Fatta questa premessa, osserva però che il Governo continua ad introdurre radicali innovazioni e riforme che andrebbero invece affrontate in altro modo e nelle sedi a ciò deputate. Sottolinea ancora come lo stesso relatore nella sua lunga e articolata relazione abbia sottolineato che nel decreto legislativo in esame vi è stata una riscrittura di norme; riscrittura, che forse si è collocata anche oltre la delega concessa.
Conclude esprimendo il parere favorevole del suo Gruppo all'ulteriore iter dello schema del decreto legislativo sull'adeguamento dei compiti della Guardia di Finanza, ma sollecitando il Governo ad apportare tutte le modifiche necessarie a far si che la posizione operativa del Corpo, autonoma ed onnicomprensiva, non lo isoli rispetto alle altre forze di polizia, determinando una inopportuna fascia di interferenza sulle aree di competenza di queste ultime.
Riguardo infine allo schema di decreto legislativo concernente il riordino del reclutamento dello stato giuridico e dell'avanzamento degli ufficiali del Corpo della Guardia di Finanza, ritiene di non avere osservazioni da avanzare, atteso che i contenuti del provvedimento non sembrano essere in contrasto con la delega concessa e appaiono essere conformi alle omologhe disposizioni delle Forze armate. Il senatore GUBERT condivide l'esigenza di rimeditare e di modernizzare i compiti della Guardia di finanza. Chiede al Sottosegretario di essere messo a conoscenza dell'attività dei corpi specializzati e dei gruppi sportivi; parimenti desidera ricevere chiarimenti in ordine al rapporto fra la neo-istituita Agenzia per le dogane e l'attività di frontiera della Guardia di Finanza. Il senatore AGOSTINI preannuncia il parere favorevole della sua parte politica, ancorché ravvisi in qualche passaggio il rischio di disposizioni viziate da eccesso di delega. Il sottosegretario D'AMICO risponde ai quesiti specificando che lo schema di decreto in titolo potenzia e razionalizza le attività istituzionali del Capo della Guardia di Finanza. Precisa che la meritoria attività dei gruppi sportivi non è stata mai trascurata, come testimoniano i recenti successi in varie discipline. Infine, chiarisce che non è ravvisabile alcuna distonia fra la neo-istituita Agenzia per le dogane e l'attività del Corpo. Il senatore PELLICINI sottolinea che vieppiù negli ultimi anni la Guardia di Finanza è stata coinvolta anche in compiti di ordine pubblico; di ciò reputa doveroso dare atto pubblicamente e, quindi, testimoniare la stima della cittadinanza e sua personale. Il senatore LORETO integra la sua relazione per evidenziare l'alto senso del dovere e il senso di abnegazione che connota la diuturna attività del Corpo. Reputa doveroso ricordarlo in omaggio alla verità. Il PRESIDENTE si associa alle parole da ultime pronunciate. Dichiarata chiusa la discussione generale, il PRESIDENTE rende noto che le conclusioni circa le osservazioni da formulare alla Commissione finanze avranno luogo nella prossima settimana. La seduta termina alle ore 16,30.