IGIENE E SANITA' (12ª)

MARTEDI' 3 NOVEMBRE 1998
188ª Seduta

Presidenza del Presidente
CARELLA


La seduta inizia alle ore 15,10.


SUI LAVORI DELLA COMMISSIONE

Approvazione di proposta di indagine conoscitiva sullo stato dell’assistenza sanitaria negli istituti di pena.
(R048 000, C12a, 0005°)

Il presidente CARELLA dà conto della proposta di indagine conoscitiva in titolo, avanzata dal senatore Monteleone in sede di Ufficio di Presidenza - e da quest’ultimo condivisa all’unanimità - volta a verificare la situazione attuale dell’assistenza sanitaria negli istituti di pena, soprattutto in vista del conferimento al Governo della delega per il riordino della normativa in materia.

Dopo un breve intervento del senatore MONTELEONE, il quale fa presente che la proposta in esame nasce anche da alcuni recenti episodi di decessi di detenuti per cause non accertate, la Commissione approva all’unanimità la proposta di indagine conoscitiva.

IN SEDE REFERENTE

(3543) Disposizioni per il Fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga e in materia di personale dei Servizi per le tossicodipendenze, risultante dallo stralcio degli articoli 2 e 3, comma 2, del disegno di legge n. 2756. Approvato dalla Camera dei deputati.
(Esame e rinvio)

Riferisce alla Commissione il senatore VALLETTA, il quale fa presente che il disegno di legge in esame nasce dallo stralcio di alcune disposizioni di quella che è poi divenuta la legge n. 86 del 1997 di sanatoria degli effetti dei decreti-legge adottati in materia di tossicodipendenza nel periodo 1993-1996 e si arricchisce di alcuni spunti di riflessione elaborati anche in occasione di importanti incontri internazionali, quali la Conferenza sulla droga svoltasi a Napoli nel marzo 1997 e la sessione speciale sulla lotta alla droga organizzata dall’ONU a New York nel giugno di quest’anno.
Il provvedimento persegue obiettivi precisi: da un lato provvedere alla regionalizzazione del Fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga, dall’altro individuare percorsi e strategie di contrasto, prevenzione cura ed inserimento sempre più personalizzati, anche alla luce della diversità, in concreto, delle motivazioni e delle cause che inducono tante persone a fare uso di sostanze stupefacenti. Nell’ottica di una strategia globale in grado di sintetizzare interventi realizzati da una pluralità di soggetti, è essenziale procedere ad una maggiore integrazione, in termini di trasparenza e di coprogettualità, tra le strutture pubbliche e i soggetti del cosiddetto privato sociale. In tale prospettiva il disegno di legge approvato dalla Camera dei deputati prevede un opportuno rafforzamento dei SERT, volto al superamento dell’attuale situazione di precarietà che caratterizza alcune importanti realtà regionali, nonchè interventi a favore degli enti ausiliari. Il relatore Valletta sottolinea poi come il provvedimento in esame ponga giustamente l’accento sui controlli e le verifiche dei progetti finanziati e sull’esigenza di sviluppare iniziative di informazione e sensibilizzazione.
Per quanto concerne in particolare i progetti relativi alla riduzione del danno, il dibattito svoltosi alla Camera dei deputati ha chiarito che essi non si risolvono in una strisciante legalizzazione della droga o nella somministrazione di una droga di Stato, quanto piuttosto nell’ampliamento e nella capillarizzazione di servizi indispensabili per quei tossicodipendenti esposti ai rischi maggiori di overdose o di infezione da HIV. Il testo in esame prevede, al riguardo, che l’uso del metadone è consentito limitatamente ai progetti e ai servizi interamente gestiti dalle ASL e purchè i dosaggi somministrati e la durata del trattamento abbiano la esclusiva finalità clinico-terapeutica di avviare gli utenti ai successivi programmi di riabilitazione. Si è giustamente ritenuto inaccettabile l’uso, in luogo del metadone, di altre sostanze, per le quali non si dispone attualmente di garanzie sufficientemente attendibili.
Da ultimo il relatore Valletta richiama l’esigenza di affrontare il grave problema della tossicodipendenza nelle carceri: una sede opportuna potrà essere costituita, in tempi auspicabilmente brevi, dal decreto legislativo con cui il Governo darà attuazione alla delega che il Parlamento si accinge a conferirgli in materia di riordino dell’assistenza sanitaria negli istituti di pena.

Il presidente CARELLA rinvia quindi il seguito dell’esame alla seduta di domani.

La seduta termina alle ore 15,25.