ISTRUZIONE (7a)

GIOVEDI' 21 SETTEMBRE 2000

454a Seduta

Presidenza del Vice Presidente
BISCARDI



Interviene il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali D'Andrea.

La seduta inizia alle ore 15,35.


IN SEDE REFERENTE

(4792) Conversione in legge del decreto-legge 28 agosto 2000, n. 240, recante disposizioni urgenti per l'avvio dell'anno scolastico 2000-2001
(Seguito dell'esame e rinvio)

Riprende l'esame, sospeso nella seduta di ieri.

Su proposta del senatore BRIGNONE, la Commissione delibera di rinviare a domani, venerdì 22 settembre, alle ore 12 il termine per la presentazione degli emendamenti, in scadenza questa sera alle ore 20.

Il seguito dell'esame è quindi rinviato.


(4486) BISCARDI ed altri. - Rifinanziamento della legge 21 dicembre 1999, n. 513, ed altre disposizioni in materia di beni e attività culturali
(Seguito e conclusione dell'esame. Richiesta di trasferimento alla sede redigente)

Riprende l'esame, sospeso nella seduta del 19 settembre scorso, nel corso della quale – ricorda il PRESIDENTE – si era esaurito l'esame degli ordini del giorno. Avverte quindi che si passerà all'esame dell'articolo 1 e dell'emendamento 1.1 ad esso riferito, che il sottosegretario D'ANDREA rinuncia ad illustrare.

Su tale emendamento il relatore MONTICONE si esprime in senso favorevole, pur manifestando l'auspicio che esso non esaurisca i fondi disponibili.

Dopo che il PRESIDENTE ha accertato la presenza del numero legale ai sensi dell'articolo 30, comma 2, del Regolamento, l'emendamento 1.1 (interamente sostitutivo dell'articolo 1) è posto ai voti ed accolto.

Si passa quindi all'esame dell'articolo 2 e dell'emendamento 2.1 ad esso riferito, che il sottosegretario D'ANDREA dà per illustrato.

Su di esso il relatore MONTICONE esprime parere favorevole, pur osservando che esso riduce le risorse destinate al piano pluriennale per l'archeologia.

Il sottosegretario D'ANDREA precisa che tale riduzione è dovuta all'esigenza di rispettare le compatibilità finanziarie complessive, ma non esclude che in futuro si possano reperire risorse aggiuntive.

L'emendamento 2.1 è quindi posto ai voti ed accolto così come, con separata votazione, l'articolo 2 come modificato.

Si passa quindi all'esame dell'articolo 3 e degli emendamenti ad esso riferiti.

Il senatore BRIGNONE ritira l'emendamento 3.1, atteso che l'intervento di ricostruzione della cupola della chiesa Madonna degli angeli di Cuneo ivi previsto è già stato realizzato. Illustra invece gli emendamenti 3.2 e 3.3, relativi all'attività didattica della Casa-Museo-Biblioteca Galimberti di Cuneo, nonché gli emendamenti 3.4 e 3.5, relativi alla Scuola di alto perfezionamento musicale di Saluzzo. A tale ultimo proposito ricorda in particolare di aver già sollevato la questione della condizione mortificante della scuola di Saluzzo, pur frequentata a livello internazionale, declassata a scuola professionale per mancanza di adeguati finanziamenti.

Il sottosegretario D'ANDREA rinuncia ad illustrare l'emendamento 3.6.

Il senatore MARRI illustra l'emendamento 3.11, sottolineando l'importanza di assicurare un contributo statale al Centro europeo di Toscolano, già oggetto di un ordine del giorno dell'opposizione accolto dal Governo nel corso dell'esame del disegno di legge poi divenuto la legge n. 513 e tuttavia finora inapplicato. Dopo aver evidenziato anche le altre finalizzazioni di tale emendamento, egli ritira l'emendamento 3.12 e rinuncia ad illustrare il 3.10.

Il senatore ASCIUTTI dà per illustrati gli emendamenti a sua firma (3.7 e 3.8).

Il senatore Pierluigi CASTELLANI illustra l'emendamento 3.9, ricordando l'impegno assunto nel corso di una visita del ministro Melandri a Spoleto per il completamento degli interventi di restauro del centro storico, che attualmente versa in uno stato di indicibile degrado.

Il senatore NAVA dà per illustrato l'emendamento 3.20.

