LAVORI PUBBLICI, COMUNICAZIONI (8a)


MERCOLEDI' 16 LUGLIO 2003
237a Seduta (antimeridiana)


Presidenza del Vice Presidente
PEDRAZZINI



Intervengono i sottosegretari di Stato per le comunicazioni Baldini e Innocenzi.


La seduta inizia alle ore 8,45.


IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO

Schema di decreto legislativo recante: "Attuazione della delega di cui all'articolo 41 della legge 1° agosto 2002, n. 166, concernente i titoli III, IV, V e VI del codice delle comunicazioni elettroniche" (n. 248)
(Parere al Ministro per i rapporti con il Parlamento, ai sensi dell'articolo 41 della legge 1° agosto 2002, n. 166. Esame e rinvio)

Il senatore CHIRILLI procede ad illustrare lo schema di decreto legislativo in titolo che definisce i titoli III, IV, V e VI del codice delle comunicazioni elettroniche, in esercizio della delega prevista dall'articolo 41 della legge n. 166 del 2002, la quale autorizza il Governo all'adozione di uno o più decreti legislativi per il riassetto delle vigenti disposizioni in materia di telecomunicazioni e per il recepimento delle direttive comunitarie n. 19, 20, 21 e 22 del 2002. Lo stesso articolo 41 fissa inoltre criteri e principi, mutuati dalla normativa europea, a cui la nuova disciplina deve ispirarsi: garanzia di accesso al mercato, efficiente utilizzo dello spettro orario, procedure tempestive per la concessione del diritto di installazione delle infrastrutture occorrenti, riduzione dei termini per la conclusione dei procedimenti amministrativi, interoperabilità dei servizi, attività di vigilanza dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, disciplina flessibile dell'accesso e dell'interconnessione e garanzia della fornitura del servizio universale, senza distorsioni della concorrenza. Prosegue quindi ad analizzare la struttura del provvedimento composta da sei titoli, i primi due dei quali rientrano nell'atto del Governo n. 240 già illustrato dal senatore Pessina. Il titolo III regolamenta le reti ed i servizi di comunicazione elettronica ad uso privato; il titolo IV contiene la disciplina relativa alla tutela degli impianti sottomarini di comunicazione elettronica; il titolo V reca disposizioni relative agli impianti radioelettrici per i natanti e gli aeromobili; il titolo VI riporta infine le disposizioni finali di abrogazione, modifica o integrazione di norme precedenti nonché la previsione delle modalità di entrata in vigore del nuovo codice. Lo schema di decreto legislativo aggiorna quindi il sistema delle reti e dei servizi di comunicazione elettronica ad uso privato, alla luce delle recenti innovazioni introdotte dal corpus normativo comunitario, basato sui valori fondamentali di libera imprenditorialità e concorrenza. Lo schema in esame tende ad unificare il doppio regime di autorizzazione e di licenza individuale nel regime dell'autorizzazione generale, già previsto nel titolo II. Mira inoltre alla convergenza fra l'uso pubblico e quello privato della rete. I titoli III, IV e V provvedono inoltre all'adeguamento terminologico necessario a seguito della costante evoluzione dei sistemi di comunicazione, aggiornando inoltre il quadro sanzionatorio. Il titolo VI, infine, prevede l'abrogazione delle superate disposizioni del vecchio codice postale in materia di telecomunicazioni che non risultano più in grado di fornire una soluzione adeguata per le esigenze di un settore caratterizzato negli ultimi anni da una crescita esponenziale.

Il seguito dell'esame è rinviato.

La seduta termina alle ore 9,10.