SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XIV LEGISLATURA --------------------

11a Commissione permanente
(LAVORO, PREVIDENZA SOCIALE)



174a seduta: martedì 24 giugno 2003, ore 15
175a seduta: mercoledì 25 giugno 2003, ore 14,30
176a seduta: giovedì 26 giugno 2003, ore 14,30



ORDINE DEL GIORNO


SUI LAVORI DELLA COMMISSIONE

Esame di una proposta di integrazione del programma della indagine conoscitiva sulla condizione dei lavoratori anziani in Italia.


PROCEDURE INFORMATIVE

Interrogazione.

IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO

Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 139-bis del Regolamento, dell'atto:
Schema di decreto legislativo recante: «Recepimento della direttiva 2001/45/CE relativa ai requisiti minimi di sicurezza e di salute per l'uso delle attrezzature di lavoro da parte dei lavoratori durante il lavoro». - Relatore alla Commissione FABBRI.
(Previe osservazioni della 2a Commissione e della Giunta per gli affari delle Comunità europee)
(Parere al Presidente del Consiglio dei ministri, ai sensi dell'articolo 1 della legge 1° marzo 2002, n. 39)
Seguito esame e rinvio (n. 239)

IN SEDE REFERENTE

I. Esame congiunto dei disegni di legge:

1. Modifiche all'articolo 70 del testo unico di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, in materia di indennità di maternità per le libere professioniste. (Approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall'unificazione dei disegni di legge d'iniziativa dei deputati Mantini; Siniscalchi; Costa; Benedetti Valentini; Gazzara).
(Pareri della 1a, della 2a, della 5a, della 6a Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2303)
2. BOREA ed altri. - Modifiche urgenti in tema di indennità di maternità alle libere professioniste.
(Pareri della 1a, della 5a Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1335)
3. MAGNALBO'. - Modifiche all'articolo 70 del testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, in tema di indennità di maternità alle libere professioniste.
(Pareri della 1a, della 5a Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1361)
4. BUCCIERO. - Modifiche urgenti in tema di indennità di maternità alle libere professioniste.
(Pareri della 1a, della 2a, della 5a Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1895)
- Relatore alla Commissione ZANOLETTI

II. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. Delega al Governo in materia di incentivi alla occupazione, di ammortizzatori sociali, di misure sperimentali a sostegno dell’occupazione regolare e delle assunzioni a tempo indeterminato nonché di arbitrato nelle controversie individuali di lavoro (Risultante dallo stralcio deliberato dall'Assemblea il 13 giugno 2002 degli articoli 2, 3, 10 e 12 del disegno di legge d'iniziativa governativa).
(Pareri della 1a, della 2a, della 5a, della 6a, della 7a, della 10a Commissione, della Giunta per gli affari delle Comunità europee e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(848-bis)
2. MANZIONE. - Modifica all'articolo 4 della legge 11 maggio 1990, n. 108, in materia di licenziamenti individuali.
(Pareri della 1a e della 2a Commissione)
(514)
3. RIPAMONTI. - Modifiche ed integrazioni alla legge 11 maggio 1990, n. 108, in materia di licenziamenti senza giusta causa operati nei confronti dei dipendenti di organizzazioni politiche o sindacali.
(Pareri della 1a e della 2a Commissione)
(1202)
4. DI SIENA ed altri. - Misure per l'estensione dei diritti dei lavoratori.
(Pareri della 1a, della 2a, della 5a, della 10a Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
Seguito esame congiunto e rinvio (2008)
- e della petizione n. 449 ad essi attinente.
- Relatore alla Commissione TOFANI.



III. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:

1. MUZIO ed altri. - Estensione delle prestazioni previste per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali ai soggetti danneggiati dall'esposizione all'amianto.
(Pareri della 1a, della 5a, della 12a e della 13a Commissione)
(229)

2. MUZIO ed altri. - Modifica all'articolo 13 della legge 27 marzo 1992, n. 257, in materia di pensionamento anticipato dei lavoratori esposti all'amianto.
(Pareri della 1a, della 5a, della 10a e della 12a Commissione)
(230)

3. Tommaso SODANO ed altri.- Norme per il riconoscimento degli infortuni, delle malattie professionali e delle esposizioni da amianto.
(Pareri della 1a, della 5a, della 12a, della 13a Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(330)

4. BATTAFARANO ed altri.- Integrazioni alla normativa in materia di benefici previdenziali per i lavoratori esposti all'amianto, realizzazione di un programma di sorveglianza sanitaria e istituzione del Fondo nazionale per le vittime dell'amianto.
(Pareri della 1a, della 5a, della 10a, della 12a, della 13a Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(349)
5. CARELLA ed altri. - Disciplina della sorveglianza sanitaria a tutela dei lavoratori esposti all'amianto.
(Pareri della 1a, della 5a e della 12a Commissione)
(540)