Il senatore CORTIANA aggiunge la sua firma all'emendamento 3.11, condividendone in particolare l'intento di assicurare un contributo statale al Centro europeo di Toscolano. Al riguardo, ricorda l'impegno in tal senso assunto dalla Commissione nel corso di un sopralluogo al Centro ed auspica una convergenza trasversale su tale obiettivo.

Sul complesso degli emendamenti all'articolo 3, si esprime il relatore MONTICONE, il quale osserva che essi, ad eccezione del 3.6, alterano sensibilmente la cornice del provvedimento. In particolare, ricorda che la Commissione bilancio ha condizionato il proprio nulla osta al mancato superamento di precisi limiti finanziari. Inoltre, ritiene che – fra le originarie finalizzazioni previste dal provvedimento – solo quella relativa alle celebrazioni della battaglia di Montecassino possa essere effettivamente ridotta. Infine, rammenta che molti degli obiettivi sottesi agli emendamenti presentati potrebbero essere raggiunti con strumenti diversi, quali ad esempio i programmi di intervento che il Governo ha già presentato (o si accinge a presentare) al Parlamento per il parere.
Avverte poi che, per improrogabili impegni, non può assicurare oltre la sua presenza ai lavori della Commissione; invita pertanto il Presidente ad assumere le funzioni di relatore.

Il sottosegretario D'ANDREA ricorda che il Governo ritiene preferibile limitare i contenuti del disegno di legge in esame alle sole finalizzazioni già espressamente previste dalla legge finanziaria, rinviando le altre ad un atto di indirizzo, sul quale preannuncia la piena disponibilità del Governo. Invita pertanto i presentatori di tutti gli emendamenti a ritirarli e a trasformarli in ordini del giorno, assicurando fin d'ora che il Governo ne terrà prioritariamente conto nella redazione del programma attuativo della legge.
Quanto in particolare al contributo al Centro europeo di Toscolano, egli riconosce l'inadempienza del Governo rispetto all'ordine del giorno accolto nel corso dell'esame del disegno di legge poi divenuto la legge n. 513. Ciò è avvenuto, chiarisce, in parte per motivi di carattere procedurale e, in parte, perché non è risultato possibile introdurre tale finanziamento in provvedimenti amministrativi in itinere. Poiché tuttavia le difficoltà procedurali paiono essere in via di soluzione, il Governo conferma l'invito a trasformare anche gli emendamenti relativi al Centro in ordini del giorno, con l'impegno ad accogliere uno specifico emendamento qualora, prima dell'approvazione del provvedimento, si riscontrasse definitivamente l'impossibilità di provvedere diversamente.

Il presidente BISCARDI, facente funzioni di relatore, ritiene condivisibile il suggerimento del Sottosegretario a trasformare gli emendamenti in atti di indirizzo. A tal fine, ritiene peraltro più stringente presentare un unico ordine del giorno che raccolga le indicazioni di tutte le proposte emendative presentate e rechi al primo posto – per le ragioni suesposte – il sostegno al Centro europeo di Toscolano.
Raccoglie poi l'osservazione conclusiva del relatore Monticone in ordine allo stanziamento per le celebrazioni della battaglia di Montecassino ed invita il Governo ad esprimersi sul punto, tanto più in presenza di emendamenti che ne prevedono una riduzione per destinare le somme così liberate ad altre finalizzazioni.

Il sottosegretario D'ANDREA ricorda che si tratta di una finalizzazione contenuta nella legge finanziaria in conseguenza di una iniziativa parlamentare. In tal senso non ritiene opportuno apportare alcuna modifica.

Il presidente BISCARDI, facente funzioni di relatore, invita i presentatori degli emendamenti a manifestare i propri orientamenti.

Il senatore BRIGNONE chiede chiarimenti in ordine ai tempi con cui il Governo intenderebbe dare attuazione all'eventuale ordine del giorno.

Il sottosegretario D'ANDREA assicura che il Governo inserirebbe gli interventi prospettati in programmi da sottoporre alle Camere entro l'anno in corso.

Sulla base di tale impegno, i senatori BRIGNONE, MARRI, ASCIUTTI, Pierluigi CASTELLANI e NAVA ritirano i propri emendamenti riservandosi di presentare un ordine del giorno comune.

Il senatore MARRI esprime tuttavia perplessità sul finanziamento atipico assicurato alla Scuola di musica di Fiesole.

