LAVORI PUBBLICI, COMUNICAZIONI (8ª)

MERCOLEDI' 29 GENNAIO 2003
166ª Seduta (antimeridiana)

Presidenza del Presidente
GRILLO


Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e per i trasporti Mammola.


La seduta inizia alle ore 8,45.



IN SEDE DELIBERANTE

(1406) Modifiche ed integrazioni alla legge 9 ottobre 2000, n. 285, recante interventi per i Giochi olimpici invernali "Torino 2006"
(Seguito della discussione e rinvio)

Riprende la discussione sospesa nella seduta pomeridiana del 22 gennaio scorso.

Il presidente GRILLO nel proporre di rinviare la discussione del provvedimento in titolo in quanto manca ancora il parere della Commissione bilancio su due importanti emendamenti riformulati dal relatore, ritiene doveroso informare i senatori che in questi giorni, sia sulla stampa che attraverso lettere inviate a questa Commissione da parte di esponenti politici della regione Piemonte, si invita la Commissione a procedere nei tempi più celeri affinché non siano messe a rischio le Olimpiadi invernali di sci del 2006. A questo riguardo vuole ricordare che le ragioni per cui la Commissione non è ancora riuscita ad approvare il provvedimento sono ascrivibili alla reiterata richiesta di riapertura dei termini per la presentazione di emendamenti che - ricorda - ogni volta devono essere sottoposti nuovamente all'esame della Commissione bilancio comportando ciò un necessario allungamento dei tempi, sia da parte del relatore, che ha accolto le richieste degli enti locali, quanto del Governo. Fuori da ogni polemica giudica quindi poco documentate le preoccupazioni espresse che sono ascrivibili unicamente alla disponibilità della Commissione di riprendere ogni volta in esame proposte elaborate anche dagli enti locali.

Sulle comunicazioni del Presidente interviene il senatore SCARABOSIO, relatore, che sottolinea di essersi fatto carico in più occasioni delle richieste provenienti dagli enti territoriali del Piemonte ed informa che vi è un'ulteriore richiesta, che sarà sottoposta successivamente alla Commissione, per la presentazione di ulteriori proposte emendative volte a recepire le esigenze poste da questi soggetti.

Il senatore PEDRAZZINI, sottolineando che si tratta di una proposta provocatoria, chiede se non sia il caso di procedere in sede referente all'approvazione del disegno di legge e far discutere il provvedimento nel più ampio contesto dell'Assemblea.

Il seguito della discussione è quindi rinviato.

(1791) Disciplina dell'attività di trasporto di viaggiatori effettuato mediante noleggio di autobus con conducente, approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall'unificazione dei disegni di legge d'iniziativa dei deputati Duca ed altri; Sanza ed altri
(Seguito della discussione e rinvio)

Riprende la discussione rinviata nella seduta pomeridiana del 22 gennaio scorso.

Il presidente GRILLO ricorda che il relatore, senatore Pasinato, ha già svolto la relazione. Sarebbe pertanto necessario aprire la discussione generale.

Prima dell'apertura della discussione generale la senatrice DONATI, che si riserva di intervenire nel merito del provvedimento nella seduta pomeridiana di oggi, chiede taluni chiarimenti al relatore e al Governo in ordine alla necessità di una modifica del testo stesso prospettata da alcuni soggetti.

Il relatore, senatore PASINATO, sottolinea come vi sia da parte del Governo l'intento di procedere all'approvazione del testo senza modifiche ma, come al contempo sarebbero necessarie tuttavia talune modifiche che si tratta di valutare con attenzione una volta fissati i termini per la presentazione degli emendamenti.

Il sottosegretario MAMMOLA fa a sua volta presente che il testo rappresenta il frutto di una lunga elaborazione sia da parte degli uffici legislativi del Governo sia da parte della Camera dei deputati anche in ragione del passaggio di una parte di questa materia alla competenza delle regioni. L'impianto normativo approvato dalla Camera dei deputati rappresenta pertanto il punto più avanzato di una mediazione con le parti sociali che il Governo auspica non sia messa in discussione, ferme restando le prerogative della Commissione circa un miglioramento tecnico del testo che tuttavia non mette in discussione i suoi aspetti portanti.

Il seguito della discussione è quindi rinviato.

La seduta termina alle ore 9,05.





