AFFARI COSTITUZIONALI (1ª)

GIOVEDÌ 26 LUGLIO 2007
146ª Seduta

Presidenza del Presidente
BIANCO
Interviene il sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali D'Andrea.

La seduta inizia alle ore 16,15


IN SEDE CONSULTIVA

(1739) Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 2 luglio 2007, n. 81, recante disposizioni urgenti in materia finanziaria, approvato dalla Camera dei deputati
(Parere alla 5a Commissione, ai sensi dell'articolo 78, comma 3, del Regolamento. Esame. Parere favorevole)

Il relatore VILLONE (SDSE) riferisce sul decreto legge n. 81 del 2007, con il quale viene realizzato un intervento correttivo della manovra finanziaria, volto a consentire l’utilizzo di risorse aggiuntive rispetto a quelle individuate dalla manovra stessa. Elemento unificante delle disposizioni è quindi la loro finalità complessiva di realizzazione degli obiettivi della politica economica del Governo. Anche alla luce dei principi sanciti recentemente dalla Corte costituzionale, con la sentenza n. 171 del 2007, in merito ai presupposti per la decretazione d’urgenza, propone di esprimere un parere favorevole al riconoscimento dei presupposti costituzionali.

Il senatore PASTORE (FI) si rammarica per la mancata conclusione dell’esame, da parte della Commissione, dell’affare assegnato concernente la sentenza della Corte costituzionale ora ricordata dal relatore: a suo giudizio, tale decisione, assai significativa, potrebbe preludere ad altri e più incisivi interventi della Corte, ove non mutasse la censurabile prassi di abuso della decretazione d’urgenza. Lamenta, in particolare, il ricorso a maxiemendamenti e alla questione di fiducia per introdurre nei decreti legge disposizioni talvolta assai complesse che, come nel caso in esame, più opportunamente avrebbero dovuto costituire esse stesse l’oggetto di autonomi provvedimenti, eventualmente d’urgenza, sui quali si sarebbe potuto svolgere un esame approfondito e non condizionato da tempi così ridotti. Ritiene che la sussistenza dei presupposti di costituzionalità debba essere valutata anche con riferimento alle modifiche introdotte nel corso della conversione in legge, come si desume anche dalla lettera del Regolamento del Senato. Infine, segnala che l’articolo 16, contenuto nel testo originario del decreto legge, reca disposizioni non immediatamente applicabili: per tale articolo dunque non sussistono, a suo giudizio, i requisiti di necessità e urgenza richiesti dalla Costituzione. Conclude, preannunciando un voto contrario sulla proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

Il presidente BIANCO informa che l’esame dell’affare assegnato Doc. VII, n. 77, concernente la sentenza della Corte costituzionale n. 171 del 2007, proseguirà nella seduta che sarà convocata alle ore 15 di martedì 31 luglio.

Ha quindi la parola il senatore SAPORITO (AN) il quale dichiara il voto contrario del suo Gruppo sulla proposta del relatore, ritenendo il decreto legge in esame privo dei presupposti di straordinaria necessità e urgenza e dei requisiti indicati dalla legge 23 agosto 1988, n. 400, soprattutto sotto il profilo dell’omogeneità. Preannuncia inoltre l’intenzione di promuovere la richiesta di sottoporre all’Assemblea, a norma dell’articolo 78, comma 3 del Regolamento, la sussistenza dei presupposti di costituzionalità del decreto legge n. 81 del 2007.

Dopo che il senatore MALAN (FI) ha dichiarato la propria adesione all’intervento del senatore Pastore, accertata la presenza del prescritto numero di senatori, la proposta di parere favorevole è posta in votazione e approvata.


SULL'ESAME IN SEDE CONSULTIVA AI SENSI DELL'ARTICOLO 40 DEL REGOLAMENTO DEL DISEGNO DI LEGGE N. 1739

Il presidente BIANCO propone che l’esame in sede consultiva del disegno di legge n. 1739, ai sensi dell’articolo 40 del Regolamento, si svolga in sede di Sottocommissione per i pareri.

La Commissione consente.


CONVOCAZIONE DELLA SOTTOCOMMISSIONE PER I PARERI

Il presidente BIANCO avverte che la Sottocommissione per i pareri è immediatamente convocata per esprimere il parere sul disegno di legge n. 1739, (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 2 luglio 2007, n. 81, recante disposizioni urgenti in materia finanziaria).

La Commissione prende atto.


La seduta termina alle ore 16,30.