Il senatore ASCIUTTI chiede chiarimenti al Governo in ordine alla formulazione del comma 5 dell'articolo 3 (nel testo dell'emendamento 3.6), secondo cui il contributo addizionale concesso alla Scuola di musica di Fiesole sarebbe a decorrere dall'anno 2000, anziché limitato al triennio 2000-2002.

Il sottosegretario D'ANDREA chiarisce che la modifica ha carattere tecnico ed è connessa alla necessità della Scuola di contrarre mutui.

Previo parere favorevole del presidente BISCARDI, facente funzioni di relatore, l'emendamento 3.6 (unico rimasto) è infine posto ai voti ed accolto, così come, con separata votazione, l'articolo 3, come modificato.

Si passa all'esame dell'articolo 4 e degli emendamenti ad esso riferiti, che i presentatori rinunciano ad illustrare.

Previo parere favorevole del presidente BISCARDI, facente funzioni di relatore, nonché del sottosegretario D'ANDREA, la Commissione approva l' emendamento 4.1 (identico al 4.3). Approva altresì, con l'avviso favorevole del sottosegretario D'ANDREA, l'emendamento 4.2 e, con separata votazione, l'articolo 4, come modificato.

Il presidente BISCARDI, facente funzioni di relatore, rinuncia ad illustrare l'emendamento 4.0.1 (nuovo testo), volto ad introdurre un articolo aggiuntivo dopo l'articolo 4, del quale sottolinea solo il carattere tecnico.

Previo parere favorevole del sottosegretario D'ANDREA, l'emendamento 4.0.1. (nuovo testo) è approvato.

Si passa all'esame dell'articolo 5 e degli emendamenti ad esso riferiti.

Il sottosegretario D'ANDREA rinuncia ad illustrare l'emendamento 5.1.

Il presidente BISCARDI, facente funzioni di relatore, fa proprio e dà per illustrato l'emendamento 5.2. Dichiara invece precluso l'emendamento 5.10, recante la copertura finanziaria di un emendamento già trasformato in ordine del giorno. Esprime infine parere favorevole sull'emendamento 5.1.

Senza discussione, con separate votazioni, la Commissione approva quindi gli emendamenti 5.1 e 5.2, nonché l'articolo 5, come modificato.

Il presidente BISCARDI, facente funzioni di relatore, informa infine che il relatore Monticone ha ritirato l' emendamento 5.0.1, da lui tardivamente presentato, e volto ad agevolare gli interventi del Comune di Venezia relativi al teatro "La Fenice", al fine di non ritardare l'iter del provvedimento per l'acquisizione del necessario parere della Commissione bilancio. Informa altresì che, in sostituzione degli emendamenti in precedenza ritirati all'articolo 3, è stato presentato il seguente ordine del giorno:

0/4486/4/7

MARRI, ASCIUTTI, PAPPALARDO, Pierluigi CASTELLANI, NAVA, CORTIANA

"Il Senato,
nell'esaminare il disegno di legge n. 4486, recante rifinanziamento della legge 21 dicembre 1999, n. 513, ed altre disposizioni in materia di beni e attività culturali,
impegna il Governo a concedere:
un contributo per ciascuno degli anni 2000, 2001 e 2002 al C.E.T. – Centro Europeo di Toscolano;
un contributo per ciascuno degli anni 2000 e 2001 per la messa a norma dei locali, la sistemazione dei nuovi spazi e l'acquisizione di strumenti finalizzati all'attività didattica della Casa-Museo-Biblioteca Galimberti di Cuneo;
un contributo per ciascuno degli anni 2000, 2001 e 2002 alla Fondazione Guido D'Arezzo (ONLUS);
un contributo per ciascuno degli anni 2000, 2001 e 2002 al Comune di Badia Tedalda per il restauro di Terracotte Robbiane;
un contributo per ciascuno degli anni 2000, 2001 e 2002 per il restauro degli affreschi e del soffitto della chiesa di San Niccolò di Cortona in provincia di Arezzo;
un contributo per ciascuno degli anni 2000, 2001 e 2002 alla Scuola di alto perfezionamento musicale di Saluzzo;
un contributo per ciascuno degli anni 2000, 2001 e 2002 per il risanamento e il recupero del patrimonio immobiliare pubblico del centro storico di Spoleto, da attuarsi con un piano triennale predisposto dall'amministrazione comunale ed approvato dal Ministro per i beni e le attività culturali;
un contributo per ciascuno degli anni 2000, 2001 e 2002 per il recupero del complesso monumentale San Domenico del comune di Soriano Calabro;
un contributo per l'anno 2000 all'ente autonomo Festival internazionale del cinema per i ragazzi e la gioventù, al fine di assicurare la realizzazione del 30° anniversario del Giffoni Film Festival".

