AFFARI COSTITUZIONALI (1ª)

MERCOLEDI' 2 DICEMBRE 1998

334ª Seduta (antimeridiana)

Presidenza del Presidente
VILLONE



Intervengono il ministro per la funzione pubblica Piazza e il sottosegretario di Stato per l’interno La Volpe.

La seduta inizia alle ore 9,25.

IN SEDE CONSULTIVA

(3660, 3660-bis e 3660-ter) Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 1999 e bilancio pluriennale per il triennio 1999-2001 e relative Note di variazioni, approvato dalla Camera dei deputati

- (Tabb. 2, 2-bis e 2-ter) Stato di previsione della Presidenza del Consiglio dei ministri per l’anno finanziario 1999

- (Tabb. 8, 8-bis e 8-ter) Stato di previsione del Ministero dell’interno per l’anno finanziario 1999

(3661) Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 1999), approvato dalla Camera dei deputati

(Rapporti alla 5ª Commissione: seguito dell’esame congiunto e rinvio. Seguito e conclusione dell'esame della Tabella 8 e delle connesse parti del disegno di legge finanziaria: rapporto favorevole con osservazioni. Esame e rinvio della Tabella 2.)

Prosegue l’esame della tabella 8, iniziato nel corso della seduta pomeridiana del giorno precedente.

La relatrice BUCCIARELLI informa che non sono pervenuti emendamenti. Raccomanda pertanto alla Commissione di approvare una proposta di rapporto favorevole, segnalando peraltro alla Commissione di merito l’esigenza di provvedere al ripianamento della decurtazione di circa 30 miliardi apportata alla tabella A, allegata al disegno di legge finanziaria, nel corso dell’esame da parte della Camera dei deputati.

Il senatore GUERZONI chiede al rappresentante del Ministero dell’interno che il Governo affronti una volta per tutte le problematiche connesse alla mobilità del personale dipendente, in relazione alle esigenze di carattere locale. Gli impiegati pubblici in questione si trovano spesso ad affrontare notevoli disagi ed oppongono quindi resistenze varie ai trasferimenti.

Il sottosegretario LA VOLPE ritiene che l’esigenza segnalata sia condivisibile, ma che essa interessi tutte le amministrazioni dello Stato. Egli si è già trovato ad affrontare questa problematica presso il Ministero per i beni culturali e già allora ha avuto modo di verificare come gli uffici situati al Nord siano generalmente sguarniti. Per la Polizia di Stato, in particolare, si avvertono difficoltà legate alla disponibilità di caserme, come accade nella città di Torino, installazioni che altrove risultano invece deserte e dovrebbero essere dismesse.

Il senatore PINGGERA osserva che, se la situazione è quella descritta, occorre sospendere i trasferimenti di personale dal Nord al Sud del paese. Il sottosegretario LA VOLPE ricorda che è comunque fatto rispettare l’obbligo di permanenza per un quinquennio nella stessa sede.

Il senatore ROTELLI rileva che la questione è di indubbia rilevanza, ma che essa va affrontata in modo approfondito nell’ambito della disciplina generale sul riassetto della pubblica amministrazione. Il PRESIDENTE riconosce che la tematica trascende l’esame della tabella relativa alla competenza del Ministero dell’interno e che andrebbe affrontata con l’intervento del Ministro per la funzione pubblica in un dibattito apposito.

Il senatore GUERZONI, condividendo tale considerazione, nota però che la questione non viene mai trattata in modo adeguato, opponendosi spesso difficoltà di carattere economico. Il senatore ROTELLI auspica che nella relazione periodica sullo stato della pubblica amministrazione l’argomento venga esaminato con dovizia di informazioni e con la previsione di misure correttive opportune.

Dopo una dichiarazione di voto favorevole del senatore BESOSTRI, la Commissione approva la proposta del relatore, di rapporto favorevole con osservazioni, sullo stato di previsione del Ministero dell’interno e sulle connesse parti del disegno di legge finanziaria.

In attesa dell’arrivo del relatore Passigli e del Ministro per la funzione pubblica, ai fini dell’esame della tabella 2 della Presidenza del Consiglio, il presidente VILLONE sospende quindi la seduta.

La seduta, sospesa alle ore 9,45, è ripresa alle ore 10.