DISEGNI DI LEGGE IN SEDE DELIBERANTE

28º Resoconto stenografico

SEDUTA DI MERCOLEDÌ 29 gennaio 2003

(Antimeridiana)

Presidenza del presidente GRILLO

I N D I C E

DISEGNI DI LEGGE IN SEDE DELIBERANTE

(1406) Modifiche ed integrazioni alla legge 9 ottobre 2000, n. 285, recante interventi per i Giochi olimpici invernali «Torino 2006»

(Seguito della discussione e rinvio)
* PRESIDENTE
Pag.3, 4

PEDRAZZINI (LP)
4

* SCARABOSIO (FI), relatore
4
(1791) Disciplina dell’attività di trasporto di viaggiatori effettuato mediante noleggio di autobus con conducente, approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall’unificazione dei disegni di legge d’iniziativa dei deputati Duca ed altri; Sanza ed altri

(Seguito della discussione e rinvio)
* PRESIDENTE
Pag.4, 6

DONATI (Verdi-U)
5

MAMMOLA, sottosegretario di Stato per le infrastrutture e per i trasporti
5

PASINATO (FI), relatore
5
N.B.: Gli interventi contrassegnati con l’asterisco sono stati rivisti dagli oratori.

Sigle dei Gruppi parlamentari: Alleanza Nazionale: AN; Democratici di Sinistra-l’Ulivo: DS-U; Forza Italia: FI; Lega Padana: LP; Margherita-DL-l’Ulivo: Mar-DL-U; Per le Autonomie: Aut; Unione Democristiana e di Centro: UDC: CCD-CDU-DE; Verdi-l’Ulivo: Verdi-U; Misto: Misto; Misto-Comunisti italiani: Misto-Com; Misto-Indipendente della Casa delle Libertà: Misto-Ind-CdL; Misto-Lega per l’Autonomia lombarda: Misto-LAL; Misto-Libertà e giustizia per l’Ulivo: Misto-LGU; Misto-Movimento territorio lombardo: Misto-MTL; Misto-MSI-Fiamma Tricolore: Misto-MSI-Fiamma; Misto-Nuovo PSI: Misto-NPSI; Misto-Partito repubblicano italiano: Misto-PRI; Misto-Rifondazione Comunista: Misto-RC; Misto-Socialisti democratici italiani-SDI: Misto-SDI; Misto Udeur-Popolari per l’Europa: Misto-Udeur-PE.

I lavori hanno inizio alle ore 8,45.

DISEGNI DI LEGGE IN SEDE DELIBERANTE

(1406) Modifiche ed integrazioni alla legge 9 ottobre 2000, n. 285, recante interventi per i Giochi olimpici invernali «Torino 2006»

(Seguito della discussione e rinvio)

PRESIDENTE. L’ordine del giorno reca il seguito della discussione del disegno di legge n. 1406.

