DIFESA (4
a
)
MERCOLEDI' 2 FEBBRAIO 2000
203
a
seduta
Presidenza del Presidente
DI BENEDETTO
Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Guerrini.
La seduta inizia alle ore 15,05.
SULLE CONDIZIONI DI SALUTE DEL SENATORE DE SANTIS
Il PRESIDENTE riferisce sullo stato di salute del senatore De Santis, gravemente malato e formula al collega i più affettuosi auguri.
Aderisce unanime la Commissione, con l'auspicio di riaverlo quanto prima come attivo commissario.
SULLE MISSIONI DELLA COMMISSIONE
Il PRESIDENTE, considerati i concomitanti impegni dell'Aula chiamata a votare il giorno 8 febbraio un decreto legge di competenza della Commissione, propone di differire al 10 febbraio la visita all'Accademia dell'Aeronautica di Pozzuoli.
Conviene la Commissione.
IN SEDE DELIBERANTE
(4056-B)
Disposizioni per disincentivare l’esodo dei piloti militari
(Approvato dalla Camera dei deputati, modificato dal Senato e nuovamente modificato dalla Camera dei deputati)
(Discussione e approvazione)
Riferisce il PRESIDENTE, dando conto del parere favorevole espresso dalla Commissione Bilancio. Illustra brevemente la modifica introdotta dalla Camera dei deputati all'articolo 5 del testo, già licenziato da questa Commissione il 29 settembre 1999, consistente nell'adeguamento della copertura finanziaria trasferita dal 1999 al 2000.
Si apre la discussione generale.
In senso favorevole si esprime il senatore LORETO per conto del Gruppo dei Democratici di sinistra.
Il senatore PALOMBO preannuncia per il Gruppo di Alleanza nazionale il voto favorevole, precisando che il disincentivo dell'esodo dei piloti deve passare anche attraverso un più attento sviluppo della carriera.
Il senatore TABLADINI per il Gruppo Lega Forza Padania per l'indipendenza del Nord esprime però il dubbio che la rivalutazione stipendiale possa essere troppo limitata per conseguire l'obiettivo prefissatosi dal Governo, e ciò in considerazione delle offerte retributive da parte di compagnie aeree commerciali.
Il senatore GUBERT interviene associandosi a quanto dichiarato dal senatore Tabladini.
Il senatore MANCA, nel segnalare l'opportunità di una diversa programmazione da parte delle compagnie commerciali, la cui domanda di piloti può danneggiare l'attività di lungo respiro dello Stato Maggiore, preannuncia il voto favorevole del Gruppo di Forza Italia al provvedimento.
Il senatore AGOSTINI interviene per conto del Gruppo del Partito Popolare, lamentando l'esiguità del contributo fornito ai piloti.
Dichiarata chiusa la discussione generale e dopo che il PRESIDENTE e il RAPPRESENTANTE DEL GOVERNO hanno rinunciato a replicare, previa verifica del numero legale, è posto ai voti ad approvato l'articolo 5 come modificato dalla Camera dei deputati.
Per dichiarazione di voto sul disegno di legge nel suo complesso interviene il senatore FIRRARELLO, facendo presente che il passaggio dei piloti dalle strutture militari alle compagnie private discende dalle regole di mercato.
Il senatore DOLAZZA segnala il carattere transitorio e contingente del provvedimento in titolo.
Il senatore NIEDDU esprime sorpresa per talune dichiarazioni, scettiche sulla bontà del testo in corso di approvazione, udite nell'odierno dibattito e in contrasto con altre espresse nella precedente discussione in Commissione.
Posto ai voti è infine approvato il disegno di legge nel suo complesso.
IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO
Programma pluriennale di R/S SME n. 1/2000 relativo alla realizzazione di una “Interfaccia di dati digitali” – LLAPI/FAST (Low Level Air Picture Interface)
(n. 624)
(Esame e rinvio)
Riferisce il relatore MASCIONI dichiarando che l'artiglieria controaerei concorre a garantire la piena disponibilità e la sicurezza della terza dimensione della manovra terrestre, attraverso il controllo dello spazio aereo sovrastante l'area di responsabilità della forza di impiego, la difesa di elementi critici, la difesa di complessi di forze. In tale ambito, assume particolare importanza la capacità di poter acquisire/scambiare i dati relativi alla situazione aerea con i sistemi di comando e controllo. Al riguardo la Forza armata intende dotare i propri centri destinati alla gestione di sistemi contraerei a corta portata e cortissima portata di una interfaccia digitale, sviluppata secondo gli
standards
stabiliti. Il costo è stimato in 9 miliardi da finanziare sul capitolo 4011, comprensivo dello sviluppo della documentazione, dell'
hardware
, delle interfacce del
software
, delle verifiche e di altri eventuali costi per completare il lavoro. Propone, quindi, l'emissione di un parere favorevole.
Si apre la discussione generale.
Il senatore DOLAZZA lamenta la scarsità di elementi forniti come ad esempio il nominativo delle ditte coinvolte; infatti, la documentazione fornita dallo Stato maggiore si limita a menzionare "settore dell'industria nazionale interessato": elettronico. Teme il grave nocumento che operazioni perverse e criptiche possono arrecare all'efficienza della Forza Armata e all'immagine dello Stato: invita quindi il Governo ad un'azione più incisiva e meno disponibile verso gli interessi di certe industrie. Preannuncia voto contrario.
