AN) sottolinea l’opportunità di una formazione omogenea anche per il personale proveniente dalle Forze armate e di polizia.

La senatrice VILLECCO CALIPARI (Ulivo) conviene sull’opportunità di diffondere una maggiore cultura dell’intelligence attraverso la formazione per specifiche attività operative (ad esempio quelle di negoziazione). Tuttavia, condivide l’opinione del relatore, contraria all’obbligatorietà della frequenza della Scuola per il personale già dotato di specifiche professionalità.

Il relatore PASTORE (FI) conviene con il parere dell’altro relatore Sinisi favorevole a una riformulazione dell’emendamento 11.4.

Il senatore MANTOVANO (AN), infine, ritira l’emendamento 11.4, preannunciandone la ripresentazione in Assemblea, in una nuova formulazione.

Il relatore SINISI (Ulivo) invita a ritirare l’emendamento 21.200 (già 4.9), che richiama i criteri di economicità e di efficienza della gestione dei servizi, già impliciti nella prescrizione di cui all’articolo 97 della Costituzione.
Sull’emendamento 21.100 (già 4.10), che pure invita a ritirare, esprime obiezioni di merito: non ritiene opportuno estendere al personale impiegato presso i servizi di informazione la disciplina recata dal decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che si applica agli altri settori della pubblica amministrazione.

Il relatore PASTORE (FI) ritiene pleonastico il richiamo dei criteri di economicità e di efficienza di cui all’emendamento 21.200, mentre giudica opportuno garantire l’unitarietà della gestione da parte del DIS. Sull’emendamento 21.200, quindi, si riserva un approfondimento in vista della discussione del disegno di legge in Assemblea.
Per quanto riguarda l’emendamento 21.100, pur ritenendo opportuno un rinvio alla disciplina generale in modo da scongiurare l’emanazione di troppe disposizioni speciali, sottolinea l’effettiva specialità dell’attività svolta dai servizi di informazione per la sicurezza.

Il senatore SAPORITO (AN) ritiene inopportuno estendere al personale dei servizi i vincoli della disciplina prevista per i pubblici dipendenti.

Il sottosegretario MICHELI condivide il parere dei relatori, contrario all’applicazione della disciplina del decreto legislativo n. 165 del 2001 al personale dei servizi.

Il senatore TIBALDI (IU-Verdi-Com) preannuncia un voto favorevole sull’emendamento 21.200.

Il senatore MANTOVANO (AN) ricorda che i criteri di economicità ed efficienza rappresentano una esplicitazione del principio di buon andamento della pubblica amministrazione di cui all’articolo 97 della Costituzione. Sottolinea il significato dell’emendamento 21.200, volto a impedire ogni duplicazione nella gestione degli uffici e del personale dei servizi.
Quanto all’emendamento 21.100, ricorda la sua proposta di istituire un Consiglio per la verifica dei criteri di reclutamento e gestione del personale, respinta dalla Commissione: è necessario introdurre garanzie per il personale rispetto alla discrezionalità dei direttori dei servizi.
Ritira, infine, gli emendamenti 21.100 e 21.200, con riserva di ripresentarli per la discussione in Assemblea.

Il relatore SINISI (Ulivo), d’accordo con l’altro relatore Pastore, preannuncia la presentazione in Assemblea di una proposta tendente a rendere più incisivi i poteri del Comitato parlamentare per la sicurezza e un emendamento volto a garantire per quell’organismo uno stanziamento congruo rispetto alle nuove funzioni assegnate.

Il PRESIDENTE rivolge il ringraziamento ai relatori, ai rappresentanti del Governo che hanno seguito assiduamente l’esame del provvedimento, al componenti del comitato ristretto e a tutta la Commissione che si è adoperata per migliorare il testo del disegno di legge n. 1335 approvato dalla Camera dei deputati.

Si procede quindi alla votazione del mandato ai relatori.

A nome dei rispettivi Gruppi, i senatori PASTORE (FI), SAPORITO (AN), MAFFIOLI (UDC), TIBALDI (IU-Verdi-Com), SARO (DCA-PRI-MPA), ZANDA (Ulivo), VILLONE (SDSE), Fernando ROSSI (Misto-Consum) e RUSSO SPENA (RC-SE) annunciano un voto favorevole.

La Commissione, all’unanimità, conferisce ai relatori Sinisi e Pastore il mandato a riferire favorevolmente all’Assemblea per l’approvazione del disegno di legge n. 1335, con le modifiche accolte nel corso dell’esame, nel quale si intendono assorbiti gli altri disegni di legge in titolo e trattate le petizioni attinenti.


IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO

Schema di decreto ministeriale recante: “Determinazione dei requisiti delle modalità di selezione e di formazione del personale incaricato dei servizi di controllo dei titoli di accesso agli impianti sportivi, di instradamento degli spettatori e di verifica del rispetto del regolamento d’uso degli impianti medesimi, nonché delle modalità di collaborazione dei predetti incaricati con le Forze dell’ordine” (n. 106)
(Parere al Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali, ai sensi dell'articolo 2-ter del decreto-legge 8 febbraio 2007, n. 8, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2007, n. 41. Seguito e conclusione dell’esame. Parere favorevole con osservazioni)

Prosegue l’esame, sospeso nella seduta del 10 luglio.

Il relatore SINISI (Ulivo) conferma la proposta di parere favorevole con osservazioni, pubblicata in allegato al resoconto di quella stessa seduta.

Il senatore MANTOVANO (AN) manifesta perplessità sull’osservazione di cui al punto 2 della proposta di parere.

Accertata la presenza del prescritto numero di senatori, la Commissione approva il parere favorevole con osservazioni proposto dal relatore.


La seduta termina alle ore 16,05.
EMENDAMENTI AL DISEGNO DI LEGGE
1335
Art. 4
4.7 (testo 4)
Caprili, Russo Spena, Grassi, Gaggio Giuliani, Boccia Maria Luisa
Dopo il comma 3, inserire il seguente:
«3-bis. Fermo restando quanto previsto dall'articolo 118-bis del codice di procedura penale, introdotto dall'articolo 14 della presente legge, qualora le informazioni richieste alle Forze di polizia, ai sensi delle lettere c) ed e) del comma 3 siano relative ad indagini di polizia giudiziaria, le stesse, se coperte dal segreto di cui all'articolo 329 del codice di procedura penale, possono essere acquisite solo previo nulla osta della Autorità giudiziaria competente. L'Autorità giudiziaria può trasmettere gli atti e le informazioni anche di propria iniziativa.».

Art. 12
12.1 (testo 4)
Caprili, Russo Spena, Grassi, Gaggio Giuliani, Boccia Maria Luisa
Dopo il comma 1, inserire il seguente:
«1-bis. Fermo restando quanto previsto dall'articolo 118-bis del codice di procedura penale, introdotto dall'articolo 14 della presente legge, qualora le informazioni richieste alle Forze di polizia, ai sensi dell'articolo 4, comma 3, lettere c) ed e), siano relative ad indagini di polizia giudiziaria, le stesse, se coperte dal segreto di cui all'articolo 329 del codice di procedura penale, possono essere acquisite solo previo nulla osta della Autorità giudiziaria competente. L'Autorità giudiziaria può trasmettere gli atti e le informazioni anche di propria iniziativa.».

Art. 45
45.2000
PASTORE, SINISI, relatori
Al comma 2, primo periodo, sostituire le parole: "In sede di prima applicazione" con le seguenti: "Anche in sede di prima applicazione".