LAVORI PUBBLICI, COMUNICAZIONI (8ª)
MERCOLEDÌ 19 OTTOBRE 2005
507ª Seduta

Presidenza del Presidente
GRILLO
Intervengono il vice ministro delle infrastrutture e dei trasporti Martinat e il sottosegretario di Stato per lo stesso dicastero Ugge'.

La seduta inizia alle ore 15,05.

IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO
Schema di decreto interministeriale recante il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l'anno 2005, relativo a contributi ad enti operanti nel settore della navigazione marittima ed aerea (n. 534)
(Parere al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, ai sensi dell'articolo 1, comma 40, della legge 28 dicembre 1995, n. 549. Seguito e conclusione dell'esame. Parere favorevole con osservazioni)

Riprende l’esame sospeso nella seduta antimeridiana del 28 settembre 2005.

Il presidente GRILLO ricorda preliminarmente che la Commissione ha già concluso la discussione generale sull'atto del Governo in titolo e che il Relatore. Il senatore Pedrazzini illustra una proposta di parere favorevole con osservazioni (pubblicata in allegato al resoconto della seduta odierna).

Verificata quindi la presenza del numero legale, il PRESIDENTE pone ai voti la proposta di parere favorevole con osservazioni formulata dal Relatore, riportata in allegato al resoconto della seduta odierna, che risulta approvata.

Schema di addendum n. 4 al contratto di programma stipulato tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Rete ferroviaria italiana S.p.A. per il periodo 2001-2005 (n. 536)
(Parere al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, ai sensi dell'articolo 1 della legge 14 luglio 1993, n. 238. Seguito dell'esame e rinvio)

Riprende l’esame sospeso nella seduta del 5 ottobre 2005.

Il presidente GRILLO ricorda che il relatore aveva illustrato il provvedimento. Dichiara quindi aperta la discussione generale.

Il senatore CICOLANI (FI), relatore, fa preliminarmente presente che la complessità del documento all'esame della Commissione richiederebbe un'audizione dell'Amministratore delegato di Rete ferroviaria italiana (RFI) S.p.A., al fine di chiarire talune questioni rilevanti quali, ad esempio, l'esito delle osservazioni formulate dalla Commissione sui nodi ferroviari in prossimità di alcune città del Centro Italia, in occasione dell'esame del precedente addendum e contenute nel relativo parere.

Il senatore Paolo BRUTTI (DS-U) dichiara di concordare con l'esigenza manifestata dal Relatore. Sottolinea al riguardo la necessità di strutturare l'audizione dell'Amministratore delegato di RFI S.p.A. in modo tale da ottenere informazioni effettivamente utili all'espressione di un parere politico da parte delle Commissioni. A tale proposito fa presente che il parere parlamentare sull'atto del Governo in titolo viene reso in una fase successiva alla selezione degli investimenti da realizzare, senza che sia possibile individuare i centri di decisione al cui vaglio è sottoposto il giudizio di fattibilità sulle opere da realizzare. Reputa tale circostanza inaccettabile, tanto più se si considera che gli importi annualmente previsti nell'addendum si aggirano nell'ordine di circa 10 miliardi di euro. A fronte di un così imponente impegno finanziario da parte dello Stato, tuttavia, rimangono evidenti le criticità con cui il trasporto ferroviario nazionale, in particolar modo quello locale, deve ancora, quotidianamente, confrontarsi. Si sofferma quindi sul problema delle linee ferroviarie che percorrono trasversalmente la Penisola e che - nell'intenzione dei vertici di RFI S.p.A. - dovranno collegare i punti estremi delle tratte ferroviarie trascurando le principali città in prossimità delle quali passa il loro tracciato con particolare riferimento alla città di Perugia. Ritiene infine necessario, al di là di ogni appartenenza politica, un profondo ripensamento delle procedure di indirizzo e di controllo degli investimenti nel settore ferroviario al fine di permettere un indirizzo parlamentare realmente efficace.

Il senatore ZANDA (Mar-DL-U) giudica la procedura attualmente seguita per l'emissione del parere sull'addendum al contratto di programma tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Rete ferroviaria italiana S.p.A. sostanzialmente inefficace, poiché non permette di indirizzare le scelte della società concessionaria né tanto meno di controllare le attività effettivamente svolte. Le competenti Commissioni parlamentari, piuttosto che limitarsi a commentare documenti la cui efficacia è già esaurita, dovrebbero invece contribuire alla definizione di linee guida di indirizzo, la cui attuazione andrebbe poi puntualmente verificata. Osserva poi che l'opacità e lo scarso livello informativo dei dati relativi ai finanziamenti ed ai progetti, presenti nell'addendum, emergono anche con riferimento agli interventi previsti dall'articolo 17 del disegno di legge finanziaria per l'anno 2006. A tale proposito dichiara l'intenzione di presentare, nella sede apposita, proposte emendative che consenta di individuare chiaramente gli stanziamenti destinati dalle Ferrovie dello Stato allo sviluppo e alla sicurezza del traffico ferroviario locale.

Il senatore MENARDI (AN) dichiara di condividere le posizioni espresse dai senatori Paolo Brutti e Zanda. Ritiene tuttavia che lo strumento della concessione consenta di individuare chiaramente, nella maggior parte dei casi, l'utilizzo dei trasferimenti statali sulla base del contratto di programma e dei relativi addendum. Concorda infine sulla necessità di una audizione dei vertici di Rete ferroviaria italiana S.p.A. al fine di conoscere gli elementi del piano finanziario e del piano industriale degli investimenti utili all'espressione del parere da parte della Commissione.

Il senatore PEDRAZZINI (LP) dichiara di condividere la necessità di un'audizione dell'Amministratore delegato di RFI S.p.A., al fine di poter acquisire elementi informativi sul piano industriale delle Ferrovie dello Stato di cui l'addendum costituisce un elemento parziale ed integrativo.

Il presidente GRILLO, dopo aver ricostruito le vicende storiche connesse all’intervento dello Stato nell’economia e al meccanismo delle partecipazioni statali, ritiene che le tematiche emerse nel corso del dibattito rientrino nell'ambito di questioni più ampie connesse ai meccanismi di controllo pubblico sulle società private, nate dalle ceneri del precedente sistema e della gestione dei servizi pubblici essenziali. Appare tuttavia necessario circoscrivere l'argomento della prossima audizione informale con i vertici di RFI S.p.A. al mancato recepimento, all'interno del documento oggi all'esame della Commissione, delle osservazioni espresse nel parere sul terzo addendum al contratto di programma.
Rinvia infine il seguito dell'esame.

La seduta termina alle ore 16,20.


PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE
SULL'ATTO DEL GOVERNO N. 534


L'8a Commissione permanente (Lavori pubblici, comunicazioni) del Senato, esaminato ai sensi dell'articolo 1, comma 40, della legge 28 dicembre 1995, n. 549, lo schema di decreto interministeriale recante il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l'anno 2005, relativo a contributi ad enti operanti nel settore della navigazione marittima ed aerea (n. 534)
esprime parere favorevole rilevando

l'opportunità di modificare la disciplina legislativa relativa alla procedura per l'espressione del parere parlamentare sull'atto del Governo in titolo, poiché il provvedimento in esame ha caratteristiche sostanziali di atto amministrativo e risulta pertanto privo di contenuto politico.