FINANZE E TESORO (6a)
MERCOLEDÌ 21 APRILE 1999

253a Seduta (antimeridiana)
Presidenza del Presidente
ANGIUS

Intervengono i sottosegretari di Stato per le finanze De Franciscis e Vigevani e il sottosegretario per il tesoro, il bilancio e la programmazione economica Pinza.

La seduta inizia alle ore 8,55.

IN SEDE DELIBERANTE
(3896) Disposizioni sulla cartolarizzazione dei crediti, approvato dalla Camera dei deputati
(Seguito della discussione e rinvio)

Si riprende l'esame sospeso nella seduta del 14 aprile scorso.

Il presidente ANGIUS ricorda che non sono stati presentati emendamenti al testo del disegno di legge. Dichiara altresì aperta la discussione generale, facendo presente che la 5a e la 2a Commissione permanente non hanno ancora espresso il parere sul provvedimento.

Interviene il senatore VENTUCCI, il quale, dopo aver ricordato le considerazioni svolte dal Governatore della Banca d'Italia circa il grado di competitività delle aziende bancarie italiane sui mercati internazionali e sulla esigenza di dare maggiore efficienza e competitività all'intero sistema, sottolinea il positivo apporto che potrà derivare all'intero comparto creditizio dall'introduzione della cartolarizzazione dei crediti. Si tratta di uno strumento che consentirà alle banche di ampliare la gamma dei servizi offerti, di capitalizzarsi a costi ragionevoli e di offrire alle imprese italiane un servizio oggi praticato solo da banche straniere. Egli sottolinea, infine, il largo consenso ottenuto sul testo elaborato dalla Camera dei deputati, anche con il contributo fondamentale delle forze di opposizione. Per tutti questi motivi, preannunzia il voto favorevole dei senatori appartenenti al gruppo di Forza Italia sul disegno di legge.

Il lavoro di approfondimento compiuto alla Camera dei deputati e il largo consenso espresso sul disegno di legge, giustifica, a giudizio del senatore CASTELLANI, il voto favorevole dei senatori del Partito popolare; con la cartolarizzazione dei crediti si introduce una innovazione che potrà contribuire al conseguimento di una maggiore efficienza e competitività dell'intero sistema bancario.

Interviene il senatore ALBERTINI, il quale condivide pienamente il testo approvato dalla Camera dei deputati e preannunzia il proprio voto favorevole sullo stesso.

Per il senatore BONAVITA la valutazione positiva del testo approvato dalla Camera dei deputati origina innanzitutto dalla consapevolezza del rilievo della cartolarizzazione per il rilancio del sistema creditizio.
Ciò detto però, egli sottolinea i rischi, indicati anche dal Governatore della Banca d'Italia Fazio, di una crescente divaricazione tra l'economia reale e l'economia finanziaria.

Il senatore PEDRIZZI sottolinea che il lavoro di approfondimento compiuto dalla Camera dei deputati, anche con l'apporto dei gruppi del Polo per le Libertà, ha consentito di elaborare un testo pienamente rispondente alle esigenze di rilancio e recupero di efficienza del settore bancario, ampliando significativamente la gamma dei servizi offerti dalle banche attraverso la cartolarizzazione dei crediti. In questo caso, non si verifica la paventata scissione tra economia reale e economia finanziaria, in quanto la base dei titoli emessi è costituita dalla natura e dalla qualità del titolo ceduto. Ciò non toglie che sono pienamente condivisibili le preoccupazioni per la scissione sempre più profonda tra l'economia finanziaria e il mondo produttivo.
Esaminando nel merito il disegno di legge, egli sottolinea l'esigenza di evitare che, attraverso la cartolarizzazione dei crediti, siano trasferiti a terzi i rischi di crediti in sofferenza o di scarsa qualità. Dopo aver ribadito l'importanza della innovazione introdotta al fine di dotare le banche di un nuovo strumento per incrementare i mezzi liquidi, preannuncia il voto favorevole dei senatori di Alleanza nazionale.

Il senatore MONTAGNA chiede al rappresentante del Governo di chiarire i termini della cartolarizzazione dei crediti futuri, nonché di confermare la possibilità di emettere titoli per un valore superiore rispetto al prezzo pagato per il credito ceduto, che potrebbe essere inferiore al valore nominale del complesso dei crediti. Da ultimo, egli chiede di indicare gli strumenti di tutela nei confronti delle società di rating nel caso di valutazioni non rispondenti alla reale natura e qualità del credito.

Il presidente ANGIUS rinuncia a svolgere l'intervento di replica, sottolineando la valutazione positiva pressoché unanime.

Il sottosegretario PINZA, rispondendo ai quesiti posti dal senatore Montagna, fa presente che per credito futuro non si intende una obbligazione incerta e imprevedibile, bensì semplicemente un credito che, radicato in un negozio giuridico già definito, esplicherà sicuramente i propri effetti in futuro. È il caso, ad esempio, dei crediti che maturano in forza di un contratto di somministrazione o fornitura. La specificazione della possibilità di cartolarizzare i crediti di tale natura trae origine dalla esigenza di evitare controversie interpretative. Molto delicato è invece il tema delle responsabilità delle società di rating; se, da un lato, è incontrovertibile che, in caso di negligenza, la società risponda per responsabilità contrattuale, è stato oggetto di dibattito il carattere della responsabilità per fatto illecito nei confronti dei terzi e quindi dei risparmiatori in generale. La garanzia sistemica è data dal fatto che sicuramente c'è una responsabilità per fatto illecito, tanto che le società interessate hanno posto il problema di delimitare la portata della responsabilità stessa. Anche in questo caso, quindi, si pone la tematica della responsabilità extracontrattuale dei servizi resi dal professionista. Per quanto riguarda, invece, la questione del prezzo pagato per acquisire il credito e il corrispondente valore dei titoli emessi, non appare esistere un limite di correlazione.
Più in generale, il Sottosegretario sottolinea la rilevanza della cartolarizzazione, quale ulteriore tassello di una serie di interventi volti a disciplinare il comparto della gestione del credito, come ad esempio la revisione delle procedure espropriative ovvero la revisione della legge fallimentare. La cartolarizzazione consente anche di rafforzare un settore ancora poco articolato dell'economia finanziaria, come quello delle obbligazioni. Conclude, condividendo le preoccupazioni per il tema della crescente divaricazione tra le dinamiche dell'economia finanziaria e quelle dell'economia reale.

Il seguito della discussione è quindi rinviato.

La seduta termina alle ore 9,20.