AFFARI COSTITUZIONALI (1ª)

Sottocommissione per i pareri

MARTEDI' 11 GENNAIO 2000

168ª Seduta (1ª pomeridiana)

Presidenza del Presidente

ANDREOLLI


La seduta inizia alle ore 14,40.


(3915) Ratifica ed esecuzione dei seguenti Atti internazionali elaborati in base all'articolo K. 3 del Trattato sull'Unione europea: Convenzione sulla tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee, fatta a Bruxelles il 26 luglio 1995, del suo primo Protocollo fatto a Dublino il 27 settembre 1996, del Protocollo concernente l'interpretazione in via pregiudiziale, da parte della Corte di Giustizia delle Comunità europee, di detta Convenzione, con annessa dichiarazione, fatto a Bruxelles il 29 novembre 1996, nonché della Convenzione relativa alla lotta contro la corruzione nella quale sono coinvolti funzionari delle Comunità europee o degli Stati membri dell'Unione europea, fatta a Bruxelles il 26 maggio 1997 e della Convenzione OCSE sulla lotta alla corruzione di pubblici ufficiali stranieri nelle operazioni economiche internazionali, con annesso, fatta a Parigi il 17 dicembre 1997, approvato dalla Camera dei deputati.

(Parere su testo ed emendamenti alle Commissioni 2ª e 3ª riunite: Esame. Parere favorevole con osservazioni)


Il relatore BESOSTRI, illustrato il provvedimento in titolo e gli emendamenti ad esso riferiti, propone la formulazione di un parere favorevole, rilevando in primo luogo l'inopportunità di autorizzare la ratifica di una pluralità di accordi e convenzioni internazionali con una singola disposizione. Segnalata quindi l'innovativa previsione di cui all'articolo 6, che prevede l'introduzione nell' ordinamento di una responsabilità anche penale delle persone giuridiche, raccomanda che tra le sanzioni venga anche prevista l'incapacità per le persone giuridiche di contrattare con la pubblica amministrazione nonché di essere affidatarie di pubblici servizi.


La Sottocommissione conviene quindi con la proposta di parere favorevole integrata dalle osservazioni esposte dal relatore.

(4336-bis) Disposizioni in materia di forfettizzazione del compenso agli ufficiali giudiziari, risultante dallo stralcio dell'articolo 13 del disegno di legge d'iniziativa governativa

(Parere alla 2ª Commissione. Esame e rinvio)

Riferisce alla Sottocommissione il senatore PASTORE che rileva l'opportunità di acquisire la relazione illustrativa del provvedimento in titolo, per meglio comprenderne la portata e l'effettivo contenuto normativo.

Il seguito dell'esame è quindi rinviato.

(2590) ROSSI ed altri - Legge per gli interventi in Padania.

(Parere alla 5ª Commissione. Esame. Parere contrario)

Il senatore PASTORE, illustrato il provvedimento in titolo propone l'espressione di un parere contrario. Gli articoli 1 e 2 prevedono infatti un accorpamento di una pluralità di regioni in una entità territoriale nuova e sconosciuta al vigente ordinamento costituzionale, mentre l'articolo 3 introduce un regime fiscale ingiustificatamente differenziato per i cittadini residenti in una parte del territorio nazionale, in evidente violazione del principio di eguaglianza fissato dall'articolo 3 della Costituzione.

Il senatore BESOSTRI, nel condividere la proposta illustrata dal relatore, rileva che l'accorpamento in un'unica entità territoriale, previsto all'articolo 1, è disposto senza che sia prevista alcuna forma di consultazione o comunque di manifestazione di consenso delle regioni interessate.

Anche il presidente ANDREOLLI dichiara di concordare con i rilievi illustrati dal relatore ed in particolare con quelli relativi all'articolo 3 del provvedimento in titolo.

La Sottocommissione conviene quindi con la proposta di parere contrario avanzata dal relatore.


(4080) ROSSI - Interventi in favore del comune di Sotto il Monte Giovanni XXIII.

(Parere alla 8ª Commissione. Esame. Parere favorevole condizionato)

Riferisce alla Sottocommissione il senatore PASTORE che rileva l'inopportunità di prevedere una indiscriminata equiparazione del comune oggetto del provvedimento in titolo ai comuni con popolazione pari o superiore a 15 mila abitanti. L'equiparazione dovrebbe essere a suo avviso limitata ai soli fini della determinazione dei fondi previsti dal comma 1 dell'articolo unico del provvedimento in titolo.

Intervengono quindi il senatore BESOSTRI, la senatrice DENTAMARO e il presidente ANDREOLLI che dichiarano di condividere i rilievi illustrati dal relatore.

La Sottocommissione conviene quindi con la proposta di parere favorevole avanzata dal relatore condizionato alla eliminazione del riferimento, contenuto nel comma 1 dell'articolo unico, alle "disposizioni normative e regolamentari concernenti gli enti locali".


(4159) Deputati GIULIANO ed altri - Norme per la redazione e la pubblicazione del rendiconto annuale di esercizio dei sindacati e delle loro associazioni, approvato dalla Camera dei deputati.

(Parere alla 11ª Commissione. Esame. Parere non ostativo)

Il presidente ANDREOLLI illustra il contenuto del provvedimento e ricorda che sul medesimo la 1ª Commissione della Camera ha formulato un parere contrario. Propone quindi la formulazione di un parere non ostativo, rilevando che il provvedimento medesimo, prevedendo il semplice onere di una rendicontazione annuale a carico delle associazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro che percepiscono, a qualsiasi titolo, contributi da parte degli iscritti, dello Stato o di enti pubblici, non sembra contrastare con quanto disposto dall'articolo 39 della Costituzione.

Il senatore BESOSTRI dichiara di concordare con la proposta avanzata dal Presidente rilevando che il secondo comma dell'articolo 39 della Costituzione, secondo il quale ai sindacati non può essere imposto altro obbligo se non la loro registrazione, deve essere interpretato congiuntamente alle successive disposizioni contenute nel medesimo articolo, che rendono evidente che la registrazione dei sindacati è strettamente funzionale alla efficacia obbligatoria garantita ai contratti collettivi stipulati dai sindacati registrati.

La Sottocommissione concorda quindi con la proposta di parere non ostativo sul testo del provvedimento formulata dal Presidente.

La seduta termina alle ore 15,10.