Il sottosegretario D'ANDREA dichiara di accogliere tale ordine del giorno.

Concluso l'esame degli articoli, il presidente BISCARDI, facente funzioni di relatore, in considerazione dell'ampia convergenza registrata sul provvedimento, prospetta l'opportunità di richiedere alla Presidenza del Senato il suo trasferimento alla sede redigente, ricordandone l'originaria assegnazione in sede deliberante.

Conviene la Commissione, all'unanimità dei presenti.

Il presidente BISCARDI, facente funzioni di relatore, si riserva di acquisire l'assenso dei rappresentanti dei Gruppi non presenti alla seduta odierna.

La seduta termina alle ore 16,30.

EMENDAMENTI AL DISEGNO DI LEGGE N. 4486
Art. 1

1.1

IL GOVERNO

Sostituire l'articolo con il seguente:
"Art. 1 (Interventi su beni culturali statali). - 1. Per le finalità di cui all'articolo 1, comma 1, lettera b), della legge 21 dicembre 1999, n. 513, nonché per interventi nel settore degli Archivi di Stato, e con le modalità del comma 2 del medesimo articolo, è autorizzata la ulteriore spesa di lire 32.000 milioni nell'anno 2000, di lire 37.100 milioni nell'anno 2001 e di lire 33.600 milioni nell'anno 2002".

Art. 2

2.1

IL GOVERNO

Al comma 1, sostituire le parole: "e di lire 25.000 milioni per ciascuno degli anni 2001 e 2002" con le seguenti: "e di lire 21.000 milioni per ciascuno degli anni 2001 e 2002".

Art. 3

3.1
BRIGNONE

Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:
"1-bis. E' autorizzata la spesa di lire 400 milioni per ciascuno degli anni 2000, 2001 e 2002 per la ricostruzione delle opere murarie della cupola della Chiesa Madonna degli Angeli, sita in Cuneo e di proprietà dell'Amministrazione comunale, crollata in data 30 dicembre 1996".


3.2
BRIGNONE

Sostituire il comma 2 con il seguente:
"2. E' autorizzata la spesa di lire 1.700 milioni per ciascuno degli anni 2000 e 2001 per le celebrazioni della battaglia di Montecassino e di lire 300 milioni per ciascuno degli anni 2000 e 2001 per la messa a norma dei locali, la sistemazione dei nuovi spazi e l'acquisizione di strumenti finalizzati all'attività didattica della Casa-Museo-Biblioteca Galimberti di Cuneo".

3.3
BRIGNONE

In subordine all'emendamento 3.2, dopo il comma 2, inserire il seguente:
"2-bis. E' autorizzata la spesa di lire 300 milioni per ciascuno degli anni 2000 e 2001, per la messa a norma dei locali, la sistemazione dei nuovi spazi e l'acquisizione di strumenti finalizzati all'attività didattica della Casa-Museo-Biblioteca Galimberti di Cuneo".

3.6
IL GOVERNO

Sostituire i commi 3 e 4 con i seguenti:
"3. Alla Fondazione Teatro alla Scala è concesso un contributo di lire 1.000 milioni per l'anno 2000 e di lire 7.500 milioni per ciascuno degli anni 2001 e 2002. Il contributo è finalizzato all'attuazione di interventi di ristrutturazione e di adeguamento degli impianti tecnologici del palcoscenico e dei laboratori del Teatro.
4. Per la biblioteca europea di Milano, da realizzare anche attraverso soggetti a tal fine costituiti, è autorizzata la spesa complessiva di lire 2.000 milioni nel 2000, di lire 7.000 milioni nel 2001 e di lire 7.000 milioni nel 2002.
5. Alla fondazione Scuola di Musica di Fiesole è concesso, a decorrere dall'anno 2000, un contributo addizionale di lire 1.000 milioni a titolo di concorso nelle spese di gestione e di sviluppo delle attività musicali della Scuola."

