DIFESA (4ª)

MERCOLEDÌ 18 Ottobre 2000
253ª Seduta

Presidenza del Presidente
DI BENEDETTO
indi del vice Presidente
AGOSTINI

        Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Minniti.

        La seduta inizia alle ore 15.

SULLE MISSIONI DELLA COMMISSIONE
        Il PRESIDENTE propone che, contestualmente alla visita al Comando Subacquei Incursori (COMSUBIN) in Varignano (La Spezia), già deliberata nella seduta del 15 giugno scorso, la Commissione effettui anche una visita all’Accademia navale di Livorno per i giorni 7 e 8 novembre.
        Conviene la Commissione.
        Invita altresì i coordinatori dei Gruppi a comunicare i nominativi dei senatori designati a parteciparvi. Ricorda poi che il 20 settembre era stata deliberata una visita all’Accademia militare di Modena per verificare parimenti le modalità di attuazione della legge sul servizio volontario femminile.
        Il senatore MANCA propone l’effettuazione di una visita anche all’Accademia di Pozzuoli (Napoli).
        Conviene la Commissione.
        Il senatore PERUZZOTTI, nell’ambito delle riflessioni sull’emananda legge sul servizio volontario, ipotizza una visita a Calvi (Corsica) al reparto della Legione straniera dell’Esercito francese, colà stanziato.
        Il senatore LORETO manifesta perplessità per l’impatto fuorviante che tale visita potrebbe avere sull’opinione pubblica.
        Il PRESIDENTE comunica che effettuerà gli opportuni approfondimenti e si riserva di informare la Commissione non appena possibile.


IN SEDE REFERENTE

(4725) AGOSTINI ed altri. – Norme per la concessione di contributi statali alle Associazioni combattentistiche
(Seguito e conclusione dell’esame)

        Riprende l’esame, sospeso nella seduta del 4 ottobre 2000.
        Il PRESIDENTE rende noto che non sono stati presentati emendamenti.

        Posto quindi in votazione, previo accertamento del numero legale, è approvato il conferimento del mandato al relatore a riferire, ai sensi dell’articolo 43, comma 4, del Regolamento, favorevolmente sul disegno di legge.

(3464) Nuove norme sulla rappresentanza militare, approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall’unificazione dei disegni di legge d’iniziativa dei deputati Gasparri ed altri; Ruzzante ed altri; Carratelli Romano ed altri; Nardini ed altri e di un disegno di legge d’iniziativa governativa
(2337) RUSSO SPENA ed altri. – Riforma della rappresentanza militare e diritto di associazione del personale delle Forze armate
(4685)
Athos DE LUCA e SEMENZATO – Nuove norme sulla rappresentanza militare
(Seguito dell’esame congiunto dei disegni di legge n. 3464 e 2337, congiunzione con l’esame del disegno di legge n. 4685 e rinvio. Esame del disegno di legge n. 4685, congiunzione con il seguito dell’esame congiunto dei disegni di legge n. 3464 e 2337 e rinvio)

        Riprende l’esame congiunto dei disegni di legge nn. 3464 e 2337, sospeso nella seduta del 9 febbraio scorso, dopo che era stata disposta in precedenza la remissione dei provvedimenti in titolo in sede referente.

        Il senatore LORETO dà conto del nuovo testo, da ultimo pervenuto (n.4685) e ne propone la congiunzione con gli altri due disegni di legge.
        Conviene la Commissione.
        Il senatore PERUZZOTTI, considerato il decorso di molti mesi dall’ultima riunione, invita a prendere in considerazione l’idea di ascoltare le rappresentanze, per meglio intervenire sui testi in esame.
        In senso favorevole si esprime il relatore LORETO, mentre in senso contrario si esprime il senatore PALOMBO, nella parte in cui il collega Peruzzotti propone di far compilare dai militari una sorta di scheda, tramite la quale avrebbero potuto formulare suggerimenti per segnalare disservizi o irregolarità all’interno dei reparti.
        Il senatore MANCA ricorda che informalmente fu ascoltato oltre due anni fa l’allora Capo di Stato maggiore della Difesa, mentre più frequente è stato il contatto con le rappresentanze militari. Propone pertanto di organizzare dapprima incontri con gli attuali Capi di Stato maggiore delle Forze armate.
        Il senatore TABLADINI reputa preferibile privilegiare l’acquisizione di elementi conoscitivi da parte dei rappresentanti dei militari. Dichiara comunque che sarebbe sbagliato accedere alla strisciante proposta di sindacalizzare le Forze armate.

        Ipotizza, da ultimo, l’effettuazione di incontri anche con i livelli di base (COIR) della rappresentanza.
        Il sottosegretario MINNITI manifesta attenzione per questa proposta, ricca di spunti forieri di interessanti sviluppi.
        Esprime poi l’auspicio dell’approvazione della riforma della rappresentanza militare, che rappresenterebbe l’ultimo anello di una lunga catena di provvedimenti legislativi che hanno delineato il Nuovo modello di Difesa. Riconosce la complessità tecnico-politica del provvedimento in titolo – la cui valenza sembra accentuata dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 449 del 1999 – e invita la Commissione ad affrontare, preliminarmente ed attentamente, il nodo se varare o meno nella presente legislatura una modifica alla vigente disciplina. Solo sciolto tale nodo sarà possibile entrare nel merito della pur auspicabile novella legislativa.
        Il senatore ROBOL reputa positivo che la Commissione si sia posto il problema se incidere o meno sulla normativa generale, alla luce della nuova legge sul servizio volontario. Auspica però una riflessione approfondita ed attenta, perché altrimenti si corre il rischio di innovare in modo non del tutto appropriato alla luce del quadro ordinamentale scaturente dal Nuovo modello di Difesa.
        Il presidente AGOSTINI, sintetizzando le posizioni emerse nel dibattito, propone di attendere l’approvazione in via definitiva della legge sul servizio volontario e successivamente disporre le convocazioni in Ufficio di Presidenza delle rappresentanze nazionali dapprima delle tre Forze armate e, in un secondo momento, delle Forze di Polizia.

        Conviene la Commissione.

        La seduta termina alle ore 16,25.