6. BETTONI BRANDANI ed altri.- Modifiche alla normativa in materia di benefici in favore dei lavoratori esposti all'amianto.
(Pareri della 1a, della 2a, della 5a, della 10a e della 12a Commissione)
(590)
7. FORCIERI ed altri.- Modifica dell'articolo 13 della legge 27 marzo 1992, n. 257, in materia di pensionamento anticipato dei lavoratori esposti all'amianto.
(Pareri della 1a e della 5a Commissione)
(760)

8. Tommaso SODANO ed altri. - Norme per l'epidemiologia delle patologie asbestocorrelate, per l'interpretazione autentica dell'articolo 13, comma 8, della legge 27 marzo 1992, n. 257, e successive modificazioni, per la sorveglianza sanitaria dei cittadini esposti ed ex esposti all'amianto, per l'informazione sui diritti e sugli obblighi dei cittadini e dei lavoratori esposti ed ex esposti e degli operatori sanitari coinvolti.
(Pareri della 1a, della 5a, della 10a, della 12a, della 13a Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(977)

9. RIPAMONTI. - Nuove norme in materia di benefici previdenziali per i lavoratori esposti all'amianto ed istituzione del Fondo di solidarietà per le vittime dell'amianto.
(Pareri della 1a, della 2a, della 5a, della 10a, della 12a, della 13a Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1240)
10. GABURRO ed altri. - Nuove norme in materia di prestazioni previdenziali per i lavoratori esposti all’amianto e modifica all’articolo 13 della legge 27 marzo 1992, n. 257.
(Pareri della 1a, della 5a, della 10a, della 12a e della 13a Commissione)
(1253)
- e delle petizioni nn. 401 e 424 ad essi attinenti.
- Relatore alla Commissione FABBRI.
INTERROGAZIONE ALL’ORDINE DEL GIORNO


        BRUNALE, BATTAFARANO, PIZZINATO. – Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. – Premesso che:

            circa trecento lavoratori del settore geotermoelettrico (ENEL) di Lardarello (Pisa) hanno presentato domanda all’INAIL di Pisa per ottenere la certificazione amministrativa necessaria al riconoscimento dei benefici previdenziali per i lavoratori esposti all’amianto come previsti dall’art. 13, comma 8, della legge n. 257/1992;
            l’INAIL non ha ancora provveduto al rilascio della certificazione in quanto i
curricula dei lavoratori formulati dall’ENEL S.p.A. sarebbero non chiaramente inquadrabili nell’atto di indirizzo del marzo 2001 del ministro pro tempore Guarino assunto in forza della legge n. 257/92 e della legge n. 271/93;
            a seguito di ciò, molti lavoratori hanno intentato causa all’INPS, aprendo la strada ad un contenzioso molto lungo ed impegnativo anche a livello economico;
            il Tribunale di Pisa, con due sentenze del 17/04/2002 e dell’11/06/2002, si è espresso a favore dei ricorrenti condannando l’INPS ad attribuire loro il beneficio previdenziale dei benefici contributivi;
            dall’analisi dei casi e delle sentenze è emerso che l’INPS procede con grande lentezza a riconoscere il beneficio previdenziale richiesto solo perché in attesa della necessaria certificazione INAIL;
            è comunque accertato e accertabile che coloro che tragicamente hanno avuto riconosciuta la malattia professionale da esposizione ad amianto hanno avuto, ovviamente, riconosciuti anche i benefici di legge e quindi la certificazione INAIL che assurdamente si nega in via preventiva a tutti gli altri;
            l’uso dell’amianto in geotermia non può essere riconosciuto solo negli esiti conclamati della malattia perché è stato ampiamente accertato dalle indagini condotte anche dalle strutture tecniche dell’INAIL (CONTARP) e dalle indagini peritali disposte dai giudici (CTU),
        gli interroganti chiedono di sapere:
            se l’ENEL abbia formulato e inviato all’INAIL nuovi e più precisi
curricula dei lavoratori al fine di essere inquadrabili nell’atto di indirizzo Guarino per l’ottenimento dei benefici previdenziali di cui alla legge 257/92;
            quali iniziative si intenda comunque assumere verso l’INAIL affinché sia provveduto al rilascio della certificazione richiesta dai lavoratori del «campo geotermoelettrico» di Lardarello tenuto conto del fatto che tale certificazione è stata già rilasciata a coloro a cui è stata riconosciuta la malattia come malattia professionale.


(3-00943)