BILANCIO (5a)

Sottocommissione per i pareri

MARTEDI' 1° GIUGNO 1999

200a Seduta

Presidenza del Presidente
COVIELLO


Interviene il sottosegretario di Stato per il tesoro, il bilancio e la programmazione economica Macciotta.

La seduta inizia alle ore 15,10.

(3807) Disposizioni in materia di contenzioso civile pendente e di indennità spettante al giudice di pace. Modifiche al codice penale e al codice di procedura penale, approvato dalla Camera dei deputati, in un testo risultante dall’unificazione dei disegni di legge, d’iniziativa dei deputati Scoca; Pasetto Nicola e Giorgetti Alberto; Anedda; Saraceni; Bonito ed alri; Pisapia; Carrara Carmelo; Anedda ed altri; Maiolo; Maiolo; Berselli ed altri; Carrara Carmelo ed altri; Carrara Carmelo ed altri; Pisanu ed altri; Saraceni; Pisapia; Giuliano; Cola ed altri; Pisapia ed altri e di un disegno di legge d’iniziativa governativa.
(Parere alla 2a Commissione. Seguito e conclusione dell'esame: parere favorevole condizionato, ai sensi dell’articolo 81 della Costituzione)

Riprende l'esame del disegno di legge sospeso il 18 maggio.

Il relatore FERRANTE ricorda che la Sottocommissione, nella seduta del 18 maggio, ha rinviato l’esame del disegno di legge in titolo al fine di acquisire un aggiornamento della relazione tecnica.

Il sottosegretario MACCIOTTA illustra la relazione tecnica relativa al testo approvato dalla Camera, evidenziando che nel corso dell’esame presso l’altro ramo del Parlamento, sono stati soppressi alcuni articoli che comportavano maggiori oneri, senza adeguare la relativa copertura; la relazione governativa aggiorna quindi la valutazione del testo in base a tali presupposti e le stime dei restanti articoli. Dal provvedimento deriva, quindi, un onere pari a 13.921 milioni per l’anno 1999 e 27.842 milioni a decorrere dall’anno 2000: ritiene debba essere, quindi adeguata la clausola di copertura, ponendo l’onere a carico del Fondo speciale di parte corrente, utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero di grazia e giustizia.

La Sottocommissione, su proposta del relatore, esprime quindi parere di nulla osta sul disegno di legge in titolo a condizione, ai sensi dell’articolo 81 della Costituzione, che l’articolo 57 di copertura sia riformulato al fine di indicare un onere corrispondente a quello indicato dal rappresentante del Governo, ponendolo a carico del Fondo speciale, accantonamento del Ministero di grazia e giustizia.

(4021) Conversione in legge del decreto legge 13 maggio 1999, n. 131, recante disposizioni urgenti in materia elettorale
(Parere alla 1a Commissione. Seguito e conclusione dell'esame: parere in parte favorevole, in parte contrario)


Riprende l'esame sospeso il 25 maggio.

Il relatore MORANDO fa presente che la Sottocommissione ha rinviato l’esame del disegno di legge in titolo poiché l’accantonamento del Tesoro, utilizzato per la copertura del provvedimento, risultava integralmente prenotato da disegni di legge di iniziativa governativa e parlamentare; nel rilevare che l’adeguamento della clausola di copertura del disegno di legge in materia di contenzioso civile, consente di esprimere anche il parere sul decreto-legge in esame, evidenzia che non sembrano risolti i rilievi formulati in relazione alla quantificazione dell’articolo 1. Propone, quindi, di esprimere parere contrario su tale articolo e di nulla osta sui restanti articoli.

La Sottocommissione, con il voto contrario del senatore Moro, accoglie la proposta del relatore.

(2793-ter-A) Delega al Governo per il nuovo ordinamento dell’Arma dei carabinieri e del Corpo della Guarda di finanza
(Parere all’Assemblea su testo ed emendamenti: favorevole condizionato ai sensi dell’articolo 81 della Costituzione sul testo; in parte favorevole, in parte favorevole condizionato ai sensi dell’articolo 81 della Costituzione, in parte contrario ai sensi della medesima norma costituzionale sugli emendamenti)