3.11
MARRI, BEVILACQUA, PACE

Dopo il comma 3, inserire il seguente:
"3-bis. E' concesso un contributo statale di L. 300.000.000 per ciascuno degli anni 2000, 2001 e 2002 al C.E.T.- Centro Europeo Toscolano, di L.100.000.000 per ciascuno degli anni 2000, 2001 e 2002 alla Fondazione Guido D'Arezzo (ONLUS), di L. 50.000.000 per ciascuno degli anni 2000, 2001 e 2002 al Comune di Badia Tedalda per il restauro di Terracotte Robbiane, di L.50.000.000 per ciascuno degli anni 2000, 2001 e 2002 per il restauro degli affreschi e del soffitto della chiesa di San Niccolò di Cortona in provincia di Arezzo".


3.7
ASCIUTTI, TONIOLLI

Sopprimere il comma 4.



3.8
ASCIUTTI, TONIOLLI

In subordine all'emendamento 3.7, sostituire il comma 4 con il seguente:
"4. E' concesso un contributo statale di lire 700 milioni per ciascuno degli anni 2000, 2001, 2002 alla Scuola di Musica di Fiesole e di lire 300 milioni per ciascuno degli anni 2000, 2001, 2002 al Centro europeo di Toscolano".

3.12
MARRI, BEVILACQUA, PACE

In subordine all'emendamento 3.11, sostituire il comma 4 con il seguente:
"4. E' concesso un contributo statale di L. 500.000.000 per ciascuno degli anni 2000, 2001 e 2002 alla Scuola di Musica di Fiesole, di L. 300.000.000 per ciascuno degli anni 2000, 2001 e 2002 al C.E.T.- Centro Europeo Toscolano, di L.100.000.000 per ciascuno degli anni 2000, 2001 e 2002 alla Fondazione Guido D'Arezzo (ONLUS), di L. 50.000.000 per ciascuno degli anni 2000, 2001 e 2002 al Comune di Badia Tedalda per il restauro di Terracotte Robbiane, di L.50.000.000 per ciascuno degli anni 2000, 2001 e 2002 per il restauro degli affreschi e del soffitto della chiesa di San Niccolò di Cortona in provincia di Arezzo".

3.4
BRIGNONE

Sostituire il comma 4 con il seguente:
"4. E' concesso un contributo statale complessivo di lire 1.000 milioni per ciascuno degli anni 2000, 2001 e 2002, di cui lire 500 milioni alla Scuola di alto perfezionamento musicale di Saluzzo e lire 500 milioni alla Scuola di Musica di Fiesole".

3.5
BRIGNONE

In subordine all'emendamento 3.4, dopo il comma 4, inserire il seguente:
"4-bis. E' concesso un contributo statale di lire 1.000 milioni per ciascuno degli anni 2000, 2001 e 2002 alla Scuola di alto perfezionamento musicale di Saluzzo".


3.9
Pierluigi CASTELLANI

Aggiungere, in fine, il seguente comma:
"…. Per contribuire al risanamento e al recupero del patrimonio immobiliare pubblico del centro storico di Spoleto, da attuarsi con un piano triennale predisposto dall'amministrazione comunale ed approvato dal Ministro per i beni e le attività culturali, è autorizzata la spesa complessiva di lire 20.000 milioni nel 2000, di lire 15.000 milioni nel 2001 e di lire 10.000 milioni nel 2002".


3.10
BEVILACQUA, MARRI, PACE

Aggiungere, in fine, il seguente comma:
".. . Per il recupero del complesso monumentale di San Domenico del comune di Soriano Calabro è autorizzata la spesa complessiva di lire 2.500 milioni per l'anno 2000, di lire 2.000 milioni per l'anno 2001 e di lire 2.000 milioni per l'anno 2002."


3.20
Roberto NAPOLI, NAVA

Aggiungere in fine il seguente comma:
"...-bis. E' assegnato all'Ente autonomo Festival internazionale del cinema per i ragazzi e la gioventù un contributo di lire un miliardo per l'anno 2000 al fine di assicurare la realizzazione del trentesimo anniversario del Giffoni Film Festival".

Art. 4

4.1
MONTICONE, RESCAGLIO

Al comma 1, sostituire le parole: "di persone giuridiche private" con le seguenti: "di soggetti e persone giuridiche private e".

