SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XV LEGISLATURA --------------------

6a Commissione permanente
(FINANZE E TESORO)


71ª seduta: mercoledì 18 aprile 2007, ore 16
72ª seduta: giovedì 19 aprile 2007, ore 8,30


ORDINE DEL GIORNO

PROCEDURE INFORMATIVE

Interrogazione.

AFFARE ASSEGNATO

Seguito dell'esame del documento:
Atto di indirizzo concernente gli sviluppi della politica fiscale, le linee generali e gli obiettivi della gestione tributaria, le grandezze finanziarie e le altre condizioni nelle quali si sviluppa l'attività delle Agenzie fiscali per il periodo 2007-2009. - Relatore alla Commissione BONADONNA.
(Doc. CII, n. 1)


IN SEDE REFERENTE

I. Seguito dell'esame del disegno di legge:
BENVENUTO ed altri. - Interpretazione autentica dell'articolo 2 della legge 25 luglio 2000, n. 213, in materia di asseverazione della documentazione doganale. - Relatore alla Commissione COSTA.
(Pareri della 1a, della 2a e della 11a Commissione)
(486)

II. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:

1. BENVENUTO. - Istituzione di un sistema di prevenzione delle frodi nel settore del credito al consumo e dei pagamenti dilazionati o differiti.
(Pareri della 1a, della 2a, della 5ª, della 10ª, della 11ª e della 14ª Commissione)
(809)
2. COSTA. - Creazione di un sistema di prevenzione delle frodi nel settore del credito al consumo e dei pagamenti dilazionati o differiti.
(Pareri della 1a, della 2a, della 5a, della 10a, della 11a e della 14a Commissione)
(1283)
- Relatore alla Commissione BARBOLINI.


III. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:

1. EUFEMI. - Istituzione del quoziente familiare per la determinazione dell'imposta sul reddito e modificazioni alla disciplina delle detrazioni.
(Pareri della 1a, della 5a, della 7a, della 10a e della 12a Commissione)
(32)

2. COSTA. - Istituzione del quoziente familiare per la determinazione dell'imposta sul reddito e modificazioni alla disciplina delle detrazioni.
(Pareri della 1a, della 5a, della 7ª, della 10ª e della 12ª Commissione)
(843)

3. CURTO ed altri. - Disposizioni relative al regime fiscale del nucleo familiare.
(Pareri della 1a e della 5a Commissione)
(1129)
- Relatore alla Commissione BARBOLINI.
IV. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:

1. COSTA. - Disposizioni in materia di banche popolari cooperative.
(Pareri della 1a, della 2a, della 5ª e della 10ª Commissione)
(393)

2. BENVENUTO. - Modifiche all'articolo 30 del testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, di cui al decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, in materia di revisione della disciplina delle banche popolari.
(Pareri della 1a, della 2a, della 5ª, della 10ª, della 11ª e della 14ª Commissione)
(1206)

3. GIRFATTI. - Modifica della configurazione giuridica delle banche popolari.
(Pareri della 1a, della 2ae della 5ª Commissione)
(1215)
4. EUFEMI. - Modifiche agli articoli 30 e 31 del testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, di cui al decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, in materia di banche popolari cooperative.
(Pareri della 1a, della 2a, della 5ª, della 10ª e della 14ª Commissione)
(1221)

5. CANTONI. - Modifiche all'articolo 30 del testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, di cui al decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, in materia di revisione della disciplina delle banche popolari.
(Pareri della 1a, della 2a, della 5ª, della 10ª, della 11ª e della 14ª Commissione)
(1250)

6. CURTO. - Disposizioni in materia di banche popolari.
(Pareri della 1a, della 2a, della 5a, della 10a, della 11a e della 14a Commissione) (1307)
- Relatore alla Commissione BENVENUTO.
Seguito esame congiunto e rinvio

V. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. BENVENUTO ed altri. - Disposizioni in materia di garanzia dello Stato sui crediti vantati da cittadini, enti ed imprese italiani per beni, lavori e servizi effettuati in Libia dal 1° gennaio 1970 al 28 ottobre 2002.
(Pareri della 1a, della 3a, della 5ª e della 10ª Commissione)
(934)

2. BENVENUTO. - Interventi agevolativi in favore dei connazionali costretti al rimpatrio dalla Somalia nel 1991.
(Pareri della 1a, della 2a, della 3a e della 5ª Commissione)
(1068)