Riprendiamo la discussione, sospesa nella seduta pomeridiana del 22 gennaio scorso.
Propongo di rinviare la discussione del provvedimento in titolo in quanto manca ancora il parere della Commissione bilancio su due importanti emendamenti riformulati dal relatore. Desidero però fare una comunicazione in relazione ai lavori della nostra Commissione, che ritengo doverosa e che vorrei non venisse assunta come nota polemica. Ho già anticipato i contenuti di questa puntualizzazione al senatore Scarabosio.
Informo la Commissione che sia sulla stampa, sia attraverso lettere di esponenti politici della Regione Piemonte; sono emersi spunti polemici che in qualche modo fanno riferimento all’attività del Senato e in particolare della nostra Commissione: tutti ci invitano a procedere in tempi più celeri per non mettere a rischio le Olimpiadi invernali di sci del 2006.
Vorrei chiarire a voi che, per le vie brevi, ho risposto a tutti quelli che mi hanno contattato che la Commissione in questo periodo niente altro ha fatto se non il proprio dovere. Le ragioni per cui non siamo ancora riusciti ad approvare il disegno di legge in esame, assegnato – come voi sapete – in sede deliberante, sono ascrivibili alla reiterata richiesta di riapertura dei termini per la presentazione di emendamenti, sia da parte del relatore (che ha accolto le sollecitazioni degli enti locali), sia da parte del Governo. Queste preannunciate proposte emendative ogni volta devono essere sottoposte nuovamente all’esame della Commissione bilancio, che ancora non ci ha fatto pervenire il parere in ordine alla copertura. Tutto ciò comporta un necessario allungamento dei tempi.
Ritengo quindi che qualsiasi polemica sia fuori luogo, dato che la posizione della nostra Commissione è di attesa: attendiamo cioè che altri decidano, che gli enti locali definiscano una volta per tutte una posizione unitaria sulle proposte emendative a un testo che noi siamo ben disponibili ad esaminare e a votare.
Nella giornata odierna il Presidente del Senato probabilmente riceverà una delegazione proprio per discutere di questa situazione; personalmente mi sono fatto carico, interpretando anche l’opinione dei colleghi, di fare in modo che un senatore della nostra Commissione faccia parte di questa rappresentanza al fine di precisare tutti gli aspetti del problema; altrimenti c’è il rischio che i giornali ci ritengano responsabili di cose che non abbiamo fatto.
Ad esempio, ricordo (e lo dico proprio perché rimanga agli atti e soprattutto per sensibilizzare il collega Scarabosio, relatore sul provvedimento) che ancora ieri pomeriggio, alle ore 13, da parte dell’ufficio legislativo del Ministero dell’ambiente è stata avanzata la richiesta di accettare un altro emendamento al provvedimento. Quindi, da una parte si cerca di colpevolizzare le Commissioni del Senato in ordine ai tempi di esame del disegno di legge, dall’altra il Governo (precisamente il Ministero dell’ambiente) ci prospetta l’opportunità di presentare altre proposte di modifica.

SCARABOSIO, relatore. Voglio ribadire quanto evidenziato dal Presidente: informo la Commissione che gli enti territoriali del Piemonte hanno richiesto di presentare ulteriori proposte emendative che giudicano essenziali. In particolare, mi è stato preannunciato che una di queste proposte è particolarmente importante perché creerebbe la possibilità, prevedendo una deroga alla «legge Merloni», di procedere alla costruzione di un nuovo Molinette in un sito diverso da quello attuale. Sarebbe un’opera veramente macroscopica, i cui finanziamenti – circa 1.000 miliardi – sarebbero coperti interamente da privati; a tal fine è però indispensabile prevedere appunto una deroga alla «legge Merloni».

Ripeto, non è sicuramente responsabilità nostra, anzi noi abbiamo avuto il massimo delle sinergie con gli enti locali, ma se continuamente si chiedono delle modifiche, noi dobbiamo esaminarle in Commissione, a termini di Regolamento, e poi sottoporle all’esame della Commissione bilancio; questo modo di operare non può che essere corretto da parte nostra e regolamentare.

PEDRAZZINI (LP). A questo punto avanzo una proposta provocatoria: considerato che quotidianamente vi sono aggiornamenti, forse sarebbe opportuno procedere in sede referente all’approvazione del disegno di legge e far discutere il provvedimento nel più ampio contesto dell’Aula.

Il disegno di legge è stato assegnato alla nostra Commissione in sede deliberante proprio per consentire una sua rapida approvazione. È chiaro però che dobbiamo seguire il Regolamento del Senato di fronte alla prospettazione di ogni nuova proposta emendativa.

PRESIDENTE. Se non ci sono altre osservazioni, rinvio il seguito della discussione del disegno di legge in titolo ad altra seduta.

(1791) Disciplina dell’attività di trasporto di viaggiatori effettuato mediante noleggio di autobus con conducente, approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall’unificazione dei disegni di legge d’iniziativa dei deputati Duca ed altri; Sanza ed altri

(Seguito della discussione e rinvio)

PRESIDENTE. L’ordine del giorno reca il seguito della discussione del disegno di legge n. 1791, già approvato dalla Camera dei deputati.

Riprendiamo la discussione, sospesa nella seduta pomeridiana del 22 gennaio scorso.
Ricordo che il relatore, senatore Pasinato, ha già svolto la relazione. Sarebbe pertanto necessario aprire la discussione generale.

DONATI (Verdi-U). Signor Presidente, mi riservo di intervenire nel merito del provvedimento nella seduta pomeridiana di oggi.