Il senatore PASSIGLI riferisce sulla tabella 2, recante lo stato di previsione della Presidenza del Consiglio, nonché sulle connesse parti del disegno di legge finanziaria. Si tratta di 20 centri di responsabilità con 81 unità previsionali di base. Nota preliminarmente un elevato incremento degli stanziamenti complessivi rispetto al bilancio di assestamento per l’anno in corso, variazione che si spiega con il trasferimento, attuato dalla Camera dei deputati, ai capitoli di spesa della Presidenza del Consiglio delle voci relative alle pensioni di invalidità per un ammontare di oltre 14 mila miliardi. L’effettivo aumento di spesa, al netto di tale spostamento, è di soli 227 miliardi. Si avverte comunque un’espansione funzionale della Presidenza del Consiglio ed un incremento dei residui passivi, prevalentemente concentrato nelle spese in conto capitale, aspetto che va visto in modo critico nei confronti di tutte le pubbliche amministrazioni. Richiama quindi l’attenzione sulle spese previste per strumenti informatici e sull’incremento stabilito per la protezione civile, per la funzione pubblica (destinato all’ISTAT e alle aree depresse) e per le aree urbane. Notevolissimo è l’aumento intervenuto nella parte di competenza del Ministro per la solidarietà sociale, dovuto in prevalenza all’iscrizione delle voci di spesa per pensioni di invalidità. Si chiede quindi se sia opportuno inserire una erogazione di carattere previdenziale ed assistenziale nell’ambito delle previsioni di spesa della Presidenza del Consiglio o se non sia preferibile riferire tali trasferimenti ad un Ministero apposito. Un limitato incremento di spesa è infine previsto per le riforme elettorali ed istituzionali .

Esprime al riguardo il proprio dissenso il senatore ROTELLI.

Il relatore PASSIGLI, proseguendo la propria esposizione, fa presente che una consistente riduzione, per quasi 300 miliardi, si osserva nell’unità previsionale di base del turismo, dovuta al trasferimento al Ministero per i beni culturali degli investimenti in impianti sportivi, secondo quanto deliberato dalla Camera dei deputati. Si chiede quindi se sia opportuno mantenere i capitoli di spesa relativi al turismo nell’ambito dello stato di previsione della Presidenza del Consiglio, considerato che lo sport è stato trasferito ad una amministrazione di settore, peraltro giudicata poco omogenea rispetto alle competenze prevalenti del Dicastero per i beni culturali. Risulta incrementato poi lo stanziamento per i servizi tecnici nazionali, mentre è stata ridotto per 125 miliardi il capitolo per Roma capitale. Nel corso dell’esame dinanzi alla Camera dei deputati le previsioni concernenti il dipartimento per la solidarietà sociale sono state incrementate di oltre 400 miliardi, in aggiunta agli stanziamenti per le pensioni di invalidità.
Passando ad esaminare le tabelle allegate al disegno di legge finanziaria, il relatore rileva che nella tabella A sono previsti accantonamenti per complessivi 752 miliardi per destinazioni tra loro molto disparate e si può dire residuali rispetto alle competenze dei vari Ministeri. Con riferimento alla tabella C, segnala lo stanziamento di oltre 500 miliardi previsto per cittadini illustri che versano in stato di indigenza. Considerata la modesta entità di questi appannaggi, dovrebbero di conseguenza beneficiarne svariate migliaia di cittadini.

Il presidente VILLONE ravvisa l’opportunità che il Governo comunichi alla Commissione il numero complessivo dei destinatari.

Il senatore PASTORE, auspicando un controllo sull’attuazione della c.d. legge Bacchelli, chiede che si provveda al finanziamento per un adeguato incremento di organici dei magistrati amministrativi, come più volte sostenuto nel corso dell’esame del disegno di legge n. 2934, anche in considerazione delle nuovi funzioni attribuite di recente ai TAR. Senza un consistente incremento di organici, infatti, la riforma resterebbe inefficace.

Il presidente VILLONE ricorda che la Commissione è stata unanime nel rivolgere al Governo una sollecitazione in tal senso. Il relatore PASSIGLI fa a sua volta presente che nella tabella A, allegata al disegno di legge finanziaria, figura un accantonamento apposito. Il senatore PASTORE propone che il Governo venga impegnato affinché sia riservata una adeguata dotazione di risorse per il finanziamento del disegno di legge predetto.

Il seguito dell’esame congiunto è quindi rinviato alla seduta pomeridiana.

SULLLO SVOLGIMENTO DELLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE
(A007 000, C01a, 0134°)

Il senatore GUERZONI ricorda che il disegno di legge n. 1388-bis, già esaminato dalla Commissione, affronta questioni relative allo svolgimento delle elezioni amministrative. Gli risulta peraltro che sono in corso iniziative tendenti ad allineare nella stessa scadenza tutte le consultazioni elettorali relative agli enti locali e alle regioni. Ritiene opportuno un dibattito in Commissione sull’argomento in vista della trattazione in Assemblea del predetto disegno di legge.

Il PRESIDENTE ritiene che la Commissione potrebbe interpellare al riguardo il Governo ed approfondire preventivamente la questione. Tale dibattito potrebbe aver luogo già nella successiva settimana.

Il senatore PASTORE fa presente di avere egli presentato un emendamento che prevede un turno unico annuale di consultazioni elettorali amministrative e regionali. Il senatore ROTELLI rileva che, a suo avviso, lo Stato non dovrebbe disciplinare tale materia, che dovrebbe essere affidata all’autonomia di ciascun ente locale o regionale.

La seduta termina alle ore 10,40.