AFFARI COSTITUZIONALI (1ª)
Sottocommissione per i pareri

MARTEDÌ 31 LUGLIO 2007
53ª Seduta

Presidenza del Presidente
VILLONE

La seduta inizia alle ore 14,35.


Schema di decreto del Presidente della Repubblica concernente: "Modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 25 luglio 2001, n. 315, recante il regolamento di organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro della giustizia" (n. 114)
(Osservazioni alla 2ª Commissione. Esame. Osservazioni non ostative con rilievi)

Il relatore presidente VILLONE (SDSE) illustra lo schema di decreto in titolo, con il quale si modifica il vigente regolamento di organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro della giustizia; propone di esprimersi, per quanto di competenza, in senso non ostativo, invitando tuttavia la Commissione di merito a valutare se sia opportuno fissare in una norma regolamentare le specifiche professionalità dei consulenti di cui il Ministro può avvalersi, previsti dall’articolo 1, comma 1, lettera a). Propone inoltre di segnalare l’esigenza di valutare se sia opportuna l’equiparazione del trattamento economico e delle indennità accessorie dei Vice capi uffici vicari e degli altri Vice capi uffici, in considerazione dei diversi ambiti di responsabilità connessi all’esercizio dei rispettivi incarichi.

Il senatore SAPORITO (AN) dichiara di condividere la proposta del relatore.

Concorda la Sottocommissione.


(1727) Ratifica ed esecuzione del Memorandum d'intesa tra il Governo della Repubblica italiana e il Consiglio federale svizzero relativo alla cooperazione per i materiali della difesa, fatto a Bruxelles il 6 novembre 2003, approvato dalla Camera dei deputati
(Parere alla 3ª Commissione. Esame. Parere non ostativo)

Il relatore presidente VILLONE (SDSE) ricorda l’accordo quadro di cooperazione italo-svizzero nel settore dell'armamento, avanzato da parte della Svizzera nell'ambito di un processo di revisione della tradizionale politica di neutralità della Confederazione Elvetica. Il Memorandum in esame è volto a definire i princìpi generali della cooperazione nel settore dei materiali della difesa, con particolare attenzione allo scambio di informazioni, mentre per l'attuazione di progetti specifici si prevede la stipula di apposite intese. Conclude proponendo di esprimere, per quanto di competenza, un parere non ostativo.

La Sottocommissione concorda con il relatore.

(1730) Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di cooperazione culturale, scientifica e tecnologica tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica islamica del Pakistan, con Annesso, fatto a Islamabad il 10 novembre 2005, approvato dalla Camera dei deputati
(Parere alla 3ª Commissione. Esame. Parere non ostativo)

Il relatore presidente VILLONE (SDSE) illustra il disegno di legge in titolo, approvato dalla Camera dei deputati, di ratifica dell’accordo di cooperazione culturale, scientifica e tecnologica tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica islamica del Pakistan, fatto a Islamabad il 10 novembre 2005. Non rilevando profili problematici in termini di costituzionalità, propone di esprimersi in senso non ostativo.

Concorda la Sottocommissione.


(1697) GIANNINI ed altri. - Modifiche all'articolo 4 della legge 23 agosto 2004, n. 226, in materia di sospensione anticipata del servizio obbligatorio di leva e disciplina dei volontari di truppa in ferma prefissata
(Parere alla 4ª Commissione. Esame. Parere non ostativo)

Il relatore presidente VILLONE (SDSE) riferisce sul disegno di legge in titolo, con il quale si modifica il reclutamento dei volontari in ferma prefissata di un anno, incidendo sul requisito dell’età richiesta, attualmente fissata tra diciotto e venticinque anni; tale ultimo limite verrebbe portato a ventotto anni, con effetti anche in merito alla partecipazione ai concorsi per l’accesso alle carriere iniziali delle forze di polizia, per i quali, invece, il limite d’età è di trenta anni. Poiché il disegno di legge in titolo non suscita rilievi di costituzionalità, propone di esprimere, per quanto di competenza, un parere non ostativo.

La Sottocommissione concorda con il relatore.

