IGIENE E SANITA' (12ª)

GIOVEDI’ 12 NOVEMBRE 1998
193ª Seduta

Presidenza del Presidente
CARELLA
La seduta inizia alle ore 8,45.


IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO

Schema di decreto ministeriale n. 191250 concernente variazioni compensative tra unità previsionali di base dello stato di previsione del Ministero della sanità per l’esercizio 1998 (n. 357).
(Parere al Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, ai sensi dell'articolo 23, comma 11, della legge 27 dicembre 1997, n. 453: favorevole).
(R139 b00, C12a, 0010°)

Il relatore, senatore PAPINI, illustra lo schema di decreto all’ordine del giorno, ricordando che l’articolo 23, comma 11, della legge di bilancio di previsione per il 1998, al fine di agevolare il passaggio al nuovo ordinamento di bilancio ed esclusivamente per l’esercizio 1998, stabilisce che con decreti del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, su proposta dei Ministri interessati, sentite le Commissioni parlamentari competenti, possono essere disposte, per le spese di funzionamento, limitatamente agli oneri relativi a movimenti di personale e a quelli strettamente connessi con l’operatività dell’amministrazione, variazioni compensative tra le unità previsionali di base del medesimo stato di previsione.
Il provvedimento in esame, ai sensi della disposizione sopra richiamata, dispone una variazione compensativa - pari a circa 630 milioni sia in aumento che in diminuzione - tra alcuni capitoli dello stato di previsione del Ministero della sanità concernenti spese di funzionamento e reca l’istituzione, sulla quale il Ministero del tesoro ha espresso parere favorevole, di tre nuovi capitoli di spesa. Sotto il profilo della suddivisione per centri di responsabilità, le variazioni in oggetto registrano, tra l’altro, un aumento di spesa pari a quasi 200 milioni per il Gabinetto e gli uffici di diretta collaborazione all’opera del Ministro, e una diminuzione, pari a circa 250 milioni, delle spese relative alla prevenzione sanitaria.
Il relatore propone quindi alla Commissione di esprimere parere favorevole sullo schema di decreto.

La Commissione approva la proposta del relatore.

La seduta termina alle ore 8,55.