circa trecento lavoratori del settore geotermoelettrico (ENEL) di Lardarello (Pisa) hanno presentato domanda all’INAIL di Pisa per ottenere la certificazione amministrativa necessaria al riconoscimento dei benefici previdenziali per i lavoratori esposti all’amianto come previsti dall’art. 13, comma 8, della legge n. 257/1992; l’INAIL non ha ancora provveduto al rilascio della certificazione in quanto i curricula dei lavoratori formulati dall’ENEL S.p.A. sarebbero non chiaramente inquadrabili nell’atto di indirizzo del marzo 2001 del ministro pro tempore Guarino assunto in forza della legge n. 257/92 e della legge n. 271/93; a seguito di ciò, molti lavoratori hanno intentato causa all’INPS, aprendo la strada ad un contenzioso molto lungo ed impegnativo anche a livello economico; il Tribunale di Pisa, con due sentenze del 17/04/2002 e dell’11/06/2002, si è espresso a favore dei ricorrenti condannando l’INPS ad attribuire loro il beneficio previdenziale dei benefici contributivi; dall’analisi dei casi e delle sentenze è emerso che l’INPS procede con grande lentezza a riconoscere il beneficio previdenziale richiesto solo perché in attesa della necessaria certificazione INAIL; è comunque accertato e accertabile che coloro che tragicamente hanno avuto riconosciuta la malattia professionale da esposizione ad amianto hanno avuto, ovviamente, riconosciuti anche i benefici di legge e quindi la certificazione INAIL che assurdamente si nega in via preventiva a tutti gli altri; l’uso dell’amianto in geotermia non può essere riconosciuto solo negli esiti conclamati della malattia perché è stato ampiamente accertato dalle indagini condotte anche dalle strutture tecniche dell’INAIL (CONTARP) e dalle indagini peritali disposte dai giudici (CTU), gli interroganti chiedono di sapere: se l’ENEL abbia formulato e inviato all’INAIL nuovi e più precisi curricula dei lavoratori al fine di essere inquadrabili nell’atto di indirizzo Guarino per l’ottenimento dei benefici previdenziali di cui alla legge 257/92; quali iniziative si intenda comunque assumere verso l’INAIL affinché sia provveduto al rilascio della certificazione richiesta dai lavoratori del «campo geotermoelettrico» di Lardarello tenuto conto del fatto che tale certificazione è stata già rilasciata a coloro a cui è stata riconosciuta la malattia come malattia professionale.