(1677) Disposizioni in materia di circolazione e di sicurezza stradale, approvato dalla Camera dei deputati
(Parere alla 8ª Commissione su testo ed emendamenti. Esame. Parere non ostativo con condizioni e osservazioni sul testo e sugli emendamenti)

Il relatore presidente VILLONE (SDSE) riferisce sul disegno di legge in titolo, già approvato dall’altro ramo del Parlamento; pur non condividendo pienamente alcune delle modifiche al codice della strada così proposte – come ad esempio la previsione che consente ai minori che abbiano almeno sedici anni di età di guidare autoveicoli – ritiene che lo scrutinio di costituzionalità possa focalizzarsi, in particolare, sull’articolo 25, il cui comma 2 autorizza il Governo a modificare il regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada, introducendo, tra l’altro, misure anche sanzionatorie. Propone di esprimere un parere non ostativo sul testo del disegno di legge, a condizione che in tale ultima disposizione sia espressamente esclusa la natura penale delle sanzioni che il Governo è autorizzato a introdurre con norma di rango secondario.

Il senatore PASTORE (FI), nel condividere la condizione formulata dal relatore, sottolinea i profili di perplessità che a suo giudizio suscita la previsione – ricordata dallo stesso senatore Villone – che consente le guida di autoveicoli a sedicenni, soprattutto per le conseguenti responsabilità che potrebbero determinarsi a carico dei soggetti titolari della potestà genitoriale in termini di responsabilità civile per danni.

Il relatore presidente VILLONE (SDSE) integrando la proposta di parere sul testo del disegno di legge con l’osservazione formulata dal senatore Pastore, propone, in conclusione, di esprimere, per quanto di competenza, un parere non ostativo sul disegno di legge n. 1677, a condizione che all’articolo 25, comma 2, sia espressamente esclusa la natura penale delle sanzioni che il Governo è autorizzato a introdurre con norma di rango secondario, modificando il regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada. Propone inoltre che si inviti la Commissione di merito a valutare l’opportunità di consentire la guida di autoveicoli ai minori che abbiano compiuto gli anni sedici, per le conseguenze che potrebbero determinarsi sotto il profilo della responsabilità civile per gli eventuali danni provocati da soggetti minori di età.
Illustra quindi gli emendamenti riferiti al disegno di legge in titolo, sul cui complesso propone di esprimere, per quanto di competenza, un parere non ostativo, riferendo ad essi, in quanto compatibili, la condizione e le osservazioni formulate in merito al medesimo disegno di legge.

La Sottocommissione concorda con le proposte del relatore.

(1695) Deputati NICCHI ed altri. - Disposizioni in materia di modalità per la risoluzione del contratto di lavoro per dimissioni volontarie della lavoratrice, del lavoratore, nonché del prestatore d'opera e della prestatrice d'opera, approvato dalla Camera dei deputati
(Parere alla 11ª Commissione su testo ed emendamenti. Esame. Parere non ostativo)

Il relatore presidente VILLONE (SDSE) illustra il disegno di legge in titolo, approvato in prima lettura dalla Camera dei deputati, concernente la forma e le modalità per la risoluzione del contratto di lavoro da parte del lavoratore; l’iniziativa è volta a contrastare una prassi diffusa, in base alla quale al lavoratore viene chiesto di firmare una lettera di dimissioni, priva della data, che viene poi eventualmente utilizzata dal datore di lavoro in un momento successivo. Si prevede che tale atto debba essere esercitato, a pena di nullità, per iscritto e su appositi moduli, recanti, tra l'altro, la data di emissione e aventi una validità di quindici giorni dalla data di emissione medesima. Rileva come le disposizioni in esame siano da ricondurre alla materia di legislazione esclusiva dello Stato “ordinamento civile”, nonché a principi fondamentali in materia di “tutela del lavoro”. Illustra quindi gli emendamenti riferiti al disegno di legge n. 1695, che non suscitano rilievi di costituzionalità. Propone in conclusione di esprimere un parere non ostativo sul testo e sugli emendamenti ad esso riferiti.

La Sottocommissione concorda con le proposte del relatore.


SULL'ESAME DEL DISEGNO DI LEGGE N. 1512

Il senatore PASTORE (FI) sollecita l’esame del disegno di legge n. 1512, recante “Disposizioni in materia di intercettazioni telefoniche e ambientali e di pubblicità degli atti di indagine”, già approvato dalla Camera dei deputati e assegnato in sede referente alla Commissione giustizia.

Il presidente VILLONE (SDSE) assicura che la Sottocommissione esaminerà al più presto il disegno di legge n. 1512.


La seduta termina alle ore 15,05.