FINANZE E TESORO (6ª)

MERCOLEDI' 3 FEBBRAIO 1999
214a Seduta (antimeridiana)
Presidenza del Presidente
ANGIUS


La seduta inizia alle ore 8,55.

Interviene il sottosegretario di Stato per le finanze Vigevani.

SULLO SVOLGIMENTO DI UNA PROCEDURA INFORMATIVA IN MERITO ALL'IMMINENTE INVIO AI CONTRIBUENTI DI CARTELLE ESATTORIALI ERRATE.
(A007 000, C06a, 0043°)

Il senatore CASTELLANI sottopone all'attenzione della Commissione il problema dell'imminente invio ai contribuenti di cartelle esattoriali errate. Poichè non è la prima volta che si verifica tale grave disservizio, ritiene importante svolgere audizioni, anche di carattere tecnico, per approfondire le ragioni di tali accadimenti.

IL senatore VENTUCCI si associa alla richiesta del senatore Castellani, ritenendo opportuno svolgere l'audizione anche di esponenti della Sogei.

Il senatore BONAVITA condivide la preoccupazione espressa dal senatore Castellani, ma ritiene preferibile acquisire innanzitutto la valutazione del Ministro su tali avvenimenti.

Il senatore ALBERTINI concorda con il senatore Bonavita.

Il Presidente ANGIUS assicura che chiederà al Ministro di riferire sulla vicenda delle cartelle esattoriali errate.

PER LO SVOLGIMENTO DELL'INTERROGAZIONE N. 3-02524.

Il senatore STANISCIA sollecita la risposta in Commissione della interrogazione n. 3-02524.
Il Presidente ANGIUS assicura il senatore Staniscia che solleciterà il Governo a dare pronta risposta all'interrogazione da lui presentata.

IN SEDE REFERENTE

(3663) VENTUCCI ed altri - Norme di adeguamento dell'attività degli spedizionieri doganali alle mutate esigenze dei traffici e dell'interscambio internazionale delle merci
(Esame e rinvio)

Riferisce alla Commissione il senatore POLIDORO, sottolineando che il disegno di legge si pone i due obiettivi paralleli, di riqualificazione del personale già addetto alle dogane e di adeguamento normativo della disciplina di settore rispetto alle innovazioni introdotte in campo comunitario. Egli ricorda, in premessa, che un disegno di legge di analogo contenuto fu già approvato dal Senato nella scorsa legislatura, ragion per cui egli ritiene possibile approvare in breve tempo anche il provvedimento in esame. Passando ad illustrare il primo degli obiettivi, egli ricorda che, con l'introduzione del mercato unico europeo e l'abbattimento delle frontiere nel gennaio del 1993, il comparto doganale ha visto drasticamente ridotta l'attività, mettendo a rischio un patrimonio di professionalità che aveva operato fino ad allora nel settore degli scambi con l'estero. Gli articoli 1, 2 e 4 del disegno di legge affrontano quindi tale l'esigenza: in particolare, l'articolo 1 abilita gli spedizionieri doganali alla rappresentanza dinanzi alle commissioni tributarie e agli uffici dell'Amministrazione finanziaria per quanto riguarda il contenzioso concernenti i tributi doganali e le accise. L'articolo 2 consente agli spedizionieri doganali di asseverare i dati contenuti nelle dichiarazioni da presentare agli uffici finanziari: si crea così un intermediario responsabile tra Amministrazione finanziaria ed operatori economici, in grado, anche, di evitare gli errori formali contenuti nei documenti doganali. L'articolo 4, infine, consente agli stessi professionisti di espletare attività semplificate di accertamento previste dall'ordinamento comunitario.
Per quanto riguarda invece la revisione della disciplina di settore, l'articolo 3 adegua la normativa relativa ai centri di assistenza doganale (CAD), mentre l'articolo 8 interviene su disposizione che si erano rilevati incompatibili con la normativa comunitaria.
Conclude, ribadendo l'auspicio che il provvedimento possa essere approvato in tempi rapidi.

Il senatore VENTUCCI auspica che la rapida approvazione in sede referente possa essere propedeutica al trasferimento del disegno di legge in sede deliberante.

Il seguito dell'esame è quindi rinviato.

IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO

Schema di decreto legislativo recante disposizioni sulla riscossione mediante ruolo (n. 380)
(Parere al Ministro delle finanze, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 28 settembre 1998, n. 337. Seguito dell'esame e rinvio)
(R139 b00, C06a, 0023°)

Si riprende l'esame sospeso nella seduta del 27 gennaio scorso.

Intervenendo nella discussione generale, il senatore VENTUCCI riepiloga i termini del dibattito svoltosi in sede di esame del disegno di legge delega, ribadendo il giudizio critico della propria parte politica, relativamente alla scelta del Governo di porre allora la questione di fiducia. Tale richiesta, infatti, vanificò il compromesso raggiunto sui contenuti di un ordine del giorno che avrebbe dovuto affrontare il punto più controverso della delega, e cioè l'estensione ai crediti previdenziali della disciplina dell'affidamento ai concessionari della riscossione mediante ruolo. Su tale specifico problema, il provvedimento in titolo non sembra contenere quelle garanzie e tutele nei confronti del contribuente attribuite in origine all'INPS, soprattutto per quanto riguarda la rateizzazione o la sospensione del pagamento dello somme dovute.
Sollevano inoltre perplessità le disposizioni relative ai criteri di stima dei beni da sottoporre a vendita, così come appare poco garantita la trasparenza di procedura di espropriazione dei beni stessi.
Riprendendo i contenuti dell'audizione dei rappresentanti dell'Associazione nazionale tra i concessionari della riscossione, esprime la preoccupazione che la possibilità di opporsi all'esecuzione ed agli atti esecutivi, contraddicendo lo spirito dello schema di decreto, renda ancora più difficoltosa e lenta la riscossione delle somme. Conclude, chiedendo al Sottosegretario di chiarire l'eventuale opposizione politica a snellire ulteriormente le procedure a favore dei concessionari della riscossione.

Interviene quindi il sottosegretario VIGEVANI, il quale riservandosi di intervenire compiutamente sullo schema di parere del relatore, fa presente che la legittima richiesta dei concessionari di avere procedure più snelle deve necessariamente contemperarsi con la predisposizione di istituti di garanzia e tutela a favore dei contribuenti. Per quanto riguarda l'affidamento ai concessionari della riscossione mediante ruolo dei crediti previdenziali, egli ribadisce che il Governo ha come obiettivo principale quello di ridurre l'ingente massa di crediti vantati dall'INPS - che l'istituto non riesce a riscuotere -; rimane ferma tuttavia la esigenza di consentire ai contribuenti dilazioni e facilitazioni, senza però con questo prefigurare alcuna manovra di azzeramento dei crediti previdenziali.

Il seguito dell'esame è quindi rinviato.

La seduta termina alle ore 9,25.