Il senatore PALOMBO condivide una parte delle critiche del senatore Dolazza e precisamente nella parte relativa alla carenza informativa. Pur tuttavia, dichiarandosi attento alle esigenze dello Stato Maggiore Esercito, preannuncia il voto favorevole della sua parte politica giacché il programma migliora l'efficienza delle Forze Armate.
Il senatore FIRRARELLO di fronte alla gravità di talune affermazioni pronunciate,
chiede chiarimenti al sottosegretario
.
Il senatore MANCA, prendendo spunto dall'odierno dibattito, ricorda che da anni pendono disegni di legge volti a ridefinire il meccanismo normativo che sottosta al parere in discussione. Auspica al contempo la convocazione del Segretario generale della Direzione Nazionale degli Armamenti per l'illustrazione del meccanismo decisionale e per meglio comprendere aspetti amministrativi meno conosciuti.
Il senatore TABLADINI si dichiara perplesso su intervneti dell'industria nazionale nel settore e preoccupato per la mancata tutela degli interessi italiani. Chiede, quindi, una maggiore attenzione della Commissione nell'ambito del rafforzamento dei poteri di controllo del Parlamento.
Il senatore LORETO, indipendentemente da valutazioni di ordine generale, invita ad approvare il Programma in titolo, la cui portata immediata è di modesta entità. Preso comunque spunto dalle denunce del collega Dolazza, invita ad approfondire i problemi da lui evidenziati.
Dichiarata chiusa la discussione generale, replica il senatore MASCIONI ipotizzando l'emissione di un parere favorevole, e pur lamentando la farraginosità del meccanismo scaturente dalla legge n. 436 del 1988 ed in forza del quale la Commissione è chiamata ad esprimere il suo parere.
Il PRESIDENTE, accertata la mancanza del numero legale, differisce la votazione ad altra seduta. Fa incidentalmente presente che è all'ordine del giorno della Commissione l'esame di due disegni di legge modificativi della legge n. 436 del 1988.
IN SEDE REFERENTE
(564)
CURTO. – Estensione della medaglia mauriziana di cui alla legge 8 novembre 1956, n. 1327, agli appuntati dell’Arma dei carabinieri e del Corpo della Guardia di finanza.
(3316)
BORNACIN e PALOMBO. – Modifiche alla legge 8 ottobre 1984, n. 693, in tema di attribuzione della medaglia mauriziana.
(3328)
AGOSTINI ed altri. – Abrogazione dell’articolo 3 della legge 3 ottobre 1984, n. 693, concernente modifiche alla legge 8 novembre 1956, n. 1327, relativa alla concessione della medaglia mauriziana.
(Seguito dell'esame congiunto e rinvio)
Riprende l'esame congiunto sospeso nella seduta del 26 gennaio.
Il relatore DE GUIDI, in ottemperanza all'incarico conferitogli dalla Commissione, presenta ed illustra un testo unificato.
Il seguito dell'esame è quindi rinviato alla prossima seduta.
Il sottosegretario GUERRINI invita a tener conto della esigenza di una concessione della medaglia secondo criteri di equità e auspica attenzione verso pari grado dell'Esercito.
IN SEDE DELIBERANTE
(
3464)
Nuove norme sulla rappresentanza militare
,
approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall’unificazione dei disegni di legge d’iniziativa dei deputati Gasparri ed altri; Ruzzante ed altri; Carratelli Romano ed altri; Nardini ed altri e di un disegno di legge d’iniziativa governativa
(2337)
RUSSO SPENA ed altri. – Riforma della rappresentanza militare e diritto di associazione del personale delle Forze armate.
(Seguito della discussione congiunta e rimessione all'Asseblea)
Riprende la discussione congiunta, sospesa nella seduta del 21 aprile 1999.
Il senatore PALOMBO, a nome anche dei colleghi Pellicini, Manca, Contestabile, Dolazza, Tabladini e Gubert, presenta formale richiesta che vengano rimessi all'Assemblea, ai sensi dell'articolo 35, comma 2, del Regolamento i provvedimenti in titolo.
Il PRESIDENTE prende atto delle richieste e rende noto che i disegni di legge saranno iscritti all'ordine del giorno delle sedute della prossima settimana in sede referente.
SCONVOCAZIONE DELLA SEDUTA DI DOMANI
Il PRESIDENTE comunica che la seduta di domani, giovedì 3 febbraio, alle ore15, non avrà più luogo.
La seduta termina alle ore 16,30.
Testo unificato predisposto dal relatore per i disegni di legge nn. 564 - 3316 - 3328
Art. 1
1 - La medaglia Mauriziana è concessa anche agli appuntati dell'Arma dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di Finanza a partire dall'entrata in vigore della presente legge.
2 - Per il computo dei dieci lustri di servizio militare necessari per il conferimento della medaglia valgono le norme di cui alla legge n.1327 dell' 8 novembre 1956 e successive modifiche della legge n. 693 dell'8 ottobre 1984.
Art. 2
L'articolo 3 della legge n. 693 dell'8 ottobre 1984 è abrogato.
Art. 3
Al maggior onere derivante dalla presente legge calcolato in lire 200 milioni si fa fronte mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto ai fini del bilancio triennale 1999-2001 nell'ambito della unità previsionale di base n. 20.1.1.1. dello stato di previsione del Ministero della difesa.