SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XV LEGISLATURA -------------------
4
a
Commissione permanente
(DIFESA)
110ª seduta: giovedì 20 settembre 2007, ore 9
ORDINE DEL GIORNO
PROCEDURE INFORMATIVE
Interrogazioni.
Svolte
INTERROGAZIONI ALL'ORDINE DEL GIORNO
MARINI
- Al Ministro della difesa. -
Premesso che:
la forza combattente del Corpo di spedizione brasiliano (FEB) dal luglio 1944 al maggio 1945, sotto il comando del generale di divisione Joao Baptista Mascarenhas de Moraes, partecipò attivamente alle operazioni di guerra della campagna d’Italia, con un effettivo di 25.334 uomini, dei quali più di 2.000 caddero sul campo, tra morti, feriti e dispersi;
nei mesi che trascorse in Italia, la FEB conquistò al nemico circa 400 chilometri, da Lucca ad Alessandria, tra le valli dei fiumi Serchio, Reno e Panaro e nella Pianura padana, dove liberò una cinquantina tra paesi e città;
numerosi furono i contatti tra la FEB e i gruppi patrioti italiani che su tutto il fronte toscano ed emiliano operarono fianco a fianco in diverse azioni di guerra, in particolare con la “Brigata Giustizia e Libertà” e la “Divisione Garibaldi”;
frequenti furono le collaborazioni tra i soldati brasiliani e la popolazione locale, vittima dei combattimenti, che in quelle zone dell'Appennino tosco-emiliano furono molto aspri e causarono danni ingenti alle persone e ai luoghi: basti pensare che delle poco più di 1.000 case che contava il paese di Montese, a fine combattimenti ne erano state distrutte più di 950;
alla popolazione di quelle aree la FEB prestò effettivo soccorso, sia morale che materiale, instaurando con essa un clima di grande amicizia e calore umano, tanto che anche le nuove generazioni hanno un affettuoso ricordo dei
pracinhas
, che indicano con l'espressione "i fratelli venuti da lontano";
lo stesso generale Clark, comandante della Quinta Armata statunitense, nella quale erano inquadrati i soldati della FEB, espresse apprezzamenti per le alte qualità dei soldati brasiliani venuti “a lottare in suolo straniero”,
si chiede di conoscere:
se risultino le ragioni per le quali, a fronte di una pagina di storia così esemplare, non si sia finora ritenuto di tributare alcun riconoscimento alla Forza di spedizione brasiliana, a testimonianza della gratitudine del popolo italiano;
se il Ministro in indirizzo intenda conferire un'onorificenza al gonfalone della FEB, per la condotta esemplare tenuta durante la Campagna d’Italia nel 1944-1945 sulla Linea gotica.
(3-00856)
NIEDDU - Al Ministro della difesa. -
Premesso che:
gli impegni previsti dall'Accordo di programma siglato il 22 dicembre 1997 tra il Ministero della Difesa, la Regione Sardegna ed il Comune di Nuoro prevedeva la costruzione di una nuova caserma a Pratosardo, in cambio della disponibilità dell'area della ex artiglieria per il Campus Universitario;
il Comune di Nuoro, per l'appalto dei lavori da realizzarsi a Prato Sardo, ha già provveduto ad espletare la relativa gara che se annullata comporterebbe non trascurabili questioni contrattuali e giuridico-amministrative;
il recente incontro tra il comune di Nuoro ed il Ministro della Difesa che doveva costituire un momento di confronto per conoscere, così come recita l'accordo di programma, "l'orientamento della Difesa sulle tempistiche per la costruzione sia della nuova caserma di Pratosardo, sia del Campus Universitario" si è rilevato non rispettoso di tutti gli impegni assunti, in quanto viene accelerato l'iter per la cessione dell'area dell'ex caserma Loi al Comune, ma viene messa in dubbio la conferma della presenza di un presidio militare nella città di Nuoro, non garantendo le auspicate finalità in termini di ricadute occupazionali ed economiche;
è stata ipotizzata la costituzione del quarto Reggimento della Brigata Sassari, per omogeneizzarne la composizione con quella delle altre Brigate di Fanteria,
l'interrogante chiede di sapere:
quali siano le intenzioni del Ministero della Difesa sul rispetto dell'accordo di programma, siglato nel 1997 con la Regione ed il Comune di Nuoro, che prevedeva il mantenimento di una presenza militare significativa e qualificata nell'area del capoluogo barbaricino;
se sia stato valutato come la presenza militare risulti un presupposto per la garanzia ed il potenziamento di posti di lavoro, civili e militari, per la sicurezza del territorio, per l'indotto tecnico-scientifico e per le ricadute economiche di cui l'intera area potrebbe beneficiare;
quale sia la posizione del Governo, ferme restando le prioritarie esigenze dell'Esercito, circa la costituzione del quarto Reggimento della Brigata Meccanizzata "Sassari" che consentirebbe a molti militari sardi, occupati attualmente sul continente, di poter essere impiegati in una base della Sardegna e allo stesso tempo potrebbe soddisfare le aspirazioni della città di Nuoro di vedere sul proprio territorio una presenza militare consistente e qualificata.
(3-00798)