Prima dell’apertura della discussione generale voglio però chiedere al relatore e al Governo alcuni chiarimenti, scusandomi per non essere stata presente durante la svolgimento della relazione: vorrei sapere se sono state avanzate ipotesi di modifica del testo. So che in 1ª Commissione il presidente Pastore sta valutando l’opportunità di approfondire alcuni temi e volevo capire se, dopo la relazione, ci sono stati degli sviluppi in merito.

PASINATO, relatore. Credo che vi siano due ordini di ragioni da valutare. Infatti, da una parte vi è l’esigenza, più volte sottolineata dal rappresentante del Governo, di arrivare velocemente all’approvazione del testo senza modifiche poiché si tratta di un provvedimento atteso da molto tempo. D’altra parte devo riconoscere che, effettivamente, alcune modifiche appaiono necessarie, come è stato da più parti sottolineato. Tuttavia, almeno per quanto ho avuto la possibilità di capire, rilevo che sono state preannunciate modifiche importanti se riferite ad un aspetto specifico, ma nel complesso certamente marginali e comunque non tali da rimettere in discussione la struttura sostanziale del provvedimento. Pertanto, si tratta di effettuare insieme una valutazione di opportunità e di capire se per le modifiche richieste, che sono più puntualizzazioni che correzioni, si debba impegnare ulteriore tempo a fronte della evidenziata e conclamata necessità di far presto. Una volta fissati i termini per la presentazione degli emendamenti procederemo attentamente a tale valutazione.
MAMMOLA, sottosegretario di Stato per le infrastrutture e per i trasporti. Signor Presidente, interverrò brevemente solo per ribadire alcuni concetti che avevo già espresso, ma che mi preme ripetere alla Commissione affinché vi sia un’assunzione di responsabilità sul lavoro che andremo a svolgere.

Desidero innanzi tutto premettere che le Aule parlamentari, compresa quella del Senato della Repubblica, sono assolutamente sovrane nella potestà legislativa e che, quindi, saranno sicuramente effettuati tutti gli interventi che si riterrà di dover operare sull’impianto normativo e non vi sarà certo ostacolo, da parte del Governo, all’attività della Commissione.
Tuttavia, mi preme ribadire e precisare ancora una volta che il testo in esame è frutto di un lunghissimo lavoro, iniziato nella scorsa legislatura, di grande equilibrio tra le esigenze di tutti i soggetti interessati. Questo testo è stato filtrato attraverso il confronto con tutte le associazioni di categoria e, quando è giunto alla sua stesura definitiva, ha dovuto fare i conti con le modifiche nel frattempo apportate al Titolo V della Costituzione, a seguito delle quali le competenze in materia di trasporti sono passate dallo Stato alle Regioni. Quindi il provvedimento al nostro esame rappresenta il frutto di una lunga elaborazione degli uffici legislativi del Governo.
Credo che il testo giunto in Senato contenga tutte le caratteristiche di equilibrio dal punto di vista sia politico, sia della correttezza dell’impianto normativo. Ciò premesso, tutto è migliorabile. Tuttavia vorrei che i senatori, nel proporre e nel votare emendamenti, e quindi nel modificare eventualmente questo impianto normativo, ponessero molta attenzione a non spostare gli equilibri sostanziali che sono stati raggiunti nel testo in esame. Infatti, è evidente che se qualche associazione di categoria, cercando una fuga in avanti, riuscisse ad ottenere qui in Senato qualcosa in più (è ovvio che nel confronto e nella mediazione necessari per arrivare a un testo condiviso da tutti vi sono state rinunce), la Camera dovrebbe poi fronteggiare una controreazione di altre associazioni; si aprirebbe così una spirale senza fine.
Nell’auspicare comunque un celere e proficuo lavoro, formulo dunque un invito a portare avanti con molta attenzione e con grande equilibrio le eventuali istanze che venissero presentate ai componenti di questa Commissione dai rappresentanti di categoria. Qualsiasi suggerimento tecnico sarà ben accetto per migliorare il provvedimento, ma occorre porre molta attenzione nel variare i contenuti sostanziali del testo, dal momento che – ripeto – esso è già frutto di un delicato e lungo lavoro di equilibrio che è stato svolto, con molta pazienza, nell’ultimo anno dalla Camera dei deputati.

PRESIDENTE. Se non vi sono altre osservazioni, in attesa del parere della Commissione bilancio, rinvio il seguito della discussione del disegno di legge in titolo ad altra seduta.
I lavori terminano alle ore 9,05.