Il relatore FERRANTE osserva che si tratta del testo approvato dalle Commissioni 1^ e 4^ per il riordino dell'Arma dei Carabinieri, del Corpo della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato. In relazione al testo, segnala che, con riferimento all’articolo 3, sono state approvate - pur con il parere contrario della Sottocommissione, ma previo inserimento di una clausola di invarianza degli oneri, da attuarsi anche mediante riduzione delle dotazioni organiche - riformulazioni delle lettere a), c) e d), più onerose rispetto al testo iniziale: occorre valutare se tale clausola garantisce che dall’esercizio delle deleghe non derivino effetti finanziari negativi a carico del bilancio dello Stato, tenuto conto che non necessariamente la riduzione di pianta organica coincide con una riduzione effettiva di spesa. Sembra, inoltre, opportuno estendere la clausola di salvaguardia esplicitata all’articolo 5, comma 3, anche al regolamento di cui all’articolo 4.
Sono stati trasmessi degli emendamenti tra i quali sembrano comportare oneri non quantificati e non coperti gli emendamenti 1.571, 1.578, 1.579, 1.580, 1.583, 1.584, 3.533, 5.500, 5.504 e 5.507. Gli emendamenti 1.550, 1.595, 1.597, 2.501, 2.514, 2.518, 2.519, 2.520, 3.521, 3.528, 3.532, 3.534, 3.0.500, 3.0.501, 3.0.502, 3.0.503, 3.0.504, 3.0.505, 3.0.506 e 3.0.507 sono identici ad emendamenti su cui la Sottocommissione ha già espresso parere contrario ai sensi dell’articolo 81 della Costituzione, mentre gli emendamenti 2.512 e 2.515 sono identici ad emendamenti sui quali è stato espresso parere contrario. Gli emendamenti 1.0.100, 1.0.101, 1.0.102, 6.519 e 1.0.500 sono identici ad emendamenti su cui la Sottocommissione ha già espresso parere condizionato ai sensi dell’articolo 81 della Costituzione: i testi riproposti all’Assemblea non recepiscono pertanto la condizione. Sarebbe opportuno acquisire elementi dal Tesoro sugli effetti finanziari degli emendamenti 1.558 (che estende il riordino di cui alla delega ad altri ruoli per i quali non sono applicabili i criteri previsti dalla delega stessa), 1.563 e 1.564 (che forniscono entrambi un ulteriore strumento di riordino, prevedendosi tuttavia nell’emendamento 1.563 una copertura finanziaria a carico dell’accantonamento di parte corrente del Tesoro), 1.598, 1.599 (che dettano ulteriori criteri di delega che sembrano in sé onerosi), 1.601, 1.607, 2.506, 2.521, 3.509, 3.510 (identico agli emendamenti 3.511, 3.512, 3.513 e 3.514), 3.0.508, 8.0.501 (identico agli emendamenti 8.0.502 e 8.0.503) e 1.800. Sarebbe altresì necessario che il Tesoro confermasse la quantificazione proposta nella seconda parte dell’emendamento 1.596, identico nella prima parte ad un testo su cui la Sottocommissione ha espresso parere contrario ai sensi dell’articolo 81 della Costituzione. Segnala, infine, gli emendamenti 6.524 e 6.525, per i quali sarebbe necessario l'inserimento di una clausola di invarianza degli oneri.

Il sottosegretario MACCIOTTA, dopo aver precisato che la formulazione delle lettere a), c) e d) dell’articolo 3 sono idonee a garantire che dall’esercizio della delega non derivino effetti finanziari a carico del bilancio dello Stato, ritiene che si possa prevedere che gli schemi di decreti legislativi siano esaminati dalle Commissioni parlamentari competenti anche in relazione agli aspetti di natura finanziaria. Per quanto riguarda gli emendamenti trasmessi, dopo aver confermato i pareri su quelli già esaminati dalla Sottocommissione, esprime avviso contrario su tutti gli altri emendamenti segnalati dal relatore, ad eccezione che sugli emendamenti 8.0.501, 8.0.502 e 8.0.503, in relazione ai quali non ha rilievi da formulare; concorda, inoltre, con l’osservazione relativa agli emendamenti 6.524 e 6.525.

Il senatore AZZOLLINI, nel sollecitare ulteriori indicazioni in ordine all’avviso contrario formulato sugli emendamenti 1.558, 1.563, 1.564 e 2.506, ritiene, in particolare per quanto riguarda l'emendamento 1.558, che la presenza di una clausola di invarianza degli oneri consentirebbe di formulare parere di nulla osta.

Il sottosegretario MACCIOTTA conferma l’avviso contrario sull’emendamento 1.558 e 2.506, in quanto da essi deriverebbero effetti di trascinamento con rilevanti conseguenze finanziarie.

La Sottocommissione, su proposta del relatore, esprime parere di nulla osta sul disegno di legge in titolo, a condizione ai sensi dell’articolo 81 della Costituzione che la clausola di salvaguardia dell’articolo 5, comma 3, sia estesa anche al regolamento di cui all’articolo 4 e che i pareri sugli schemi di decreto legislativo siano estesi anche alle conseguenze di carattere finanziario. Formula altresì parere di nulla osta sugli emendamenti trasmessi ad eccezione che sugli emendamenti 1.596, 1.571, 1.578, 1.579, 1.580, 1.583, 1.584, 3.533, 5.500, 5.504, 5.507, 1.550, 1.595, 1.597, 2.501, 2.514, 2.518, 2.519, 2.520, 3.521, 3.528, 3.532, 3.534, 3.0.500, 3.0.501, 3.0.502, 3.0.503, 3.0.504, 3.0.505, 3.0.506, 3.0.507, 1.0.100, 1.0.101, 1.0.102, 6.519, 1.0.500, 1.558, 1.563, 1.564, 1.598, 1.599, 1.601, 1.607, 2.506, 2.521, 3.509, 3.510, 3.511, 3.512, 3.513, 3.514, 3.0.508 e 1.800, per i quali il parere è contrario ai sensi dell’articolo 81 della Costituzione e sugli emendamenti 2.512 e 2.515 per i quali il parere è contrario. Il parere di nulla osta sugli emendamenti 6.524 e 6.525 è condizionato, ai sensi dell’articolo 81 della Costituzione, all’inserimento di una clausola di invarianza degli oneri a carico del bilancio dello Stato.

(3116 e 3294-A) Emendamenti al disegno di legge: GIOVANELLI ed altri: Legge quadro in materia di contabilità ambientale
SPECCHIA ed altri: Norme in materia di contabilità ambientale nella Pubblica Amministrazione
(Parere all’Assemblea: rinvio dell’esame)

Su richiesta del rappresentante del Governo, la Sottocommissione rinvia l’esame del disegno di legge.

La seduta termina alle ore 16,15.