4.3
ASCIUTTI, TONIOLLI

Al comma 1, sostituire le parole: "di persone giuridiche private e" con le seguenti: "di soggetti e persone giuridiche private e".


4.2
BISCARDI

Aggiungere, in fine, i seguenti commi:
"…. All'articolo 18, comma 4, del decreto legislativo 23 luglio 1999, n. 242, le parole 'sessanta giorni' sono sostituite dalle seguenti 'centocinquanta giorni'.
… . Al comma 3 dell'articolo 6 della legge 12 luglio 1999, n. 237, è aggiunto, in fine, il seguente periodo: 'Le manifestazioni, anche di livello nazionale, possono essere tenute in ciascuno degli anni 2000 e 2001'".


4.0.1 (nuovo testo)
BISCARDI

Dopo l’articolo 4, inserire il seguente:
"Art. 4-bis
(Potenziamento organico del Comando Carabinieri per la tutela
del patrimonio artistico)

1. Il potenziamento organico del Comando Carabinieri per la tutela del patrimonio artistico disposto dall'articolo 3, comma 1, secondo periodo, della legge 21 dicembre 1999, n. 513, deve intendersi riferito al personale incaricato nella Tabella 1 allegata alla presente legge, da considerare in soprannumero rispetto all'organico dell'Arma dei Carabinieri, previsto dalle leggi vigenti.
2. Per il ripianamento degli effettivi, è autorizzato il ricorso ad arruolamenti straordinari, in deroga all'articolo 39 della legge 27 dicembre 1997, n. 449.
3. Le disponibilità di bilancio destinate dalla legge 21 dicembre 1999, n. 513, al potenziamento di personale e mezzi del Comando Carabinieri per la tutela del patrimonio artistico saranno allocate, con decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, su appositi capitoli di bilancio del Ministero per i beni e le attività culturali."

TABELLA
Personale dell'Arma dei Carabinieri da collocare in soprannumero per il potenziamento del Comando Carabinieri per la tutela del patrimonio artistico

Grado
Unità
Generali di brigata
1
Colonnelli
1
Tenenti Colonnelli
2
Ufficiali Inferiori
21
Marescialli nei vari gradi
18
Brigadieri nei vari gradi
24
Appuntati e Carabinieri
21
TOTALE
88


Art. 5

5.1
IL GOVERNO

Conseguentemente agli emendamenti 1.1, 2.1 e 3.6, sostituire l'articolo 5 con il seguente:
"Art. 5 (Copertura degli oneri finanziari). - 1. All'onere derivante dall'applicazione della presente legge, pari a lire 48.400 milioni nell'anno 2000, a lire 76.000 milioni nell'anno 2001 e a lire 70.500 milioni nell'anno 2002, si provvede, quanto a lire 9.400 milioni nell'anno 2000, a lire 10.000 milioni nell'anno 2001 e a lire 2.000 milioni nell'anno 2002, mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2000-2002, nell'ambito dell'unità previsionale di base di parte corrente "Fondo speciale" dello stato di previsione del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica per l'anno 2000, parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero per i beni e le attività culturali e, quanto a lire 39.000 milioni nell'anno 2000, a lire 66.000 milioni nell'anno 2001 e a lire 68.500 milioni nell'anno 2002, mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2000-2002, nell'ambito dell'unità previsionale di base di conto capitale "Fondo speciale" dello stato di previsione del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica per l'anno 2000, parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero per i beni e le attività culturali."


5.10
Roberto NAPOLI, NAVA

Dopo il comma 1, inserire il seguente:
"1-bis. All'onere derivante dall'applicazione dell'articolo 3, comma 5, pari a lire un miliardo per l'anno 2000, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2000-2002, nell'ambito dell'unità previsionale di base di parte corrente 'Fondo speciale' dello stato di previsione del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica per l'anno 2000, parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero dell'interno".


5.2
MONTICONE, relatore

Aggiungere, in fine, il seguente comma:
"…. Il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio".


5.0.1

MONTICONE, relatore

Dopo l’articolo 5, inserire il seguente:
"Art. 5-bis
(Interventi per il teatro La Fenice di Venezia)

1. All'articolo 2 della legge 12 luglio 1999, n. 237, dopo la parola: '2000', inserire le seguenti: ', 2001 e 2002' ".