3. EUFEMI ed altri. - Garanzia sovrana dello Stato per le aziende creditrici della Libia.
(Pareri della 1a, della 3a, della 5ª, della 10ª e della 11ª Commissione)
(1116)

4. COSTA. - Garanzia sovrana dello Stato per le aziende creditrici della Libia.
(Pareri della 1a, della 3a, della 5a, della 10a e della 11a Commissione)
(1284)

5. COSTA. - Interventi in favore dei cittadini italiani costretti al rimpatrio dalla Somalia nel 1991.
(Pareri della 1a, della 2a, della 3a e della 5a Commissione)
(1285)

6. RAMPONI ed altri. - Disposizioni per la liquidazione definitiva degli indennizzi dovuti a cittadini, enti e imprese italiani per beni, diritti e interessi perduti in territori già soggetti alla sovranità italiana e all'estero.
(Pareri della 1a, della 2a , della 3a e della 5a Commissione) (1320)

7. VENTUCCI. - Nuove disposizioni sulla corresponsione di indennizzi a cittadini, enti ed imprese italiane per i beni, diritti ed interessi perduti in territori già soggetti alla sovranità italiana e all'estero.
(Pareri della 1a, della 2a , della 3a e della 5a Commissione)
(1336)
- Relatore alla Commissione EUFEMI.

VI. Esame del disegno di legge:

BALDASSARRI ed altri. - Provvedimenti a sostegno della famiglia. - Relatore alla Commissione BARBOLINI.
(Pareri della 1a, della 5a , della 7a e della 12a Commissione)
(1309)

INTERROGAZIONE ALL’ORDINE DEL GIORNO

        FRANCO Paolo, POLLEDRI. – Ai Ministri dell’economia e delle finanze e del lavoro e della previdenza sociale. – Risultando agli interroganti che:

            il Governo, contro ogni regola sulle coperture di bilancio ed evitando i doverosi passaggi parlamentari, ha dato in questi giorni il via libera al condono agricolo previdenziale, anche se mascherato da atto amministrativo quale la svalutazione dei crediti della società pubblica detentrice dei titoli di credito cartolarizzati;
            l’inadempienza nel versamento dei contributi previdenziali da parte di alcuni settori dell’agricoltura aveva indotto in passato ad attuare lo strumento della cartolarizzazione dei crediti tramite apposita società pubblica, al fine di agevolare e concretizzare la riscossione degli importi dovuti;
            il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Paolo De Castro, in risposta ad un’interrogazione parlamentare, ha sostenuto che: «lo sconto si dovrebbe attestare tra il 22 e il 29 per cento, in conseguenza della percentuale di adesione all’operazione» e che esiste «la convenienza per l’INPS e comunque per il mondo agricolo ad eliminare un contenzioso»;
            non possono risultare condizione sufficiente i disagi conseguenti ai procedimenti esecutivi avviati nei confronti dei contribuenti morosi;
            l’operazione rappresenta una grave offesa per tutti coloro che hanno sempre onorato regolarmente i contributi previdenziali, quegli stessi che, probabilmente, d’ora in poi si vedranno espropriati anche del trattamento di fine rapporto, che confluirà, guarda caso, proprio nelle casse dell’INPS;
            secondo quanto apparso sul quotidiano «Il Sole 24 ore» del 18 ottobre 2006, e in una documentazione depositata alle Camere dal Governo il 31 gennaio 2007, si apprende che sarebbe stato raggiunto l’accordo tra Unicredit Banca e Deutsche Bank con la SCCI (la sopra citata società del Tesoro alla quale l’INPS aveva ceduto l’arretrato di 5,7 miliardi di euro) per il riacquisto del pacchetto di debiti delle aziende agricole. Scrive Il Sole 24 ore: «Le modalità di estinzione del debito prevedono il pagamento in un’unica soluzione dell’arretrato, con un abbattimento del debito in un
range che va dal 72% al 79%, oppure in una dilazione in un arco di 10 anni coperta da una fidejussione bancaria». Lo stesso quotidiano continua: «Resta top secret la cifra pagata dalle banche per rilevare i crediti cartolarizzati (...). Si può comunque dedurre che l’assegno staccato da Unicredit e Deutsche viaggi sugli 800 milioni. Il valore nominare dei crediti INPS è di 5,7 miliardi, ma quello di mercato è decisamente ridotto» e ancora: «una condizione che ha giocato a favore dell’iniziativa che, senza essere un condono, consente alle imprese agricole di saldare i conti con condizioni da condono»;
            il Consiglio di amministrazione dell’INPS ha emanato una delibera avente per oggetto la «Modifica dei termini e delle condizioni della ’Convenzione tra i creditori’relativa alla cessione dei crediti INPS alla S.C.C.I. S.p.A.». Di questa delibera, nella quale nulla si riscontra in termini di costi, si riporta solo la seguente premessa: «Valutata la convenienza e la congruità economica dell’operazione di cessione dei crediti agricoli nel portafoglio della SCCI dal momento che il corrispettivo offerto dalla banche, tra prezzo offerto per crediti ristrutturati e interesse economico sui crediti non ristrutturati, è anche migliorativo rispetto al valore economico dell’intero portafoglio così come stimato da KPMG»(...), «si esprime parere favorevole all’operazione»;
            conseguentemente, l’INPS condona parte del proprio credito previdenziale agricolo,
        gli interroganti chiedono di sapere:
            1) quali siano gli originari importi di cartolarizzazione oggetto dell’operazione e quale sia il corrispettivo offerto dalle banche acquirenti;
            2) quale importo sia stato effettivamente iscritto nel bilancio dell’INPS a seguito delle predette cartolarizzazioni e quali conseguenti introiti finanziari siano stati effettivamente riscossi dall’Istituto previdenziale;
            3) se la società di cartolarizzazione SCCI S.p.A. benefici di garanzia dello Stato e se pertanto, il bilancio della stessa venga considerato parte del consolidato pubblico;
            4) come il Governo intenda dare copertura, nel rispetto della legge di bilancio, al differenziale risultante dagli importi richiesti al punto 1), dato che la procedura di cartolarizzazione si è concretizzata tramite strumento legislativo e che tramite analogo strumento deve intervenire qualsiasi modificazione della stessa;
            5) come possa il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali (nell’audizione presso la XIII Commissione (Agricoltura) della Camera dei deputati in data 14 novembre 2006) affermare che «lo strumento individuato per la soluzione della regolarizzazione contributiva in agricoltura abbia una natura strettamente privatistica e che il Governo, essendo estraneo rispetto agli accordi intervenuti tra i soggetti che hanno preso parte all’operazione può solo esercitare un ruolo di impulso e di stimolo» quando: la SCCI spa è totalmente di proprietà del Tesoro; è intervenuta delibera INPS (allegata alla documentazione depositata dal Governo in data 31 gennaio 2007 presso la XIII Commissione (Agricoltura) della Camera dei Deputati) che esprime «parere favorevole all’operazione per ciò che concerne gli aspetti economico finanziari» e determina «di trasmettere la delibera ai Ministeri vigilanti per la soluzione delle problematiche di carattere normativo relative agli aspetti contributivo-previdenziali»;
            6) quale sia la posizione del Governo e del Consiglio di Amministrazione dell’INPS a fronte delle dichiarazioni rilasciate dal Presidente del Collegio dei Sindaci dell’Istituto previdenziale, Giuliano Cazzola, che risulta intenzionato, collegialmente con l’Organo presieduto, a trasmettere la documentazione alla Corte dei Conti, visto che il condono previdenziale oggetto della presente interrogazione risulterebbe una seria minaccia per i conti dell’Istituto, costretto a corrispondere il servizio previdenziale ad una amplissima platea che ha visto sostanzialmente ridotti gli obblighi contributivi;
            7) quali saranno le condizioni del rapporto deficit/PIL italiano al manifestarsi di questo condono;
            8) se gli organismi competenti dell’Unione europea, soprattutto quelli preposti alle verifiche della congruità dei bilanci degli Stati membri, siano stati resi edotti dell’operazione, tenendo conto della lettera che la Commissione europea, Direzione generale dell’agricoltura e sviluppo rurale, ha inviato al Rappresentante permanente dell’Italia presso l’Unione europea, avente ad oggetto la cessione dei crediti INPS ( pubblicata sul quotidiano «Italia Oggi» del 23 febbraio 2007).


(3-00445)